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"Allora ragazzi adesso andremo di sotto nelle fabbriche e vi farò vedere come vengono creati i nostri prodotti, tutti con ingredienti di prima qualità e poi successivamente come vengono imballati e spediti ai punti vendita" Niall spiega tutto in modo chiaro, sorridendo di tanto in tanto verso gli alunni e il professore.
"State prendendo appunti? Il preside si aspetta da voi delle eccellenti relazioni" Louis annuisce distratto mentre appunta tutto ciò che sta dicendo Niall. Hanno visitato quasi tutta l'azienda, manca solo la zona delle fabbriche e poi verranno ospitati in mensa per il pranzo. Louis é al settimo cielo e si sta godendo tutta la visita con entusiasmo.
"State in fila dietro di me e non allontanatevi. Questi corridoi possono essere dei labirinti anche per noi che li conosciamo bene" Louis é troppo preso nel sistemare i suoi appunti per accorgersi della fila che ha iniziato a muoversi senza di lui. Ci impiega quasi 5 minuti per finire il suo lavoro e capire che è rimasto solo. Alza la testa dal suo quadernino e quasi va in panico
"Mag?! Liam? Oddio!" Inizia a camminare lungo il corridoio che c'è di fronte a lui e nel frattempo prende il cellulare per chiamare Liam o Maggie.
"Oh fantastico! Non c'è linea!" Sbuffa e rimette il cellulare in tasca.
"Sembra di essere in un film horror, adesso ci manca solo che esca qualcuno alle mie spalle e mi uccida. Perché mi caccio sempre nei guai? Sono un imbranato!" Louis continua a camminare ma quando si rende conto che si sta allontanando troppo dal punto di partenza decide di tornare indietro, aspetterà lì i suoi compagni di classe e il professore.
"Ha ragione Niall, sto posto è peggio di un labirinto! Adesso come faccio a tornare indietro?" Il castano sta per andare nel panico perché non riesce a ricordarsi qual è il punto di partenza. Mentre sta per decidere cosa fare sente in lontananza il rumore di una porta che si apre e delle urla indistinte espandersi nell'aria. Il ragazzino pensando che le urla siano rivolte a lui inizia a correre e ad agitarsi.
"Hey? Chi c'è?" Sente una voce e continua a correre con il cuore in gola per i lunghi corridoi di questa immensa azienda
"Biondino ti vedo, perché corri?" Per girarsi e vedere chi c'è alle sue spalle inciampa in uno dei numerosi tappeti che ci sono in giro e cade rovinosamente a terra.
"Ti pareva che non cadevo!! Mannaggia a me e al mio essere goffo" Louis é forse la persona più imbranata dell'intero universo, a suo pari c'è solo Maggie.
"Scusi! Non mi arresti, non sono un ladro! Sono solo caduto" alza la testa verso i passi che gli si sono avvicinati e vorrebbe sprofondare.
"Non è mio compito arrestarti, non sono un poliziotto" il riccio gli sorride e gli tende una mano per aiutarlo ad alzarsi
"Io so chi è lei.. uhm.. mi domando solo se è reale" dopo la risata che lascia le labbra di mr Styles, Louis pensa che non ha mai sentito un suono più dolce e angelico di questo
"Se sai chi sono saprai anche che non sono così vecchio, perché non mi dai del tu?"
"Oh.. va bene.. grazie"
"Posso sapere il tuo nome, biondino?" Louis sbuffa un broncio e scuote la testa
"Tecnicamente non sono biondo. Il mio è più color miele" Harry ride di più e il ragazzino si alza in piedi incrociando le braccia al petto
"D'accordo allora, ragazzo con i capelli color miele posso sapere il tuo nome?"
"Louis"
"Bene, Lewis"
"È Louis, la s non si legge"
"Mi scusi sua maestà" Harry mima un inchino e il più piccolo pensa di poter morire qui e subito. Non ha mai visto qualcosa di più bello.
"Ehm.. io sono in gita con la mia classe e mi sono perso. Stavo prendendo appunti e non mi sono accorto degli altri che si muovevano"
"È Niall che doveva occuparsi della classe in gita quindi suppongo che siano con lui"
"Si, é stato Niall a spiegarci tutto e a farci fare il giro dell'azienda. Adesso dovrebbero essere nelle fabbriche"
"Bene, andiamo. Ti accompagno così non c'è pericolo di perderti un'altra volta"
"Sicuro? Avrà così tanto da fare"
"Louis, ti ho detto che puoi darmi del tu"
"Oh giusto, scusa"
"Hai fatto già il giro dell'azienda?"
"Si, lo abbiamo fatto ed è tutto così bello!! Ho chiesto al mio professore se ci avreste offerto il vostro tè e lui mi ha assicurato che avrebbe chiesto se io non gli avessi fatto fare brutta figura. Non sto facendo brutta figura vero? Magari se ci sbrighiamo e andiamo adesso nelle fabbriche non si accorgerà di nulla. Non dirgli che sono caduto, per favore" Harry osserva il ragazzino mentre saltella da un piede all'altro e nel farlo sta per cadere di nuovo, lo afferra giusto in tempo.
"Quante volte cadi al giorno?"
"Abbastanza, ho un senso dell'equilibrio precario. Mia mamma ha sempre detto che ho imparato prima a cadere e poi a camminare"
"In effetti tutti imparano prima a cadere e poi a camminare"
"Non è così! Io sono stato il primo" Harry non può fare a meno di ridere ancora e nel frattempo inizia a camminare seguito da Louis
"E così tu bevi il nostro tè?"
"Scherzi?!? Io bevo e mangio tutti i vostri prodotti!! Adoro ogni cosa ma siccome sono un consumatore seriale di té questa è la cosa che preferisco"
"Oh bene! Adesso allora vorrei farti alcune domande sui nuovi gusti usciti in produzione. Che ne pensi? Li hai provati?"
"Ripeto: scherzi?! Certo che li ho provati!! Tutti!! E ti dico subito che quello che ho preferito di più è il tè nero allo zenzero e limone. La qualità del tè é come al solito altissima e si sposa magnificamente con il gusto pungente dello zenzero e le punte acide del limone.." Il fiume in piena di Louis viene fermato involontariamente dall'esclamazione di sorpresa di Harry
"Wow.. ti giuro che accanto a te mi sento un ignorante, eppure faccio questo lavoro da 10 anni e assaggio personalmente ogni miscela che andiamo a creare. Sembri proprio un intenditore"
"Uhm.. Io 10 anni fa andavo alle scuole elementari" è l'unica cosa che Louis riesce a dire e ancora una volta si da mentalmente dello stupido. Arrivano in silenzio alle fabbriche e Louis senza salutare Harry corre subito dalla sua classe appena li vede. Un sospiro di sollievo lascia le sue labbra quando si accorge che nessuno ha notato la sua assenza troppo impegnati ad ascoltare Niall.
"Liam, stai prendendo appunti?" Bisbiglia all'orecchio del suo migliore amico
"Certo!"
"Poi me li passi. Mi servono solo questi dell'ultima parte"
"Perché tu non stai scrivendo?"
"Stai zitto! Sto scrivendo, mi servono solo gli appunti" Liam annuisce alzando le spalle in modo dubbioso. Harry nel frattempo non è ancora ritornato sù, è rimasto davanti alla porta d'ingresso della fabbrica ad osservare Louis con un sorrisino sulle labbra. Il ragazzino è forte, davvero forte.

Tinker bell ❀ L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora