"Papino è vero che ho tanto zii?" Trixie é emozionata, oggi ha ricevuto la visita di Zayn, Liam, Niall e Maggie e la piccola ha sorriso per tutto il tempo. Ascoltava affascinata gli adulti che parlavano e batteva le manine continuamente.
"Hai sentito cosa ti hanno detto Liam e Zayn, no? Che sei la loro nipotina speciale e ti vogliono già bene"
"Sii!! Papino loro non lo sanno che io già li conosco?" Harry ha parlato a Trixie di tutti loro molto tempo fa e per la piccola é stato davvero bello conoscere il centro dei racconti di suo padre
"Lo sanno amore, gliel'ho raccontato e loro non vedevano l'ora di conoscerti, hai visto"
"Sono molto contenta. Papino?"
"Che c'è amore?"
"Se tutti loro sono i miei zii e Tilli è mia sorella, Louis è il mio papà? Tu me lo hai detto" Harry per poco non si strozza con il caffè che sta bevendo e tossisce rumorosamente
"É vero, io ti ho raccontato tutte queste cose ma su alcune mi sbagliavo, mi dispiace di averti deluso, amore mio" Trixie scuote la testolina e la alza dal cuscino per avvicinarsi al padre
"Che dici papino? Tu sei il migliore. Ho capito che Louis non mi vuole, non fa niente. Tilli non è mia sorella?"
"Lei è davvero tua sorella, piccola"
"Neanche lei mi vuole?" Harry sospira e la fa stendere di nuovo
"Non lo so" ammette alla fine
"Tilli è bella, voglio tanto tanto bene a lei. Forse non mi vuole perché ho la bua?" Harry ricaccia indietro le lacrime e non smette di accarezzare la sua piccolina
"io vorrei fare di più ma non so cosa" mormora il riccio, in preda al panico.
"Amore vado un attimo fuori, arrivo subito" Trixie annuisce e Harry ne approfitta per scappare fuori dalla stanza. Si accascia con la schiena al muro bianco del corridoio e scivola a terra, piangendo silenziosamente. Si sente un pessimo uomo e soprattutto un pessimo padre. Trilli si blocca in mezzo al corridoio quando vede Harry in questo stato. Non sa che fare, pensa di chiamare suo padre ma alla fine si fa coraggio e si avvicina a lui
"Uhm.. signor Styles?" Harry alza gli occhi e cerca di darsi un contegno. Vorrebbe alzarsi ma non ci riesce, le gambe gli tremano.
"Hey Trilli"
"Stai bene signor Styles?"
"Si, sto bene. Tu sei venuta per andare da Trixie?"
"Si, posso?"
"Certo che puoi, penso ti stia aspettando. Oggi è particolarmente felice, sono venuti a trovarla Liam, Zayn, Niall e Maggie"
"Oh che bello! Sapevo che gli zii volessero conoscerla"
"É davvero felice, non ha mai avuto cosi tante persone intorno"
"Beh.. io allora entro"
"Vai pure, io rimango ancora un po' qui fuori" Trilli annuisce e entra in camera di sua sorella. La trova seduta a gambe incrociate sul letto e subito la raggiunge sedendosi sulla sedia accanto
"Hey piccola combattente"
"Ciao" il sorriso che le regala la bambina non è lo stesso di sempre.
"Che c'è piccola? Tutto bene?"
"Si" la piccola si stende e si accuccia sotto le coperte
"Trix, che hai?" Insiste la più grande
"Ti ho detto niente, vai via" adesso ha la certezza che c'é davvero qualcosa che non va
"Non mi vuoi qui con te?"
"No!! Sei cattiva!! Io ti voglio tanto tanto bene e voglio una sorella!! Tu non vuoi io perché ho la bua!!! Sei cattiva! Io voglio solo il mio papà!!" Trixie urla cosi tanto da farsi venire il viso rosso. Harry la sente e corre subito in stanza e si spaventa a vederla in questo stato.
"Amore mio, che c'è?" La prende fra le braccia e Trilli si allontana osservando la scena con gli occhi lucidi.
"Tutti via!! Voglio solo il mio papà!!"
"Shh amore, va tutto bene. Sono qui e non ho intenzione di lasciarti" Harry cerca di farla calmare accarezzandole i capelli.
"Shh, la mia bellissima Capitan America"
"Io sono Capitan America femmina, vero?" Si calma e guarda il padre con gli occhi colmi di speranza
"Certo che lo sei, piccola mia"
"Allora perché Tilli e Louis non mi vogliono? Quando la mia bua passerà saró bella" il riccio deve reprimere le lacrime ancora una volta, deve fare il forte e far capire a sua figlia che non sarà mai sola.
"Sei già bella e se qualcuno non ti vuole non è colpa tua, ricordalo sempre" Trilli non ce la fa a sentire oltre e va via dalla stanza senza dire una parola. Si sente davvero in colpa.***
"Papà, tu vuoi Trixie?" É così che Trilli esordisce mentre lei e Louis cenano in silenzio
"Che vuoi dire, nocciolina?"
"Voglio sapere se tu accetti Trixie. Lei è mia sorella e penso che ormai farà sempre parte della nostra vita. Sai che il signor Styles, quando era più piccola le ha parlato di noi e le ha raccontato che io e te siamo la sua famiglia. Penso che in qualche modo Trix abbia capito che non la accettiamo del tutto e ha avuto una crisi di pianto. Urlava fra le braccia di suo padre e continuava a ripetere che nessuno, a parte lui, la volesse. Mi ha detto di andarmene ed io mi sono sentita così piccola. Il signor Styles oggi stava piangendo disperato, seduto a terra nel corridoio davanti alla camera di sua figlia, sono davvero soli, papà. Forse sto sbagliando tutto, forse una possibilità la meritano tutti considerando che adesso sappiamo davvero come sono andate le cose" Louis è senza parole, il suo cuore si è ristretto e si sente davvero male per Harry e la sua bambina.
"Io.. non sapevo niente di tutto questo. Quando prima di tornare a casa sono passato a vedere Trixie, dormiva tranquilla e Harry non mi ha accennato nulla. Mi ha salutato e poi non ci siamo più parlati"
"Penso che abbia preso sul serio le parole che gli ho detto la scorsa settimana. E se dopo l'operazione andranno via? Se torneranno in America?"
"Io ieri gli ho detto che sarebbe dovuto rimanere perché questa è casa sua, però ammetto che non faccio granché"
"Forse dovremmo impegnarci di più. Gli zii sono andati a trovarla e lei era così felice"
"Stai dicendo troppi forse, amore. Che dici, ci diamo da fare e dimostriamo a Trixie che la vogliamo nella nostra vita?"
"Si! Domani andrò da lei e mi farò perdonare"
"Perché farlo domani? Andiamo adesso!"
"Dici sul serio?! É tardi"
"Sono o non sono il dottor Tomlinson?! Su andiamo, nocciolina. Abbiamo delle scuse da chiedere".
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Tinker bell ❀ L.S
Fiksi Penggemarstoria mpreg ricordo che nelle storie mpreg le gravidanze maschili sono comuni e normali come quelle femminili. capitoli di circa 1000 parole. cover by tomlinsay © 2019