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"Bene." fu l'unica cosa che disse Baekhyun non appena si mise alla guida. Chanyeol si era sentito tranquillo fino a poco tempo prima, poi si erano seduti per discutere riguardo il piano e tutti avevano fatto delle ipotesi tremende, quindi aveva cominciato ad immaginarsele una ad una e in quel momento stava peggio del maggiore, non riusciva a far smettere di tremare le sue gambe.

"Ti starò vicino tutto il tempo." interruppe il silenzio, guardò il più grande e lo vide assumere un'espressione stanca.

"Chanyeol, non è così che funziona. Non osare disobbedirmi quando saremo lì, gli ordini sono ordini e non puoi mettere in pericolo tutti per un capriccio. Ora promettimi che non mi disobbedirai o ti metterò in squadra con Luhan, non voglio che passiamo dei guai." rispose lui, non voleva essere scortese ma era così che andavano le cose, e Chanyeol stesso avrebbe dovuto saperlo. Baekhyun non poteva permettergli di comportarsi in quel modo, sapeva che non era professionale.

"Io voglio solo proteggerti." mormorò, dato che non sarebbe riuscito a dire altro si zittì e guardò fuori dal finestrino. Il luogo in cui si stavano dirigendo era una vecchia fabbrica, decisamente cliché - di solito niente si può concludere pacificamente se avviene in una fabbrica abbandonata, questo era quello che pensava Baekhyun, per questo si erano preparati al peggio. Inoltre la stradale gli aveva assicurato che la macchina poteva trovarsi ancora nei paraggi della zona, per quel motivo dovevano essere cauti.

C'erano loro due, Sehun e Luhan, e in più un'unità di agenti della seconda squadra, come supporto. Ed erano fin troppo pochi, ma magari quella era veramente solo una fabbrica abbandonata e loro avrebbero solo perso tempo andandoci, Chanyeol sperava che fosse così. Baekhyun no, lui voleva mettere fine a quella storia che gli stava rovinando la vita, voleva cambiare capitolo, e se possibile strappare tutte le pagine che narravano di quegli eventi. Non era possibile, quindi semplicemente far finire tutto sarebbe stato più che sufficiente, poi se ne sarebbe fatto finalmente una ragione e tutto sarebbe tornato come due anni prima.

"Siamo arrivati." disse Luhan, guardando il suo compagno di squadra. "Stai attento."

"Andrà tutto bene." gli sorrise amorevolmente e si controllò le tasche, aveva tutto. Prese la pistola e poggiò la mano sulla maniglia dello sportello. "Andiamo."

Camminavano in silenzio e tenendo le pistole in alto, quel posto era immenso e completamente accessibile a tutti, potevano solo immaginare cosa succedesse lì dentro. "Dividiamoci, voi due da quella parte, voi al centro, noi andremo a destra." guardò Chanyeol e gli indicò con la testa l'ala della fabbrica in questione. Comunicatemi qualsiasi novità e state attenti." 

Come stabilito, si separarono e continuarono a perlustrare quel posto. Baekhyun si faceva strada tra le lamiere e i vari pezzi di vetro che si trovavano a terra, e Chanyeol lo seguiva in silenzio. "Attento." 

"Ho visto, fai silenzio." disse, calciando una barra di ferro verso il muro. C'erano due strade, un lungo corridoio e una porta che dava all'esterno. "Non sembra esserci nessuno, ci dividiamo. Tu vai a sinistra."

Chanyeol cominciò a sentirsi preoccupato, non voleva avventurarsi in quel posto da solo e non voleva lasciare Baekhyun da solo, ma era un poliziotto della prima squadra della omicidi, non poteva permettersi di avere paura - soprattutto dopo quello che gli era stato raccomandato prima dal maggiore. Pensò che non si preoccupava più di tanto per lui, ma poi gli bastò ricordarsi del fatto che Baekhyun fosse a capo di tutte le unità, e che non poteva proprio permettersi di preoccuparsi troppo per lui viste tutte le cose che gravavano sulle sue spalle, era quella la verità. "Ci vediamo dopo." gli disse, continuando a camminare e trattenendosi dal seguirlo. Baekhyun aprì la porta e si trovò in un grande spiazzale - probabilmente era un parcheggio, c'erano un paio di auto abbandonate, delle tende e un sacco di spazzatura e rottami. Non riuscì a fare più di due passi che sentì un rumore provenire da dietro l'angolo, impugnò in maniera decisa la pistola e camminò lentamente, tenendosi vicino al muro. Arrivato alla fine, spiò e vide che non c'era nessuno. Tirò un sospiro di sollievo, sensazione che sparì poco dopo dato che sentì dei passi alle sue spalle. Stavolta camminò velocemente fino ad arrivare all'angolo, riusciva a sentire qualcuno camminare, e non era nessuno dei suoi.

lost together - chanbaekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora