18.Io il suo angelo, lui il mio demone

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《Viene a casa nostra. Ok Trevor?》Ethan prende con estrema delicatezza la mia mano nella sua, sotto lo sguardo perplesso e assolutamente sorpreso del fratello minore.
《Ma due settimane fa...》
《Infatti erano due settimane fa. Ora voglio che le ripetizioni te le dia in casa nostra. Antonia, sali pure in macchina.》Ethan mi invita a salire sulla sua Mustang.
《Ethan, che ti prende?》lo guardo mentre parte verso casa sua. È passata una settimana da quella notte e sembra che tutto sia cambiato tra noi: c'è uno strano equilibrio che continua a persistere da ormai troppo tempo.
《A mio fratello piaci, è evidente.》stringe il volante《Non ha bisogno di tutte quelle ripetizioni. È solo un modo per starti vicino.》sembra infastidito dall'atteggiamento del fratello.
《Sei geloso?》trattengo il sorriso, portando tutti i capelli su una spalla.
《Io? Geloso? Per niente, piccola.》mi accarezza la coscia sinistra con la sua mano destra《Voglio solo che mio fratello stia lontano da donne come te.》
《Donne come me?》domando indispettita《Che vorresti dire?!》
《Donne uniche come te. E poi, quello che lui non sa è che sei il mio angelo.》
《Il tuo angelo?》arrossisco morendomi il labbro inferiore.
《Sì, il mio angelo e se vuoi io posso essere il tuo demone.》mi guarda negli occhi mentre il cancello della villa degli Walker si apre.
Io il suo angelo, lui il mio demone?
《Nei tuoi sogni!》scendo dalla sua auto.
《Anche nei tuoi!》mi fa l'occhiolino ridendo. Trevor ci osserva mentre entriamo in casa.
《Hey voi due! Mi volete spiegare cosa sta succedendo?》domanda lasciando lo zaino accanto al divano.
《Non sta succedendo niente. Adoro infastodirla, ecco tutto.》Ethan comincia a salire le scale《Vado a cambiarmi.》ci avvisa.
《Non succede davvero niente. È solo un rompipalle patentato.》aggiungo notando la poca convinzione di Trevor.
《Io, se fossi in te, non mi fiderei di lui.》mi accompagna in biblioteca.
《Ma lei non è te.》Ethan entra dietro di noi ed io noto che indossa una semplice tuta sa ginnastica《E di che ripetizioni hai bisogno, fratellino?》
《Fisica.》
《Servono anche a me.》Ethan si siede al mio fianco e mette una mano sul mio ginocchio.
《Non hai nessun progetto da consegnare a breve?》
《No, momentaneamente no.》
《Qualche ragazza a cui far visita?》Trevor solleva un sopracciglio.
《Ragazzi, smettetela.》mi alzo.
《Nessuna.》
《Perché non ti fai nessuna tipa due volte?》Trevor si avvicina al fratello che si alza in piedi.
《Ho detto basta.》intervengo ancora.
《Pensi che non l'abbia capito?》Ethan sorride《Perché non lo confessi apertamente?》si appoggia con le braccia al tavolo《Non capisci la fisica e la matematica?》lo prende in giro《Le capisci benissimo invece. Sai cosa non ti è chiaro? Che non hai possibilità.》
《Ragazzini.》prendo il mio zaino ma vengo subito bloccata dal maggiore.
《E tu non scappare da quello che ti attira.》mi fa scontrare contro il suo petto《Cosa ci succede?》guarda il fratello.
《Da te non me lo sarei mai aspettato, Antonia.》Trevor mi osserva schifato《Pensavo che non ti saresti lasciata abbindolare da mio fratello.》
《Infatti non mi ha abbindolata.》me lo levo di dosso.
《Hai ragione angioletto, non ti ho ancora convinta.》Ethan si morde il labbro inferiore《Vi lascio studiare...fisica.》i suoi occhi scorrono con lentezza su tutto il mio corpo, che viene pervaso da piacevoli brividi.
《Cristo...》Trevor si passa entrambe le mani nei capelli《Davvero uno come mio fratello ti ispira?》si siede《Uno come lui ti ispira fiducia?》
《No, per niente. È una delle persone meno raccomandabili che io abbia mai incontrato.》ammetto《E poi tra noi non è successo nulla di eclatante.》mi ha solo portata nel suo regno, facendomi bruciare tra le fiamme del piacere《Ora, hai bisogno di ripetizioni o no?》
《Ne ho bisogno.》apre il proprio libro con rabbia《Cosa ci trovate tutte in lui?》
《Trevor, che ti prende?》
《Mi prende che i bravi ragazzi vi fanno proprio schifo.》si alza《Cos'ha Ethan di così speciale?》mi fa alzare dalla sedia, bloccandomi tra il suo corpo ed il tavolo.
《Non hai bisogno di lezioni di fisica, ma di amore, a quanto pare. Io su questo argomento sono una totale frana, sappilo.》cerco di allontanarlo da me ma senza successo《Trevor, per favore, allontanati.》
《Non hai ancora risposto.》i suoi occhi restano fissi nei miei.
《Vuoi la verità? Ha un qualcosa che mi attira e non so neppure io cos'è. Anch'io mi chiedo cosa cavolo ci veda in lui e non riesco a darmi una risposta.》osservo i suoi occhi, identici a quelli del fratello, ma privi di quella luce che tanto mi piace《Penso che le ripetizioni dovremmo interromperle qui. Forse Ethan ha ragione a dire che non ne hai bisogno.》
《E cosa dice mio fratello? Di cosa avrei bisogno io?》
《Domandalo a lui. Con me non è stato chiaro.》
《Io ti ho avvisata su di lui, sul casino che è, sull'inferno che si porta dietro. L'ho fatto perché voglio bene a lui e a te. Se non vuoi ascoltare, fai pure. Entra in un gioco di cui lui fa le regole e che lui solo sa giocare. Ti dico solo che finirete per farvi male.》apre la porta della biblioteca e se ne va sbattendo la porta. Sospiro tornando a sedermi sulla sedia.
《Che c'è piccola?》la porta si apre lentamente, mostrando Ethan.
《Ha ragione in fondo...》sussurro osservando il vuoto.
《Su cosa il mio adorato fratellino ha ragione?》mi fa sedere sul tavolo.
《Che a questo gioco io non so giocare.》cerco di scendere.
《Cosa ti ho detto una settimana fa? Se scappi te la faccio vedere io.》mi rammenta《Stai provando a scappare ancora. Questo non va davvero bene, angioletto mio.》si fa spazio tra le mie gambe, tringendo le mie ginocchia tra le mani《Prova ad allontanarmi e...》
《E cosa? Mi mostri il paradiso?》lo sfido.
《Ti faccio incontrare un Ethan che non vuoi sicuramente conoscere e che io non vorrei mai farti incrociare.》
《È una minaccia?》domando inviperita, mettendo le mani sulle sue spalle.
《No angioletto. Non mi permetterei mai di minacciarti.》mi bacia ma io cerco di respingerlo《Lasciati guidare da quello che senti Antonia. Quando sei con me devi lasciarti andare.》sussurra sulle mie labbra.
《Trevor...è in casa e...》
《È andato via mezzo incazzato. Siamo soli.》parla al mio orecchio con tono di voce suadente《E devi ancora darmi una risposta, lo sai? Vuoi il tuo freddo o le mie fiamme?》cosa voglio?
Parte di me vuole restare nella situazione stabile del freddo, ma l'altra parte di me desidera ardentemente di penetrare in quel regno di fiamma che ho assaggiato.
《Al freddo sono abituata.》mormoro《Ma non nego che le fiamme abbiano un certo fascino.》
《Paradiso, Purgatorio o Inferno, angioletto mio?》mi stringe per i fianchi.
Il paradiso che ha mostrato a tutte, il purgatorio a cui sono abituata o l'inferno che sostiene di aver svelato solo a me?
《L'Inferno mio demone.》mi perdo nei suoi bellissimi occhi cioccolato.

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Ciao a tutti! Come state?
I fratelli Walker bisticciano...questo potrà portare a qualcosa di buono?
Spero che il capitolo vi sia piaciuto ❤
Alla prossima 😘

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