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"Sei sicura amore?"
"S si papá, sono sicura. La bambina gli somiglia tanto e poi l'ha chiamato papà" Trilli dopo l'incontro al parco con Harry e la bambina è corsa via raggiungendo suo padre in ospedale. Louis ha subito accolto lei e gli altri due ragazzini nel suo studio e ha cercato di capire perché sua figlia fosse in lacrime.
"Lui non ha voluto me, è andato via da te per colpa mia e adesso invece ha una bellissima bambina di 4 anni" Louis deve mantenere la calma, viene da piangere anche a lui ma non può mostrarsi debole, deve aiutare e tranquillizzare la sua bambina.
"Non è vero che è andato via da me per colpa tua, non devi pensare mai una cosa del genere. É vero che tuo padre era un uomo adulto, ma era molto confuso e insicuro, anche se non sembrava. Era una persona buona, te lo garantisco ma molto influenzabile. Suo padre lo manipolava a suo piacimento e lui purtroppo non riusciva a ribellarsi. Parlo al passato perché adesso non so com'è Harry, non so se in 16 anni è cambiato"
"Cosa centro io con suo padre? Perché non mi ha voluto e adesso invece ha una figlia? Dovevi vederla, è cosi bella e mi abbracciava forte, però ha qualcosa che non va, non ha un aspetto.. come dire.. sano. Penso che lei sappia chi sono"
"Tu dici che sa che sei sua sorella?"
"Non sa se sono proprio io ma secondo me sa che ha una sorella e si chiama Trilli. Quando ha sentito il mio nome si è illuminata ed ha urlato. Lei si chiama Trixie"
"Ancora non so come tuo padre sappia il tuo nome. Io l'ho deciso da solo e volevo dirglielo il giorno della tua nascita"
"Secondo te ha parlato con zia Gemma o nonna Anne?"
"Non penso amore, altrimenti ce l'avrebbero detto. Penso che nessuna delle due sappia di Trixie"
"Papà.. penso che lui sia un bravo padre e le voglia davvero bene. Urlava come un matto e quando l'ha trovata aveva uno sguardo terrorizzato, l'ha stretta così forte che non voleva lasciarla più. Io.. s sono stata gelosa di lei in quel momento. Sono cattiva, vero?"
"No amore mio, non sei cattiva, è normale. Proprio per questo ti direi di parlargli e di vedere cosa vuole dirti" stavolta Trilli non protesta e non urla, rimane abbracciata a suo padre e sospira.
"Lo dico per te e se.. se può farti stare più tranquilla puoi farlo venire a casa nostra ed io sarò con te" la ragazza alza di scatto il viso verso suo padre
"Dici davvero? Papà non puoi vederlo! Tu stai male per questa cosa!"
"Amore mio non devi preoccuparti per me, sono io il genitore ed è mio dovere proteggerti. Io sto bene e voglio che tu viva questa situazione serenamente"
"Non lo so, papi. Ci penserò".

***

"Tril sei sicura che non vuoi uscire con Ise e Luke? É sabato, fate sempre qualcosa" Louis ha finito il suo turno in ospedale ed è tornato a casa con Trilli, Louise e Luke. La ragazza alla fine ha detto di voler rimanere con suo padre e i suoi amici l'hanno assecondata lasciandola sola con Louis.
"Voglio stare con te papi, é bello quando la sera sei a casa e non hai turni in ospedale"
"Hai ragione nocciolina, è bello stare insieme. Ordiniamo le pizze?"
"Si, però visto che è presto andiamo prima a fare spesa di schifezze?" Louis davanti agli occhioni di sua figlia non sa resistere
"Sai che non voglio che mangi schifezze, ma ogni tanto si può fare uno strappo alla regola"
"Sai che zio Niall e zia Maggie non mi fanno mai rispettare la tua regola, vero?"
"Lo so ma non dirmelo, voglio far finta di avere ancora un po' di autorità" i due ridono, prendono chiavi e giubbotti e escono di casa.
"Papà" Trilli si blocca proprio davanti alla porta e guarda un punto fisso davanti a sé
"Oh Dio" si lascia sfuggire Louis quando davanti a lui trova Harry che ha per mano una bambina così simile a sua figlia
"Scusate, voi.. stavate uscendo?" Louis sta per parlare ma Trixie lascia la mano del suo papà e si fionda fra le braccia di Trilli che è immobile
"Ciao Tilli!! Come sei bella!!" Nessuno dei due Tomlinson parla e attirata dalla confusione Maggie si affaccia alla finestra della sua villetta, quando vede quello che sta succedendo inizia a sbraitare come una matta
"Che cazzo ci fai qui?! Styles?! Stai lontano da Louis e mia nipote altrimenti ti spacco la faccia!" Quando Louis stamattina ha parlato con Maggie, la donna ha dato di matto e voleva andare a cercare Harry per prenderlo a schiaffi.
"Mag va tutto bene, entra in casa" é ancora dubbiosa ma a vedere il viso di Louis annuisce a malincuore e ritorna in casa.
"Meglio se andiamo dentro" é la prima parola che Louis rivolge al suo ex e suo malgrado lo fa entrare in casa. Harry annuisce e cerca di staccare sua figlia da Trilli ma senza successo, la bambina non vuole lasciarla.
"Prego" il riccio si guarda intorno e il salone è pieno di foto di Trilli a tutte le età, da quando era più piccola fino a quelle più recenti.
"Louis se stavate uscendo andiamo via, mi dispiace se sono piombato di nuovo qui ma ho davvero bisogno di parlare con te e Trilli"
"Se hai portato Trixie per ammorbidirmi hai sbagliato" Trilli si siede sul divano con la piccola fra le braccia e guarda Harry con sguardo glaciale
"Io e Trixie siamo soli e non sapevo dove lasciarla. Quando ieri sono venuto a bussare alla tua porta lei era a pochi metri da me, in macchina che dormiva. Non l'ho svegliata perché sapevo che non mi avresti fatto entrare"
"Perché sei tornato allora? Non voglio sconvolgere i miei piani per te e non voglio che mio padre stia male per colpa tua!" Dopo le parole della sua primogenita, il riccio guarda Louis che fa di tutto per non incrociare il suo sguardo
"Tril calmati, ti ho detto di non preoccuparti per me. Vedi questa bella bambina che ti guarda e pensa a lei" in effetti Trixie la sta guardando e vorrebbe capire perché la sua sorellona sta urlando.
"Trixie va tutto bene, non preoccuparti"
"Ciao piccola, io sono Louis, il papà di Trilli. Sai che sei proprio bella?"
"Grazie! Sono bella come Trilli!"
"Trixie sa che ha una sorella e che si chiama Trilli, ha capito che eri tu dopo che le hai detto il tuo nome, quando vi siete conosciute stamattina al parco"
"Trixie è fantastica ed é dolcissima ma io non voglio considerarla mia sorella perché tu non sei mio padre!"
"Io non sono tua sorella?!" La piccola é davvero triste e Trilli adesso si sente in colpa, lei è buona proprio come suo padre Louis.
"Si che sei mia sorella, io sono solo arrabbiata con il tuo papà"
"Papà Harry è bravo! Mi vuole bene e mi pettina i capelli senza farli cadere tutti" Trilli spalanca la bocca dopo l'ultima affermazione fatta dalla sua sorellina.
"Uhm.. c che significa?" Guarda bene la bambina e adesso il suo pensiero iniziale é sempre più forte. É troppo minuta e piccola per avere 4 anni, troppo magra e troppo pallida.
"Lascia che ti spieghi tutto e ti prego, non fraintendere ciò che ti dirò"
"Lei non sta bene, vero? É malata?"
"Si, Trixie é malata".

Tinker bell ❀ L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora