"Ragazze loro sono Niall, Zayn e Harry. Sono ehm.. dei nostri amici. Ragazzi loro sono le mie sorelle, Charlotte detta Lottie, che è la più grande, Félicité detta Fizzy e le gemelle Daisy e Phoebe"
"Ciao! Io ti conosco!!" Le gemelle si avvicinano ad Harry e lo osservano
"La tua faccia è sulle scatole di tè che beve Boo e che beveva la nostra mamma!!"
"Che belle che siete! E si, sono io. Il tè lo produco io"
"Chi è Boo?" Chiede Zayn e le gemelle ridono come se la cosa fosse ovvia per tutti
"È Louis!"
"Boo è il suo soprannome. La nostra mamma lo ha sempre chiamato cosi, da quando era piccolo" Sono appena tornati a casa dopo aver fatto la spesa, fortuna che Mark è già uscito per andare in ospedale altrimenti non si sa cosa avrebbe potuto pensare a vedere 3 uomini a casa sua, con suo figlio e i suoi amici. Sistemano le cose che hanno comprato sul tavolo e Louis li fa accomodare nel salone.
"Ehm.. non so che dirvi, fate come se foste a casa vostra"
"Tranquillo Louis, fai ciò che devi fare. Noi staremo qua con le tue sorelle"
"Noi andiamo a preparare i pancakes che mangeremo dopo la pizza, lo facciamo sempre"
"Uh! Posso venire con voi? Adoro cucinare"
"Certo Niall, vieni pure" Niall segue subito Liam, Maggie e Louis in cucina.
Mentre preparano i pancakes ognuno perso fra i propri pensieri, l'irlandese spezza il silenzio.
"Louis a volte sono troppo istintivo, forse ho sbagliato a chiederti di poter venire a casa tua, scusa. Vedo che sei a disagio e non è giusto che tu ti senta cosi nel tuo ambiente. Abbiamo invaso la tua privacy, il tuo mondo e ci siamo intromessi nella tua famiglia. Mi dispiace davvero. Se vuoi ce ne andiamo". Louis adesso si sente anche in colpa perché Niall ha ragione, si capisce che è a disagio e da quando si sono visti con i 3 adulti si e no avrà detto due parole.
"Scusa Niall, hai ragione, è colpa mia. Mi sono fatto condizionare da alcuni discorsi che ho fatto oggi con Liam e Maggie. Non dovete andarvene e mi fa piacere avervi qui"
"Capisco la tua difficoltà e so anche che in realtà non ci conosci e quindi siamo praticamente 3 sconosciuti in casa tua. Per questo se mi dicessi di andare lo capirei"
"No, assolutamente. Devo solo abituarmi, faccio fatica a fidarmi delle persone che non conosco ma è una cosa che passa presto. Appena prendo confidenza divento sfacciato e logorroico" Niall gli sorride ed è contento di avergli parlato. Louis gli sta simpatico e vorrebbe davvero continuare a frequentare il ragazzino.***
"Boo!! Quel ragazzo lì si sta rubando i nostri pancakes e li vuole mangiare tutti!" Le gemelle ce l'hanno chiaramente con Zayn che sta tentando di assaggiare i pancakes appena fatti che rilasciano per tutta la cucina un profumino invitante
"Volevo solo assaggiarne uno, ho fame. Comunque piccole mi chiamo Zayn"
"Zayn sarai anche bello ma non puoi rubarti i pancakes che ha fatto mio fratello!"
"In realtà non li ha fatti solo tuo fratello ma anche il mio migliore amico"
"Si ma la cucina è nostra e quindi comanda Louis!"
"Zayn con tutto il rispetto ma ti conviene tacere, le mie sorelle sanno esasperare fino all'inverosimile e vogliono avere sempre l'ultima parola" il moro alza le braccia in segno di resa e nel frattempo arrivano anche le pizze, per la gioia di tutti.***
"Abbiamo scelto allora cosa vedere?"
"Non c'è scelta, si vede izombie e basta"
"Io non l'ho mai vista"
"Nemmeno io Haz" i tre adulti sono dubbiosi di vedere izombie ma alla fine si lasciano convincere.
"Aspettiamo Louis che torna, allora" Louis è andato a dare la buona notte alle gemelle, mentre Lottie e Fizzy si sono chiuse in camera per vedere qualche film romantico da sole.
"Buona notte piccole"
"Notte Boo"
"Notte Boo ma ormai non siamo più piccole, abbiamo 7 anni"
"Avete ragione. State crescendo proprio bene"
"La mamma è fiera di noi secondo te?"
"Lo è sicuramente Daisy. È fiera di tutte voi"
"Anche di te Boo, sei il miglior fratello del mondo"
"Anche voi per me siete le migliori sorelle che potessi desiderare. Vi voglio bene e adesso dormite che se fate tardi poi non riposate bene" Louis bacia la fronte delle sue sorelle e le due piccolette chiudono gli occhi e stringono le mani del fratello. Passano pochi minuti e le gemelle cadono nel mondo dei sogni con il sorriso sulle labbra. Louis farebbe di tutto pur di vederle sempre sorridere, a tutte e 4. Le sue sorelle sono davvero le persone più importanti della sua vita, insieme a suo padre Mark che anche se non lo è biologicamente lo è di cuore. Mark lo ha cresciuto e gli ha dato il suo cognome senza fare distinzione fra lui e le sue sorelle che sono sue figlie 'naturali'. Louis esce dalla camera e trova Harry davanti alla porta, si spaventa portandosi una mano al petto.
"Oddio! Harry che fai al buio davanti alla camera delle mie sorelle?"
"Cercavo il bagno e ti ho sentito che parlavi con le piccole. Non volevo spiarvi"
"Nessun problema"
"Sei un bravo fratello, lo sai?"
"Faccio quello che posso"
"Fai molto di più, invece" Harry si avvicina pericolosamente a lui e gli accarezza una guancia. Il ragazzino chiude automaticamente gli occhi e trema come una foglia. L'imprenditore capisce che Louis non ha avuto nessun genere di contatto o di esperienza con un ragazzo e si sente decisamente in colpa. Niall ha proprio ragione, non deve fare lo stronzo. Alla fine fa vincere il buon senso e si allontana da lui che apre subito gli occhi
"H Harry.. Dovremmo tornare dagli altri" balbetta con le guance che gli vanno a fuoco
"Si giusto.. ma non credo che si siano accorti della nostra assenza. Maggie e Niall sono impegnati a fare la gara dei pancakes, chi ne mangia di più vince"
Louis scoppia a ridere
"Vincerà sicuramente Maggie, quando mangia fa paura e hai avuto modo di vederla in azione ieri e anche stasera con le pizze"
"Maggie è una 'mangiatrice' notevole ma tu non hai ancora visto Niall, a parte mentre mangiava la pizza. Quell'uomo ingerisce di tutto purché sia commestibile"
"Allora non voglio perdermi lo spettacolo, andiamo" Louis ne approfitta per correre giù ma Harry lo ferma prima che possano arrivare in sala dagli altri.
"Lou, ti chiamo tinker bell come la fatina di peter pan perché gli somigli, capelli biondi, occhi azzurri e sembra tu venga davvero da un altro pianeta per quanto sia speciale e mentre trilli mette al primo posto peter pan e sacrifica la sua felicità per lui, è altruista e generosa, anche tu fai lo stesso con le persone a te care. È vero che praticamente non ti conosco ma con il lavoro che faccio ho imparato ad osservare, a 'leggere' le persone per capire se posso fidarmi di loro quando concludo un affare, e in te ho visto tutta l'innocenza, la semplicità e la bontà possibile. Tua madre ha proprio ragione, sei un diamante.. e io voglio conoscerlo questo diamante e imparare a prendermene cura".
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Tinker bell ❀ L.S
Fanfictionstoria mpreg ricordo che nelle storie mpreg le gravidanze maschili sono comuni e normali come quelle femminili. capitoli di circa 1000 parole. cover by tomlinsay © 2019