37.Pazzo di te

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《Ciao Ethan.》gli apro la porta e, appena varcato l'uscio, lo abbraccio.
《Hey.》resta sorpreso dal mio gesto, ma mi sorride《Cos'hai?》chiude la porta di casa e si toglie il cappotto.
《Nulla.》lo rassicuro, estraendo dalla tasca della mia felpa una piccola scatolina《Tieni.》gliela passo.
《Non è il mio compleanno.》mormora mentre solleva il coperchio《Per me?》prende le chiavi di casa tra le dita, esaminando con attenzione la chiave per il portone del palazzo.
《Ovvio, vivi qui.》sorrido contenta.
《Hai ragione.》lascia le chiavi all'entrata e mi prende in braccio《Devo ancora farci l'abitudine.》mi tiene per aria come se pesassi quanto una scatola di cioccolatini《Cos'hai fatto oggi?》mi stende sul divano.
《Mi sono rilassata facendo una maschera per il viso e leggendo.》lo attiro a me《Tu cosa hai fatto?》
《Messo a punto qualche questione di burocrazia e parlato con mio padre.》sospira pesantemente《Non vedevo l'ora di tornare a casa, da te.》le sue labbra si fondono con le mie. E mi sembra di essere tornata a qualche mese fa quando Ethan mi baciava con la stessa passione sullo stesso divano, con la sola differenza che ora non mi lascerà come una balena spiaggita.
《Hai fame? Dai, prepariamo la cena e poi andiamo al Blanco.》
《Ho fame di te.》i suoi baci scendono sul mio collo《Del tuo corpo, dei tuoi baci, delle tue attenzioni. E ho dato le dimissioni.》
《Davvero?》lo stacco dal mio collo《Ma perché ci lavoravi?》
《Mi piace fare il dj e poi avevo un debito da pagare.》a quelle parole i miei occhi si spalancano《Ho solo spaccato il naso al braccio destro del capo del giro, a quel Drew che ti ha chiamata stellina. Allora, per non creare scalpori il suo capo mi ha dato due opzioni: sborsare una somma spropositata per il naso rotto di quel coglione o lavorare al Blanco come dj fino a quando Jorge non ne avesse trovato un altro.》mi spiega《E piuttosto che pagare per un coglione ho deciso di lavorare.》una sua mano scivola sotto la mia felpa, incontrando la stoffa della maglietta che c'è sotto《E neppure tu lavorerai più al Blanco d'ora in poi. Ci sono io adesso e mi prenderò cura di te.》mi bacia sulle labbra ma io lo fermo.
《Ethan, no. Non lo posso accettare. Non..》
《Devi concentrarti per la tesi di laurea.》i suoi occhi marroni finiscono nei miei《Poi potrai finalmente fare il lavoro dei tuoi sogni e smettete di servire alcolici ogni sera.》le mie mani vanno ad appoggiarsi alle sue spalle《Non pensare che io voglia farti smettere di lavorare perché non è assolutamente questa la mia intenzione. Voglio solamente che tu ti laurei con il massimo dei voti e che faccia il lavoro dei tuoi sogni.》mi sorride《Lascia che mi prenda cura di te.》
《Ti restituirò tutti i sol...》il suo palmo preme dolcemente sulle mie labbra, impedendomi di parlare.
《Non ci pensare neanche. Domani andiamo da Jorge e dai le dimissioni.》
《Va bene. Prepariamo la cena?》
《La mia cena è già qui.》un sorriso si dipinge sulle sue labbra, facendomi capire come vorrebbe che la serata andasse a finire《Fai l'amore con me.》il suo tono si addolcisce, il sorriso diventa tenero ma i suoi occhi continuano a bruciare di desiderio.
Le mie dita si ingrecciano ai suoi capelli castani e le mie labbra si fondono con le sue. Le sue mani cominciano ad esplorare il mio corpo con calma, come se non avesse fretta. Non tocca ancora la mia pelle, ma accarezza le mie forme sopra la maglietta aderente mentre inizia a scendere con i baci lungo il collo.
《Profumi di miele.》mormora rauco, tradendo la sua apparente calma《Profumi di me.》
《E non ti fa piacere?》questa volta sono io a lasciare tanti baci sul suo collo.
《Sì, mi fa piacere.》lo sento sorridere《Anche se preferisco la ciliegia.》aggiunge togliendomi la felpa.
《Immaginavo.》lascio che mi guardi desideroso, permetto che si immagini quello che potrebbe farmi, quello che vuole farmi《Sei troppo vestito.》lo rimprovero, togliendogli la giacca nera e lasciando solo la camicia grigia《Ethan, che succede?》mi fermo nello sbottonare la sua camicia quando mi accorgo che ha smesso di baciarmi il collo.
《Non so...non voglio fare qualcosa di sbagliato.》si abbandona sul mio corpo, abbracciandomi e nascondendo il viso nel mio collo.
《Intendi nel toccarmi?》lui annuisce ed io mi acciglio《Chi sono io per te?》
《Il mio angelo.》mi guarda negli occhi.
《E tu sei il mio demone.》sorrido dolcemente《Non cambiare il tuo modo di essere per me.》gli accarezzo il viso e lo guardo negli occhi《Fare l'amore non...non significa necessariamente fare come nei film: finire in un letto, toccarsi un po', unirsi e poi avere degli orgasmi che Christian Grey si sogna nonstante abbiano fatto poco e niente.》Ethan ridacchia《Fare l'amore con qualcuno significa essere consapevoli di starsi donando all'altro, dare e sentir di ricevere amore. Fare l'amore non è una semplice unione tra corpi, è molto di più. È anche quello, ma si può fare l'amore anche solo guardandosi o tenendosi per mano o pensandosi o parlandosi.》arrossisco imbarazzata per il discorso che sto portando avanti《E quando ci si unisce in modo carnale, non bisogna necessariamente essere dolci e fare tutto piano.》Ethan mi ascolta con attenzione《Puoi fare l'amore anche in modo più rude, più...come dire?...》non mi vengono le parole.
《Più perverso?》il sorriso di Ethan è malizioso ed il mio viso va a fuoco.
《Sì. Come abbiamo sempre fatto, in fondo.》perché ora che ci penso, con Ethan non è mai stato solo sesso《Non abbandonare il tuo regno. Io voglio il mio demone.》
《Ho paura di deluderti.》confessa《Non ho mai voluto donarmi a qualcuno, non l'ho mai fatto.》
《Mi deludi se questa sera non mi porti nel tuo regno.》
《Alzati. Andiamo di là.》si alza, togliendosi la camicia e abbandonandola sul divano《Ti ci porto io.》mi blocca per un polso prima che possa andare in camera nostra.
《Ora ti riconosco.》sorrido.
《Mi ci voleva un discorso così.》mi prende in braccio《Justin e i suoi cazzo di romanticismi.》le sue dita affondano nelle mie cosce.
《Ti sei fatto consigliare?》lo prendo in giro.
《No, ma mi ha parlato della prima volta in cui ha fatto l'amore con Meghan.》si muove con calma, guardando solo i miei occhi《A quell'epoca l'ho preso per il culo almeno un mese.》sorride《Ma poi ho pensato che volessi lo stesso e...》
《Ethan, voglio solo che tu ti senta a tuo agio. Io sto tranquilla solo se sei a tuo agio.》gli confesso《E ora, ti prego, sii il mio demone e smettila di parlare tanto.》
《Vuoi i fatti?》i suoi occhi si accendono di desiderio ed io sento il mio cuore infiammarsi《Sarà un piacere angioletto.》entra in camera nostra e mi fa sedere sulla mia scrivania sgombra《Ma prima...》si inumidisce le labbra ed io lo osservo incantata《Paradiso o Inferno?》un brivido percorre tutta la mia schiena, sorprendendomi impreparata.
《Inferno mio demone.》rispondo senza il minimo di esitazione. È il suo regno, caldo e accogliente in cui lui si sente a casa.
《Hai paura del paradiso?》prende le mie mani e se le appoggia sul petto.
《Voglio chiamare te e so che posso farlo solo nel tuo regno.》traccio strani disegni sulla sua pelle mentre le sue mani si intrufolano sotto la mia maglietta. Respiro a fatica mentre le sue dita sfiorano la pelle del mio petto.
Sorride《Niente reggiseno.》
《Ethan...》il respiro mi si mozza quando il ragazzo comincia a giocare con la mia pelle.
《Sei stupenda.》mi toglie la maglietta, esponendo la mia pelle calda all'aria. Mi distende sul letto e le sue labbra cominciano a viaggiare ovunque sulla mia pelle, mentre tutti gli abiti mi abbandonano. Lo chiamo più e più volte, sopraffatta dalle sensazioni e dai suoi appena udibili "ti amo".
Raccolgo forza e coraggio e gli tolgo i pantaloni neri, facendoli scivolare via.
《Aspetta che levo le scarpe.》mormora sulla mia pancia prima di alzarsi dal letto. Si sbarazza di tutti i vestiti e rimane nudo come me.
《Sei bello.》lo osservo mordendomi il labbro inferiore.
《Mai quanto te angioletto mio.》mi fa mettere su di lui ed io lo guardo interrogativa《Non guardarmi come se non capissi.》mi toglie una ciocca di capelli dagli occhi《Ti ho sognata su di me e non solo sotto di me.》i suoi occhi sono di fiamma mentre le sue labbra si avvicinano alle mie《Se sapessi come ti ho sognata...》mi bacia con passione ed io lo stringo tra le braccia, facendo avvicinare i nostri corpi. Ci baciamo a lungo, fino a rimanere privi di aria, fino ad essere obbligati a separarci dal bisogno di respirare.
《Cosa non darei per aver conosciuto solo te nella mia vita.》il mio amante sospira, sollevandomi e baciando la pelle del ventre《Ma sono contento che tu sia nella mia vita ora.》ribalta di nuovo la situazione ed io mi sento completamente sopraffatta. E comincia a far vibrare ogni fibra del mio corpo, godendo nel vedermi godere, osservandomi con bramosia e facendomi toccare punti sempre più alti.
Decido di prendere il controllo, accontentando una delle sue fantasie, stufa di essere così vicina al traguardo senza poterlo toccare.
《Ora vediamo se il giochetto che usi con me è così bello da provare sulla propria pelle.》metto le mani sul suo petto e lo guardo negli occhi.
《Un'Antonia vendicativa...》mormora con voce profonda《Mi piace.》mi bacia, intrecciando le nostre lingue e imponendo il suo ritmo rapido e sicuro.
《Le redini sono nelle mie mani questa volta.》lo avviso interrompendo il bacio《Per una volta lascia divertire anche me.》dico con tono seducente, facendolo sorridere. Le nostre labbra si fondono in un bacio lento, passionale, calmo e pieno di erotismo.
Ethan geme e mi accarezza la schiena, stando al mio ritmo che non sembra dispiacergli. Sembra che la situazione per lui diventi più difficile da gestire quando comincio a muovere lentamente i fianchi, aumentando sensibilmente la sua voglia di me. Mi stringe per i fianchi, bloccando i miei movimenti costanti.
《Ti prego angelo mio...》mi supplica ansimando.
Le mie labbra si appoggiano sulle sue e poi cominciano a scendere lente lungo il collo fino alla clavicola, poi sul petto, lungo gli addominali attentamente scolpiti.
《Antonia...》mi fermo e lo guardo《Ti supplico, fai qualcosa.》mi implora. Riprendo con i baci, ripercorrendo il cammino inverso, arrivando fino alle labbra, che bacio con passione《Angioletto, non resisto più. Voglio averti.》sussurra mentre riprendiamo fiato dal nostro bacio passionale. Neppure io ce la faccio più, sto esplodendo《Il cassetto del mio comodino.》mormora. Lo apro e prendo una bustina argentea《No, resta così.》mi ferma prima che possa scivolare al sui fianco.
Ci uniamo ed io mi sento morire. I nostri sguardi carichi di amore si incontrano, le nostre mani non vogliono saperne di stare ferme, le nostre labbra sono uscio di sospiri, gemiti e nomi ed i nostri corpi si muovono soavi.
Poi la situazione si ribalta di colpo ed io non posso competere in alcun modo con la forza fisica di Ethan, così mi abbandono sotto il suo corpo possente, alle sue spinte ininterrotte e quasi violente, avvolgendolo in un abbraccio che ci accompagna anche nella caduta dalle stelle all'inferno.
Lentamente ci riprendiamo: i nostri respiri tornano regolari, la fiamma che ci brucia dentro si calma, i nostri muscoli si rilassano.
《Ti amo angioletto mio.》Ethan mi attira al suo petto, accarezzandomi i capelli scompigliati.
《Ti amo mio demone.》lascio un bacio sul suo petto ed uno sul mento, facendolo sorridere dolcemente.
《Tutta intera?》mi accarezza il viso《Ho un po' esagerato alla fine.》le sue guance, nella penombra della stanza, sembrano prendere colore.
《Sto bene.》le mie dita accarezzano la sua guancia liscia, scendendo lungo il collo.
《Non vedo l'ora di conoscere tua madre.》dice dopo un po', interrompendo il nostro rilassante silenzio privo di pensieri.
《È perché?》domando curiosa.
《Per ringraziarla di aver creato una creatura perfetta come te.》mi bacia la fronte《Sei meravigliosa ed io sono pazzo di te.》
《Ed io sono pazza di te.》lo abbraccio, ma il brontolio del suo stomaco ci fa allontanare. Ci guardiamo negli occhi per una manciata di secondi e poi scoppiamo a ridere《Andiamo a preparare la cena.》mi alzo dal letto, indossando velocemente l'intimo.
《Metti la mia camicia.》Ethan mi strappa la felpa dalle mani《La trovi sul divano.》le sue mani scivolano sui miei fianchi.
《Come vuoi.》vado in salotto, afferro la camicia e la indosso sotto il suo sguardo attento, chiudendo solo qualche bottone.
Un sorriso appena accennato si dipinge sul volto del ragazzo che mi osserva con uno sguardo che non avevo mai visto fino ad ora e di cui non riesco a decifrare il messaggio. Poi si passa una mano tra i capelli, muovendo lentamente la testa da sinistra a destra, come se fosse contrariato.
Non faccio domande ma mi avvicino a lui, posando un bacio sulla sua spalla nuda.
《Cucino io per te angioletto.》mi circonda la vita con un braccio《Faccio la pasta al sugo migliore del mondo!》si vanta mentre andiamo in cucina.
《Impressionami Ethan.》sorrido sedendomi sul bancone della cucina.
È ufficiale: sono pazza di lui e non c'è via di scampo.

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