65.Fiori gialli

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È una settimana che Ethan mi ha chiesto di sposarlo, una settimana da quando tutti ci chiedono quando sarà il matrimonio, una settimana che giriamo per negozi di arredamento per trovare mobili per la nuova casa.
Ma oggi tutto si è calmato perché ho deciso di fare un test di gravidanza e scoprire se la nostra notte di amore ha dato un qualche risultato.
《Allora?》Ethan mi prende delicatamente per la spalle non appena esco dal bagno del nostro appartamento.
Un nodo mi stringe la gola e gli occhi mi diventano lucidi nel vedere quanta speranza gli illumina gli occhi. Speranza che dovrò distruggere.
《Negativo.》sussurro《Non sono incinta.》
《Ok.》le sue mani scivolano via da me《Ti amo.》mi bacia dolcemente sulle labbra.
《Forse dovrei andare a farmi controllare.》lo guardo allontanarsi verso il salotto.
《Non penso sia necessario. Magari non abbiamo beccato il periodo più fertile. È più che logico.》mi rassicura《Non avere paura. Sono cose che capitano.》si siede sul divano ed io vengo trascinata sulle sue gambe《È solo un primo tentativo.》mi rassicura con dolci carezze《Sai che la voglia di fotterti ce l'ho sempre ai massimi livelli. Non sarà un problema.》mi fa l'occhiolino ed io scoppio a ridere.
《Sei un maledetto diavolo pervertito!》lo colpiscono.
《Almeno ti ho fatta ridere.》
《Sei il migliore demone mio.》nascondo il viso nel suo collo.
《Quando ci sposiamo?》domanda.
《Agosto.》rispondo di getto《Ad agosto.》
《Perché proprio ad agosto?》
《Perché nel mio cuore d'ora in poi ci sarà solo l'estate grazie a te.》guardo l'orologio《Vado a prendere Jade dall'asilo.》
《A proposito di Jade: cosa le regaliamo per il compleanno?》mi osserva mentre indosso le scarpe.
《Una bella festa con tutti i suoi amici e...non so cos'altro.》
《E se le facessimo scegliere i mobili per la sua cameretta? Come regalo di compleanno intendo.》
《Non è una bambina che ama particolarmente il rosa perciò un pericolo maggiore lo evitiamo perché un giorno si stuferà del rosa della sua stanza, ma dobbiamo comunque farle capire che i mobili non si cambiano ogni anno.》
《È una bambina intelligente la nostra Jade. Capirà.》mi rassicura.
《Vado. Ciao.》gli mando un bacio volante prima di uscire di casa per andare all'asilo.
《Mamma!》la piccola Jade, non appena mi vede accanto alla macchina, corre verso di me a braccia aperte e mi salta al collo.
《Principessa, ti sono mancata?》le accarezzo i capelli biondi.
《Sì mamma.》lascia un bacio sulla mia guancia《Papà?》si guarda attorno.
《A casa. Ci sta aspettando.》le sorrido《E ora sali in macchina.》
《Mamma, prima mi fai vedere di nuovo l'anello?》
《Ancora?》rido. Glielo mostro almeno quattro volte al giorno, ogni giorno da quando Ethan me lo ha regalato.
《È bello e luccicoso.》sorride.
《Luccicante.》la correggo.
《Sì, luccicoso.》sale in macchina ed io la seguo, partendo verso casa.
Nel tragitto stranamente silenzioso mi ritrovo a pensare a quello che è successo poco fa a casa, alla evidente tristezza negli occhi di entrambi e al tentativo di Ethan di risollevare il mio morale caduto a terra.
Volevo tanto che il concepimento andasse a buon fine, volevo tanto rimanere incinta dell'uomo che amo ma forse Ethan ha ragione: non abbiamo beccato il periodo migliore.
《Mamma, perché sei triste?》domanda Jade mentre l'ascensore sale al settimo piano.
《Non sono triste. Stavo solo pensando ad un paio di cose.》usciamo dall'ascensore.
《Cose noiose?》mi osserva inserire le chiavi nella toppa.
《Sì, davvero noiose.》apro la porta di casa《Amore mio, siamo tornate!》mi tolgo le scarpe e la giacca per poi andare in salotto dove Jade è tra le braccia del padre che le fa il solletico.
《Sai a casa stavamo pensando io e la mamma?》ferma il solletico e la bambina riprende a respirare normalmente《Di farti il nostro regalo di compleanno in anticipo, ma ad una condizione.》punta i suoi occhi cioccolato in quelli chiari della figlia《Tu devi prometterci di fare la bambina matura che sceglie le cose che le piacciono non solo per una settimana, ma per più tempo.》la bambina promette per poi incitare il padre a continuare《Puoi scegliere i mobili che avrai nella tua stanza nella nuova camera.》
《Siiiii! Grazie papà, grazie mamma!》
《Ora possiamo andare a vedere i mobili per la tua cameretta. Sei d'accordo?》
《Sì.》il sorriso della bambina va da un orecchio all'altro.
Ed è così bello vederla ridere saltellando impaziente e spostare il peso da un piede all'altro mentre pensa a che colori vorrebbe in camera.
Non appena entriamo in negozio Jade comincia a correre verso la sezione delle camere da letto dove la sorprendiamo a parlare con una commessa che le mostra delle stanze per bambini.
《No, no, no.》la bambina scuote energicamente il capo《Voglio una camera per bambine grandi.》
《Salve. La scusi.》mi precipito a dire ma la commessa mi assicura che è tutto ok.
《Allora ti faccio vedere delle camere per bambine grandi. Seguitemi.》ci conduce alle stanze per gli adolescenti《Ce n'è qualcuna che ti piace?》la commessa guarda solo nostra figlia mentre Ethan mi circonda le spalle con un braccio.
《Questo è bello, ma a me non piace il rosa.》indica un armadio bianco con le ante scorrevoli con le stampe di fiori rosa lucidi.
《Possiamo cambiare colore, non c'è problema.》la commessa guarda noi a cercare conferma ed Ethan le fa un cenno di assenso con il capo, senza minimamente sorridere. È ovvio che ogni cambio è un costo aggiuntivo, ma per Ethan non risulta un problema.
《Giallo. Voglio i fiori gialli.》Jade non si accorge di nulla《Poi voglio il letto grande,》si gira verso di noi《ma non quanto quello vostro.》
《Ti faccio vedere dei gialli per i fiori mentre mamma e papà girano un po' qui attorno. Vuoi?》la commessa prende un catalogo tra le mani e Jade annuisce sedendosi su un letto.
《A cosa lo usa l'armadio se ha una cabina armadio?》domanda Ethan guardando altri mobili.
《Ne parliamo in privato con la commessa. Penso che Jade non sappia di avere una cabina armadio, visto che non l'hai mai portata a vedere la casa.》
《Ok, hai ragione.》mi bacia la guancia.
《Dobbiamo comprarle una scrivania, una sedia comoda, una libreria e...》comincio a pensare.
《E tu devi stare calma. Ti stai stressando troppo.》Ethan mi rimprovera più che con le parole, con lo sguardo《Se è per quello che è successo oggi...》aspetta una mia reazione che è un sospiro《C'è tempo.》
《Dovevi vedere la delusione nei tuoi occhi.》mormoro.
《Era tristezza.》mi corregge《Tristezza perché eri vicina alle lacrime per qualcosa che non dipende da te, ma da entrambi e anche dalla natura.》mi abbraccia. Sorrido debolmente per poi annuire《Torniamo dalla nostra piccola Jade?》annuisco ancora《Hai scelto il giallo per i fiori?》ci avviciniamo al letto su cui è seduta.
《Sì.》ce lo indica sul catalogo.
Per il resto del pomeriggio giriamo per il negozio chiedendo a Jade di scegliere cosa le piacerebbe avere in camera, eliminando quello che ci sembra inutile.
《Sono stanca.》si lamenta la bambina mentre decidiamo quale scrivania scegliere.
《Ancora un po e ce ne andiamo.》le prometto prendendola in braccio《Secondo me questa è la più bella e anche comoda. Grande, con molti spazi per il materiale e con un vetro protettivo molto resistente.》
《Prendiamo questa.》Ethan si gira verso la commessa che segna il nostro ennesimo acquisto《Voi andate in macchina mentre io pago tutto quanto alla cassa, d'accordo?》Ethan ci guarda mentre siamo vicini alla cassa. Annuisco ed insieme a Jade esco dall'enorme negozio.
《Ti piace quello che abbiamo comprato?》la metto nel suo sedile.
《Tantissimo.》ha un sorriso che le va da un orecchio all'altro《Ma perché modificate l'armadio con i fiori? Dove li metto i vestiti?》
《Nella casa nuova hai una cabina armadio tutta per te, cioè una stanza che fa da armadio.》
《Esistono?》annuisco《E perché nella nostra casa non c'è?》
《Perché è piccola.》rispondo prima di salire al volante. 
È bello vederla così felice e spensierata. E mi rende ancora più felice il fatto che lei si senta amata e protetta da me e Ethan, considerandoci entrambi come dei genitori degni di questo nome ma soprattutto degni di ricevere tutto il suo affetto.

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