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"Grazie." Baekhyun restituì le chiavi al custode, poi si voltò per guardare dove fosse rimasto Chanyeol e lo vide impegnato al cellulare. "È successo qualcosa?" domandò curioso, lui storse il naso e rimise l'aggeggio nella tasca. Non si poteva usare il cellulare se non per scopi lavorativi e Baekhyun lo aveva spesso rimproverato, non perché a lui desse particolarmente fastidio che controllasse i messaggi ma perché non voleva che si facesse una brutta reputazione nel caso qualcuno dei piani alti lo avesse visto lì, in corridoio a camminare con lo sguardo puntato su quella macchinetta. Sapeva che certe cose contavano parecchio.

"Niente di importante, mia madre mi ha scritto un paio di messaggi." gli fece sapere. Continuava a chiedergli quando sarebbe andato a trovarla, lei non ce la faceva più ad aspettare e Chanyeol cominciava a sentirsi ansioso e in colpa. "Credi che per il primo dell'anno avremo dei giorni di vacanza?"

Baekhyun sorrise e scosse la testa. "Abbiamo un caso in corso e non riusciremo a risolverlo stasera, la vedo dura. Puoi prenderti dei giorni e andare a trovarla." doveva ammetterlo, avevano davvero bisogno di lui in quel momento ma se quella era l'unica soluzione possibile poteva prenderla in considerazione, gli avrebbe fatto sicuramente bene staccare un po' dal lavoro. Entrarono in ascensore, Chanyeol non sapeva cosa fare. "Se vuole che tu vada da lei, non farla attendere troppo. Credo che mantenere un buon rapporto con i propri genitori sia curativo, quando io parlo con mia madre mi sento felice. Dovrei andare a trovarla ogni tanto ma... va bene, lasciamo stare." concluse il discorso, dato che erano arrivati al loro piano e che non gli faceva particolarmente piacere parlare di certi argomenti. Luhan e Sehun erano lì, ciò significava che erano già tornati. "Dove sono i sospettati?"

"Due sono nella sala interrogatori, l'altro non lo abbiamo trovato." gli comunicò Sehun, alzandosi e dirigendosi verso di lui. "Andiamo?"

"È di quello scomparso che dobbiamo preoccuparci, andiamo." rispose, guardò Chanyeol imbarazzato e gli sorrise. Non voleva escluderlo, ma Sehun era molto bravo negli interrogatori quindi preferiva portare lui, inoltre l'altro aveva guidato per tanto tempo ed era stato anch'esso eccellente nell'altro di interrogatorio, sarebbe stato meglio farlo riposare. "Fai pure una pausa. Luhan, vieni anche tu." lo richiamò, il cinese scattò in piedi e camminò verso i due ragazzi.

"Come vuoi." disse in risposta il minore, si allontanò così come i tre che si avviarono verso l'ascensore per dirigersi al piano contenente le sale per gli interrogatori. Non appena le porte si chiusero, Luhan quasi saltò addosso al suo capo che, doveva ammetterlo, non se lo sarebbe mai aspettato.

"Perché tutta questa euforia?" chiese Sehun, ci pensò un po' prima di fare delle supposizioni. "Quindi è vero che tu e Cha-."

"Stai zitto, non è il momento." lo rimproverò, il ragazzo scoppiò a ridere e lo guardò divertito. "Mi fa piacere che siate così contenti, ma stiamo per interrogare dei collaboratori di Sijoon e personalmente non ne sono entusiasta, vorrei essere il più professionale possibile ed evitare di parlare della mia vita privata." 

Luhan annuì, il capo credeva quindi che gli stesse dando ragione. "Ma oggi eri entusiasta di uscire con Chanyeol, quello dove lo mettiamo?" se si prendeva tanta confidenza era solo perché erano amici da tanti anni e Baekhyun sapeva che Luhan era sempre espansivo con tutti, figuriamoci con chi conosceva da sempre. Non poteva farci niente.

Scosse la testa e cambiò discorso, stava cercando di non perdere la pazienza. "Hai già verificato se -."

Il cinese lo interruppe. "Ho parlato col proprietario del locale, mi ha lasciato il numero di telefono dei baristi quindi ho chiamato loro e dopo avergli fatto il suo nome uno di loro ha subito confermato, l'altro ha detto di non ricordarsene. Hanno detto di averli visti insieme, ma non sanno altro, giustamente." era molto bravo a prevedere le sue domande, non appena le porte si aprirono i tre camminarono verso le stanze, pronti per interrogare i due uomini presenti. Ci misero un bel po', nel frattempo Chanyeol si girava i pollici e teneva gli occhi puntati sulla lavagna bianca, mentre cercava di verbalizzare tutto quello che gli era stato riferito da Jooyong. Non riusciva a pensare a qualcosa che non fosse Baekhyun, sapeva che in quel modo avrebbe sbagliato tutto ma era veramente difficile concentrarsi sul lavoro quando si trovava a pochi piani di distanza dalla persona che gli stava facendo perdere la tranquillità.

lost together - chanbaekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora