Tinker bell ❀ L.S

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"Il film è stato bellissimo! Una storia d'amore così commovente"
"Ho scelto bene allora"
"Non hai scelto tu, Mag! L'ho scelto io" mentre Maggie e Louis battibeccano Liam si guarda intorno e all'ingresso del cinema vede Styles e i suoi amici. Che ci fanno ancora qua?
"Lou, Mag ci sono Styles e i suoi amici" i due ragazzi si bloccano all'istante e guardano verso il punto indicato da Liam.
"Adesso gliene dico quattro"
"Fermati Mag! Non ne vale la pena andiamo a mangiare piuttosto e non roviniamoci la serata" stavolta Louis riesce a mantenere l'autocontrollo e Maggie annuisce alle sue parole
"Hai ragione Lou, ho fame. Andiamo a mangiare"
"Dove andiamo?"
"Da Nandos?"
"Ci stiamo!" Si avvicinano all'ingresso/uscita del cinema e purtroppo devono per forza passare accanto a loro.
"Louis fermati per favore"
"Senti.. mr Styles, non me ne frega un cazzo di chi sei, di quanti anni hai e di quanto famoso e ricco tu sia, sei solo un pallone gonfiato, un arrogante che si crede padrone del mondo. Io sarò anche più piccolo ma sono più rispettoso ed intelligente di te. Quindi ti chiedo per favore di lasciar perdere Louis e di non dargli fastidio. Ti ringrazia per il tè che gli hai regalato, lo ha bevuto ed è buono ma adesso lascialo in pace!!". Liam non si altera mai, è sempre gentile con tutti ma come gli toccano i suoi migliori amici diventa una bestia. Il punto debole del castano sono proprio Louis e Maggie e farebbe di tutto per loro.
"Scusa Haz ma il ragazzino ha ragione, come hai detto che ti chiami? Liam, giusto?"
"Si"
"Sembri un tipo tranquillo ma sai cacciare gli artigli quando serve, assomigli un po' a me. Io farei di tutto per i miei migliori amici anche se sono due coglioni, come avete visto".
"Niall, scusa la domanda, come fai ad essere amico di due cosi?. Mi sembri completamente diverso"
"E lo sono, perché io a differenza loro non nasco da una famiglia ricca e quello che ho ottenuto me lo sono guadagnato. Per il posto di segretario in azienda ho fatto il colloquio insieme a migliaia di persone che ambivano a quel ruolo. Non ho voluto approfittare della mia amicizia con Harry, non mi sono fatto raccomandare da lui. Ho voluto dimostrare a mr Styles senior di che pasta sono fatto e adesso è una grande soddisfazione lavorare e sapere che ce l'ho fatta solo con le mie forze. Tutte queste cose gliele ho sempre dette, è proprio per questo che siamo amici. La diversità ci ha uniti" Maggie è completamente ammaliata dalle parole di Niall. È carino e gentile proprio come sembra e come lo descrivono i mass media.
"Wow Nialler! Quando dici queste cose dovremmo davvero prenderti ad esempio, ma purtroppo io non imparerò mai ed è vero che ho avuto una vita fin troppo facile, tutto pronto e 'confezionato' per me. Una vita già programmata"
"E secondo te è una cosa bella questa?" Finalmente Louis si decide a dire qualcosa ad Harry
"In effetti no ma è l'unico modo che conosco. Alla fine non è colpa mia se sono figlio del grande imprenditore Desmond Styles"
"Indubbiamente.. ma una volta cresciuto avresti potuto cambiare le cose"
"La realtà e che non ho mai voluto cambiarle, mi stanno bene cosi, ho tutto ciò che si può desiderare e si sa che la bella vita piace a chiunque"
"Sono davvero felice di sentire queste cose, almeno mi rendo conto di chi tu sia realmente visto che ti avevo idealizzato. Prima di conoscerti ti consideravo perfetto. Ti ho sempre immaginato come la persona più buona, bella e altruista dell'intero universo ma dovevo capirlo che la perfezione non esiste e che quelli come te pensano prima e solo a se stessi"
"Questi ragazzini ci stanno massacrando. Davvero, vi chiediamo scusa e per farci perdonare vogliamo offrirvi una cena. Che ne pensate?"
"Grazie Zayn ma rifiutiamo. Siamo troppo diversi noi 6, non potremmo mai andare d'accordo. Apparteniamo a due mondi diversi"
"È vero, apparteniamo a due mondi opposti e abbiamo anche una differenza di età importante ma nessuno ci impedisce di uscire fuori a cena per una sera. Poi non ci vedremo più e tutto tornerà alla normalità" i tre amici più giovani si guardano e alla fine annuiscono di comune accordo.
"Va bene accettiamo, io però devo passare prima da Tesco" i tre uomini guardano Louis dubbiosi ma non fanno domande e iniziano ad incamminarsi tutti quanti insieme. Louis è leggermente più avanti rispetto al resto del gruppo e Harry lo raggiunge
"Louis davvero ti chiedo scusa per prima. La mia era solo una battuta"
"So che sono imbranato e per te sono solo un ragazzino ma sono fatto così e vado fiero della mia personalità. Mia mamma mi diceva sempre che sono un diamante e i diamanti non mollano mai e non si riempiono di polvere. Per lei sono destinato a splendere. Voglio renderla orgogliosa di me e quindi.. beh.. sarò sempre me stesso, anche a costo di non piacere" per la prima volta Harry è stato zittito da qualcuno e si perde ad ascoltare questo ragazzino così spontaneo e puro, diverso da tutti gli adolescenti di oggi e soprattutto terribilmente vero e sempre se stesso. Mr Styles junior non sa cosa dirgli e non sa nemmeno se deve o meno chiedergli della mamma visto che ne ha parlato al passato. Alla fine con quel poco di buon senso che gli è rimasto decide di non chiedergli niente del suo privato e della sua famiglia.
"Sembri così maturo per l'età che hai, 16?"
"Si, ho 16 anni e si ammetto di essere maturo per l'età che ho ma so essere anche frivolo e leggero come ogni altro adolescente"
"Com'è giusto che sia. È più che normale essere 'leggeri' alla tua età. La cosa grave è rimanerlo anche alla mia" Louis ridacchia e annuisce.
"Beh.. lo hai detto tu prima che hai avuto e hai tuttora una vita facile, magari è per questo che rimani leggero nonostante tu non sia più un ragazzino"
"Già, sará per questo. Posso farti una domanda?"
"Dimmi"
"Pura curiosità, che ci devi andare a fare a quest'ora da Tesco?" Louis arrossisce e abbassa lo sguardo
"Ehm.. devo andare a comprare il tè. Il cofanetto che mi hai regalato tu settimana scorsa l'ho già finito. Si lo so, non dire niente, bevo troppo tè.. ma ho promesso a Liam che diminuiró il consumo. Da domani ne berrò solo 3 tazze al giorno. Colazione, merenda e cena"
"Nemmeno io che lo produco bevo così tanto tè. Ti piace proprio"
"Si, mia mamma mi ha sempre detto che la mia prima parola è stata té e ho imparato a berlo prima dell'acqua" Harry ride e Louis lo guarda male
"Non sto ridendo per prenderti in giro ma perché sei forte.. lo dico davvero. Anche tua mamma dev'essere una persona divertente, mi piacciono le cose che dice. Com'è che mi hai detto la scorsa settimana? Che secondo lei hai imparato prima a cadere che a camminare, giusto?"
"Si! Ed è così! Io credo a tutto ciò che mi ha detto!" Harry ridacchia ancora e poi annuisce.
"Comunque non ti serve andare da Tesco, dammi il tuo numero di cellulare così domani ti chiamo e ti porto qualche cofanetto di tè. Lo personalizzo e ci metto dentro tutti i gusti che vuoi" Louis si apre in un sorriso radioso e non può non accettare
"D'accordo! Grazie"
"Di nulla, tinker bell".