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a/n ; questa è la canzone di cui si parlerà nel capitolo quindi ascoltatela mentre leggete se vi va, non ve ne pentirete

a/n ; questa è la canzone di cui si parlerà nel capitolo quindi ascoltatela mentre leggete se vi va, non ve ne pentirete

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"Non è bella come casa tua, ti avviso." fu la premessa di Chanyeol, aprì la porta e lo lasciò entrare nel suo appartamento. Baekhyun osservava le mura, i mobili e i vari oggetti presenti nella stanza in silenzio. "Lungo il corridoio trovi tutto, il bagno, la cucina e la stanza da letto, ovviamente se ti serve qualcosa chiedi pure. Accendo un attimo la stufa perché fa troppo freddo." disse, dirigendosi verso l'oggetto e cominciando a versarci dentro un po' di pellet.

"Mi piace." sorrise, poggiandosi allo schienale del divano e togliendosi il cappotto. "Sono troppo stanco per lavarmi, se potessi prestarmi un pigiama sarebbe abbastanza."

Chanyeol annuì. "Vieni, in bagno fa più caldo e puoi cambiarti lì." mentre Baekhyun camminava lungo il corridoio gli capitò di sbirciare nella stanza da letto, vide una chitarra poggiata su di esso e la guardò affascinato. "Scusa il disordine ma non sono riuscito a sistemare tutto -."

"Chan, non mi avevi detto che ti piaceva suonare." esclamò, avvicinandosi all'oggetto. "Devi farmi sentire qualcosa dopo."

"Ma certo." sorrise lui, gli passò i vestiti che aveva chiesto e guardò la chitarra. "La suono da quando andavo al liceo, anche se non la tocco da un bel po'. Non so neanche perché l'ho poggiata lì." lo guardò e cambiò discorso. "Vai pure a cambiarti, nel frattempo preparo la cena."

"Io non ho molta fame, non disturbarti troppo per me." gli disse. Dopo essersi cambiato - ed aver ripiegato su sé stesse più volte sia le maniche che il pantalone del pigiama - ritornò da lui. "Faccio io." disse, guardando la carne che aveva messo in padella. "Vai a metterti comodo anche tu."

"Grazie." gli passò il mestolo e si avvicinò per lasciargli un bacio veloce sulla tempia, poi corse in bagno a cambiarsi. Baekhyun si era calmato, in quel momento si sentiva meno teso e riusciva a distrarsi trovandosi in un posto nuovo, inoltre era felice di aver finalmente scoperto dove viveva Chanyeol. Una volta pronto apparecchiarono in maniera semplice la tavola, e dopo aver finito misero tutto a posto.

"Che vuoi fare?" domandò il minore, guardandolo. "Sembri stanco."

Baekhyun annuì, sicuramente quello non era stato uno dei suoi giorni migliori. "Possiamo metterci a letto? Stare lì e basta mi andrebbe bene."

"Va bene, avviati, sistemo un attimo i piatti." disse, senza aggiungere una parola il maggiore camminò verso la stanza da letto e si distese lì. Il letto era molto comodo, sperava solo che Chanyeol lo raggiungesse in fretta altrimenti sarebbe caduto in un sonno profondo. Circa cinque minuti dopo, aveva finito di sistemare tutto. "Eccomi." disse, non appena si avvicinò al letto recuperò la chitarra e se la mise sulle gambe. "Vuoi ancora sentirmi suonare?"

"Si." rispose guardandolo, Chanyeol gli portò una mano tra i capelli e gli accarezzò leggermente la testa. Pochi secondi dopo la rimosse e cominciò ad accordare la chitarra, dopo un po' era perfetta. Cominciò a suonare una canzone lenta, una melodia familiare di cui Baekhyun non ricordava la provenienza, ma che ascoltò senza fare domande. "Sei proprio bravo."

"Canto anche, lo sai?" chiese, e Baekhyun spalancò gli occhi. "Non sono eccezionale però. Anzi, in realtà non sono un granché ma -."

"Fammi sentire." disse. "È bello che tu abbia questa passione, piacerebbe anche a me essere così bravo."

"Sono sicuro che anche tu lo sei." sorrise, si schiarì la gola e cominciò ad intonare una delle sue canzoni preferite. "To be honest / I didn't think my heart could weigh so heavy on my chest / is it really safe that I carry my loss so closely / now it's starting to hurt you and the way that you know me / I learned so fast / I've never known anyone like you / really there's no place like you [...]"

Baekhyun lo guardava affascinato, nel frattempo aveva afferrato la stoffa del suo pigiama e aveva cominciato a stringerla. Non appena smise di cantare lui lo guardò contrariato. "Suona ancora, per favore." riuscì a percepire la sua voce tremare, e anche il suo intero corpo tremava come una foglia per nessun motivo apparente. Si sentiva quanto teso quanto stanco, e più il tempo passava più si sentiva le palpebre pesanti.

Dieci minuti dopo, Chanyeol si rese conto che l'altro era caduto nel mondo dei sogni. Sorrise trovandolo decisamente troppo tenero e prese uno scialle, lo coprì fin sopra il collo e dato che lui non aveva per niente sonno camminò verso il salotto e cominciò a sistemare un po' in giro. Certo, era abbastanza rumoroso e per colpa sua Baekhyun si svegliò e si alzò di colpo, ritrovandosi poco dopo sull'uscio della porta che dava alla stanza in cui si trovava il minore. "Mi hai spaventato." disse, una volta che si voltò e lo vide fermo lì in piedi. "Ti sei svegliato?"

"Chanyeol." mormorò lui, non muovendosi di uno spillo. L'altro capì che c'era qualcosa che non andava e si avvicinò a lui.

"Tutto bene?" chiese, provando ad abbracciarlo. In un primo momento Baekhyun si spostò, poi ricambiò. 

"Perché te ne sei andato -." mormorò, tirando su col naso. "Ho avuto un incubo e quando mi sono svegliato tu non c'eri."

"Era solo un sogno." lo rassicurò, accarezzandogli la testa. "Scusami piccolo."

"Non è colpa tua, sono io- io non riesco più a dormire tranquillo, neanche ieri notte ce l'ho fatta." cominciò a singhiozzare e lo guardò con gli occhi arrossati. "Stammi vicino, ti prego."

"Andiamo." spense la luce e lo guidò verso la stanza da letto, poi si infilarono insieme sotto le coperte, Baekhyun non lasciava la presa un secondo, continuava a stringergli la mano come un bambino che aveva paura del buio. "Rimettiti a dormire, resto qui." disse, lasciandogli un bacio sulla fronte. "Va bene? Domani mattina ti sveglierai e sarò ancora qui."

Il maggiore non disse niente, in quel momento si sentiva davvero confuso. Lo abbracciò e chiuse gli occhi, poi cercò di calmarsi. 

Come promesso, la mattina seguente Chanyeol lo stava ancora stringendo forte. Quando suonò la sveglia ed entrambi aprirono gli occhi furono colpiti dalla luce del sole che entrava attraverso i buchi delle persiane, il minore sollevò leggermente la testa e guardò l'altro. "Buongiorno." sorrise come se non fosse successo niente, si abbassò per lasciargli un bacio e Baekhyun ricambiò.

"Ho fatto un sogno strano ieri sera." mormorò, aveva ancora gli occhi parzialmente chiusi a causa della luce diretta del sole.

"Davvero? Poi me lo racconterai." gli lasciò un bacio sulla fronte e prese a guardarlo negli occhi. "Dobbiamo alzarci."

Baekhyun mise il broncio e successivamente portò le sue braccia intorno al collo dell'altro, attirandolo a sé. "Mi dispiace di essermi addormentato subito ieri." disse, osservando le sue labbra e poi cominciando a guardarlo negli occhi. "Abbiamo un po' di tempo per noi?"

Il maggiore sollevò lo sguardo e osservò l'orologio, poi fece un calcolo veloce. "Mezz'ora."

"Ce lo faremo bastare." rispose, attirandolo a sé e baciandolo.

lost together - chanbaekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora