Summer in December

47.Compralo per me

Ciao a tutti! Prima di cominciare mi chiedevo se vi piacerebbe leggere un eventuale capitolo dal punto di vista di Ethan.
Fatemi sapere così che io possa cominciare a scrivere il prossimo capitolo al più presto.
Un bacio 😘
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Dopo essere usciti dal negozio di tatuaggi Ethan mi obbliga a fare shopping, decidendo di partire dalle fondamenta, cioè l'intimo.
《Ethan, non voglio fare shopping.》mi lamento.
《Quello che ha la carta di credito sono io. Non dovrai sborsare neppure un centesimo.》mi fa l'occhiolino ed io mi preparo a ribattere《Le altre farebbero di tutto per avere la mia carta di credito.》
《È uno spreco di denaro.》
《Non lo è. Sai che facciamo? Scelgo tutto io, anche e soprattutto l'intimo.》entra in un negozio della Victoria's Secret e le commesse gli mettono subito gli occhi addosso. Smettetela di guardarlo o vi faccio uscire gli occhi dalle orbite!
《Che figure mi fai fare...》guardo in terra mentre lui si guarda attorno.
《Avete bisogno di una mano?》domanda una commessa avvicinandosi a noi.
《No, ce la caviamo da soli. Anzi, posso chiedervi un'informazione?》tutte annuiscono stregate《Il vostro capo è qui?》annuiscono nuovamente《Me lo chiamate?》tutte corrono verso una porta e la aprono. Pochi minuti dopo una donna sulla cinquantina si presenta davanti ai nostri occhi domandandoci se può aiutarci《Vorrei il negozio sgombro dalle sue commesse. Mi danno un certo fastidio.》io lo guardo perplessa. Cosa sta facendo?
《Nulla che non si possa risolvere signor Walker.》la donna sorride, chiama le sue impiegate e concede loro una pausa di un'ora《Quelle ragazze quando vendo un uomo vanno in tilt.》alza gli occhi al cielo《Vi auguro una buona seduta di shopping!》la donna si ritira dietro la cassa, lasciandoci tutto il negozio a nostra disposizione.
《Ma sei pazzo? Che cavolo significa questo? Cosa pensi di fare cacciando tutte le commesse dal negozio?》bombardo Ethan di domande mentre lui, molto tranquillamente, esamina i completi intimi ed i pigiami.
《Mi davano fastidio.》fa spallucce prendendo un completo formato da un reggiseno in pizzo bianco ed un tanga sempre in pizzo bianco.
《Io quella roba non la metto.》incrocio le braccia al petto mentre leggo anche il prezzo esorbitante presente sul cartellino.
《Angioletto, non sai neanche come ti sta. Come fai a dire che non ti piacerà?》guarda latri intimi《Solo perché questo tipo di intimo è associato alle poco di buono? Ti ricordo che il sottoscritto è un pervertito poco di buono e per giunta è anche il tuo ragazzo.》mi fa l'occhiolino. Sorrido《Anche questo mi piace.》prende un completo blu  con la mutandina sgambata ed una scollatura del reggiseno davvero profonda.
《Me li compri per togliermeli.》
《Sto cercando di non immaginarti con questi addosso perché sennò non riesco a controllare ciò che ho nei pantaloni.》ammette senza vergogna《Vai a provarli mentre io ti cerco altro.》mi indica i camerini in cui io entro. Mi spoglio con calma per poi indossare i capi scelti dal mio uomo.
《Ethan.》lo chiamo aprendo la porta del camerino. Ho indossato il completo bianco.
《Sei illegale.》il ragazzo respira forte chiudendo gli occhi《Prova anche l'altro.》mi guarda mentre mi infilo l'altro completino. In tanto tra le  mani tiene una mutandina dello stesso modello di quelle che ho provato poco fa, ma di colore rosso《Ricordami di non farti mai più provare l'intimo. Ora rivestiti. Gli altri non li provi più.》esce dai camerini mentre io mi rivesto.
Mi avvicino a lui appoggiando una mano sulla sua spalla.
《Amore, tutto bene?》
《Andiamo alla cassa.》mi toglie dalle mani i completi. Devo averlo sconvolto parecchio se non mi guarda neanche più.
Dopo aver pagato tutto quanto la signora alla cassa ci saluta e ci invita a tornare presto. Certo, Ethan ha appena lasciato nelle loro casse la bellezza di duemila dollari! Tra pigiami e completini intimi ben duemila dollari sono saltati.
《Ethan, basta. Hai già speso troppo.》lo fermo prima che possa entrare in un nuovo negozio.
《Un vestito ed un paio di scarpe per questa sera. Scegli tu quello che vuoi.》si arrende all'idea di non chiudere di più dopo avermi guardata negli occhi.
《Ma ho già un vestito.》
《Ne prendi un altro. Tieni la carta di credito. Fammi una sorpresa.》mi bacia sulle labbra per poi darmi la carta e dirmi il Pin all'orecchio《Te lo ricordi?》
《Ethan...》
《Compralo per me, solo per me.》mi guarda dritto negli occhi《Saremo soli, senza nessuno che ci rompa le palle. Solo noi due con la nostra New York ai piedi.》
《Come vuoi.》mi arrendo entrando nel negozio e cominciando a guardarmi attorno.
Un vestito per lui, solo per lui...
Giro per il negozio e scarto una decina di vestiti per poi adocchiarne uno: è dorato, arriva poco sotto il sedere, ha una scollatura esorbitante sulla schiena ed è stretto.

A Demone mio♡
Saremo completamente soli?
Da Demone mio♡
Sì. Perché?

Non rispondo. Prendo il vestito e mi metto alla ricerca di un paio di tacchi che possano andar bene. Quando finalmente trovo un paio di sandali con il tacco dorati mi accorgo che hanno solo le misure più piccole della mia.
《Fantastico.》mormoro decidendo di entrare in un camerino e provarmi l'abito. Mi guardo allo specchio e sospiro. Gli piacerà? E se non gli piacesse?《Dovrà per forza piacergli.》me lo tolgo, indossando i miei vestiti e andando verso la cassa per pagare l'acquisto con la carta di credito di Ethan.
《Fatto?》il ragazzo mi viene in contro mentre esco dal negozio.
《Non ho trovato le scarpe.》
《Allora andiamo a cercarne un paio. Ma come mai mi chiedevi se stasera saremo soli?》le sue dita si intrecciano alle mie mente camminiamo sui marciapiedi affollati della Grande Mela.
《Era solo per chiedere. Sai, magari volevi portarmi a mangiare nel ristorante dell'hotel.》
《I miei piani solo altri. Voglio averti completamente per me questo ultimo giorno dell'anno.》entra in un negozio di scarpe andando verso la sezione femminile.
《Ma mi hai sempre tutta per te.》gli ricordo dolcemente.
《Ho sempre l'impressione di farti sentire usata.》lascia andare la mia mano per permettermi il movimento.
《Ma io non mi sento così.》prendo tra le mani un paio di sandali con il tacco alto del colore del vestito《Se mi trattassi come facevi quando ci siamo appena conosciuti, con quel continuo ti bacio-ti lascio, allora sì che mi sarei sentita usata. Ma guardati: saresti disposto a cucirmi a te pur di avermi sempre accanto.》mi abbasso per cercare il mio numero.
《Dorati?》mi segue su una delle poltroncine messe a disposizione per provarsi le scarpe.
《È capodanno.》rispondo semplicemente mentre mi tolgo le serpe ed i calzini.
《Posso vedere cosa hai comprato?》domanda sventolando il sacchetto che ha in mano.
《Assolutamente no. Lo vedrai questa sera.》allaccio il cinturino ad entrambi i sandali e mi alzo in piedi, cercando di fare qualche passo.
《Come te li senti?》
《Comodi.》faccio qualche altro passo《Prendo questi.》torno a sedermi.
《Preferivi andare a cena fuori, non è così?》domanda mentre rimetto i tacchi nella scatola, dopo aver rimesso le mie scarpe ai piedi.
《Sì, mi sarebbe piaciuto.》i suoi occhi si riempiono di tristezza《Ma so che ciò che hai organizzato per noi sarà mille volte più bello di una cena fuori.》lo abbraccio《Mi fido di te.》
《Andiamo a pagare queste scarpe e torniamo in albergo. La Spa ti sta aspettando.》
《La Spa? Ma io non ho il costume.》
《Te l'ho preso io. È nella mia valigia.》mette la scatola davanti alla cassiera per poi pagare il mio acquisto.
《Hai pensato proprio a tutto.》torniamo a camminare sulle strade di New York, in direzione della nostra auto.
《Possiamo dire di sì.》sorride visibilmente imbarazzato《Alla Spa ti aspetta un trattamento per viso e corpo, un massaggio ed una sauna.》
《Ti intendi anche di trattamenti di bellezza adesso?》lo prendo in giro stringendomi al suo braccio muscoloso.
《L'idea della Spa l'ho avuta io, ma la persona che ha scelto i trattamenti è stata Sabrina.》mi spiega《Sai, essendo lei una ragazza, di queste cose se ne intende più di me.》
《Perciò lei sa tutto?!》domando sbalordita.
《Senza offesa per la tua migliore amica, ma è davvero una ficcanaso. Non potrebbe non sapere.》fa spallucce ed io rido di gusto perché Ethan ha proprio ragione.