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Chanyeol lavava i piatti in silenzio, era quasi mezzogiorno ma per cucinare qualcosa doveva liberare il piano della cucina che era rimasto intoccato per giorni - o meglio, l'unica cosa che aveva fatto ultimamente era stata aggiungere ulteriori piatti sporchi nel lavello. Non si trovava male a vivere da solo, il problema era che non aveva mai pensato che tenere sotto controllo tutto sarebbe stato difficile, e si era sbagliato. Era stancante e doveva trovare la voglia di alzarsi e fare il bucato anche quando voleva solo riposare, e questa regola valeva per qualsiasi cosa. La vita da adulto era difficile, lo pensava mentre cercava di scrostare qualsiasi cosa fosse rimasto attaccato alla teglia che teneva tra le mani. Ulteriore imprevisto, il suo telefono cominciò a squillare. Si asciugò le mani per recuperarlo e rispose. "Mamma, tutto bene?"

"Chanyeol." la sua voce era calma e gentile, come al solito. "Si, a te? Ti stiamo aspettando tutti e io mi chiedevo quando tornerai."

Credeva di avergliene già abbondantemente parlato, ma lei sembrava non capire. "Non torno a casa per Natale, ne va della mia assunzione. Ci vedremo non appena mi daranno dei giorni liberi, va bene?" lei non rispondeva. Si sentiva in colpa ma non dipendeva da lui, sapeva che era sempre sola a casa e che non vedeva l'ora di passare del tempo con suo figlio per le feste ma non poteva proprio prendersi dei giorni in quel periodo.

"Sono fiera di te, lo sai." rispose, sospirò e cambiò totalmente discorso. "Hai pranzato?"

Proprio in quel momento, aprì il frigo e per sua sfortuna realizzò di non aver niente di eccezionale a portata di mano "No, vedrò di cucinare qualcosa adesso." non sapeva più cos'altro dirle, per cui decise di tagliare corto. "Vado a preparare, ti scrivo prima di cominciare il turno stasera." aspettò la sua risposta e riattaccò. Rimase un paio di secondi a fissare il contatto della madre e la sua foto, poi smise perché gli faceva male il cuore solo a pensarci e si dedicò al suo stomaco - doveva andare a mangiare fuori se voleva soddisfare il suo bisogno di cibo, ma non aveva affatto voglia di farlo da solo quindi fece due calcoli. Avevano la mattinata e il pomeriggio liberi, cosa potevano star facendo i suoi nuovi colleghi? Luhan e Sehun erano probabilmente insieme, quindi escluse anche solo di chiederlo ai due, a prescindere. Kyungsoo non sembrava poi tanto amichevole - non credeva che fosse una brutta persona, anzi, solo che aveva bisogno di qualcuno che movimentasse un po' il tutto dato che lui era piuttosto impacciato, e il ragazzo in questione non era affatto bravo nelle conversazioni. Quando era uscito insieme a lui e a Baekhyun non aveva parlato molto, se non con quest'ultimo, che era la principale fonte di argomenti. Questo lo portò a Baekhyun.

Ma lui avrebbe accettato? Magari aveva cose più importanti da fare, magari voleva passare del tempo da solo o con qualcuno con cui aveva più confidenza. Passò un paio di minuti a camminare avanti e indietro, intorno al tavolo, aprendo e chiudendo vari cassetti per controllare la loro scorrevolezza e passando uno straccio sul ripiano in legno per asciugare l'acqua che aveva lasciato cadere poco prima. Decise di non fare niente di stupido, non voleva sentirsi a disagio. "Pronto?"

"Ciao Baekhyun." neanche aveva riflettuto due volte prima di avviare la chiamata. Si, in quel momento  era pienamente consapevole delle sue azioni. Si, si sentiva improvvisamente uno stupido. "Ti disturbo?"

"No, sono ancora a letto, non stavo facendo niente. È successo qualcosa?" domandò in risposta, sbadigliando poco dopo. Si era svegliato da poco, ecco perché la sua voce era così rauca e... bella?

"Spero di non averti svegliato." era mortificato ma non aveva voglia di inventarsi chissà quale scusa, quindi andò dritto al punto. "Ti va di pranzare insieme?"

La risposta dell'altro tardò leggermente ad arrivare, ma fu affermativa. "Dove e quando? Devo darmi una sistemata prima." chiese, sbadigliando ancora. "Sono stanchissimo, scusa. Per me va bene."

Chanyeol era felice che avesse accettato. "Va bene andare in un posto leggermente meno lussuoso di quello di ieri sera?" domandò ridacchiando.

"Va bene qualsiasi cosa, mi passi a prendere?" chiese, si era alzato dal letto e aveva cominciato a cercare dei vestiti da indossare nel frattempo. "Ti do l'indirizzo."

- - -

Baekhyun aveva cominciato a pensarlo e non aveva mai più smesso di farlo, non voleva commettere i soliti errori ancora e ancora. Era sempre stato una persona di buon cuore, ma da quando era successo quello, la sua visione del mondo era cambiata totalmente - per quanto riguardava qualsiasi cosa. C'era una sola cosa che non riusciva a cambiare, la fiducia che riponeva nelle persone era sempre troppa. Ma che poteva farci, se credeva che fossero tutti straordinariamente buoni? Aveva appena finito di asciugare i capelli, passò dalla cucina per mettere un po' di cibo fresco al suo gatto e, mentre aspettava Chanyeol, gli fece un po' di coccole. Dopo circa dieci minuti sentì qualcuno suonare al campanello, si lavò velocemente le mani e si diresse verso di esso, recuperando le chiavi prima di aprire la porta. Scorse il viso di Chanyeol e sorrise. "Menomale che non ti sei perso."

"So che non si direbbe ma conosco bene la zona, hai una bella casa." disse sinceramente, non riusciva a smettere di guardarlo. "Non hai fatto colazione, vero? Hai fame?"

"Sono abituato a mangiare tardi, non preoccuparti." rispose, esitando. "Per che ora hai prenotato? Se abbiamo tempo possiamo bere qualcosa qui."

Chanyeol stava per rispondere ma la sua attenzione si spostò verso terra. Un gatto stava passando tra le gambe di Baekhyun e facendo le fusa, e lui non riuscì a trattenersi. "Che bello!" esclamò, abbassandosi e accarezzandogli la testa. Il gatto lo ignorò totalmente e continuò a strusciarsi sulla gamba del suo padrone, decise anche lui di inginocchiarsi e di accarezzarlo.

"Tutti dicono che i gatti non sono affettuosi ma non è vero, al mio piace quando sto a casa con lui." disse, accarezzandogli la pancia. Sollevò lo sguardo e osservò Chanyeol, che teneva il suo puntato sulla creatura - lui, accortosi della cosa imitò il gesto di Baekhyun, e finirono così per guardarsi negli occhi. Il più piccolo scosse la testa e si alzò, imbarazzato.

"Non ho prenotato." gli confessò. "Ma non andremo in un posto sciatto, te lo assicuro."

"Sei serio? Io e Kyungsoo ti abbiamo portato da Jackson a mangiare il kebab, qualsiasi cosa sarà meno sciatta di quello." uscì e chiuse la porta alle sue spalle, vide la macchina di Chanyeol e si diresse verso di essa insieme a lui. Entrarono e si sedettero, poi Baekhyun provò a mettersi comodo, c'era qualcosa che non andava. "Hey, non ridere!"

"Non sto ridendo." Chanyeol riusciva a fatica a trattenersi, Baekhyun si era riferito al fatto che quel sedile fosse troppo basso per lui, a malapena riusciva a vedere l'asfalto - e Chanyeol se ne era accorto eccome. "Regolalo con la manopola a destra."

"Odio voi persone alte." sbuffò, alzando pian piano il sedile. "Va meglio ora. Fai sapere alla persona alta che si siede solitamente qui che se la prossima volta non sta attenta batterà la testa."

Chanyeol fece le spallucce. "Non che si ci sieda mai qualcuno, anzi. Non credo che qualcuno l'abbia mai regolato, da quando l'ho presa - è da poco che ce l'ho." gli fece sapere. "Il mio bilancio mensile ne è la prova."

"È una bella spesa, vero?"

"Già, ma la soddisfazione di ottenere qualcosa che si desidera tanto e farlo con le proprie forze è grande." gli sorrise, poi mise in moto pronto a dirigersi verso il luogo in cui aveva intenzione di portare il maggiore.

lost together - chanbaekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora