"Mamma!! Mamma!!" Liam si sveglia di scatto e urla per i dolori alla pancia. Stasera non è andato a dormire da Zayn perché ha finito tardi di studiare ed è rimasto a casa sua. Karen arriva una manciata di secondi dopo seguita dal marito.
"Liam, amore che c'è?"
"Ho dei dolori forti alla pancia" Karen accende la luce e si siede sul letto accanto a suo figlio.
"Dolori come?"
"Non lo so, penso siano fitte" proprio in questo momento arriva un'altra fitta eil ragazzino si lamenta ancora per il dolore
"Papà chiama Zayn, voglio lui" Jeoff annuisce e corre a prendere il cellulare
"Okay tesoro, devi respirare e rilassarti. Credo che queste siano vere e proprie contrazioni"
"Contrazioni? M ma n non è presto?"
"Te l'ha detto pure la ginecologa che per gli uomini è un po' diverso e poi la prima gravidanza è sempre un'incognita" Liam annuisce e chiude gli occhi facendo profondi respiri.
"Dobbiamo cronometrare ogni quanti minuti ti arrivano le contrazioni"
"S si" il ragazzino fa fatica a parlare e adesso vuole solo Zayn accanto a lui.
"Mamma chiama Zayn, ti prego"
"Amore l'avrà già chiamato papà, dagli il tempo di arrivare. È tardi, magari stava dormendo e ci vuole un po' per svegliarsi"
"Non riesco a calmarmi se non so che è con me" agitarsi non fa bene a Liam per questo Karen decide di andare a vedere dove si è cacciato Jeoff e se ha chiamato Zayn.
"Arrivo subito, vado a vedere dov'è tuo padre". Liam, rimasto momentaneamente solo si porta una mano alla pancia e gli lascia leggere carezze
"Lukey, amore mio, non credo che sia pronto a farti uscire stanotte. Non vedo l'ora di vederti ma ho paura, più si avvicina il momento di conoscerti e più il dubbio di non essere un buon padre mi attanaglia. Sono così giovane e inesperto, devo ancora finire la scuola e a settembre ho intenzione di non mollare ed iscrivermi al college, lo faccio per poterti garantire un futuro migliore e un giorno renderti orgoglioso di me. Spero che tu sia uguale al tuo papà Zayn soprattutto nell'animo. Lui è una persona fantastica e in quest'anno è maturato tanto, non sai tutto quello che ha fatto e fa per me e soprattutto per te da quando ha scoperto della tua esistenza. Ti ama incondizionatamente e nonna Trisha mi dice sempre che in 33 anni non lo ha mai visto felice e realizzato come in questo periodo. Verrai al mondo in una famiglia economicamente stabile che potrá darti tutto ciò di cui avrai bisogno ma io ti insegnerò che le cose vanno guadagnate e conquistate, non ti regaleremo niente amore e il tuo cognome non sarà un motivo per adagiarti sugli allori, sarà motivo a superare te stesso e a fare meglio di ciò che avrà fatto e farà tuo padre. Ti amo così tanto piccolo Luke fagiolino e adesso sono decisamente più calmo e se vuoi venire al mondo sono pronto ad accoglierti". Liam si è calmato e anche i dolori si sono allentati un po', fagiolino gli assesta dei calci come se avesse sentito tutto il suo discorso e il ragazzo sorride continuando ad accarezzare la pancia.
"Amore!" Zayn entra come un matto e nella fretta inciampa nella sedia della scrivania e cade direttamente sul letto. Liam scoppia a ridere e lo attira a sé
"Zay.. scusa se ti ho fatto chiamare, sono andato nel panico"
"Scusa di cosa?! Scusa tu se ci ho messo tanto, stavo dormendo e ci ho messo un po' a sentire lo squillo del cellulare. Che hai amore?"
"Secondo mamma ho le contrazioni, ma adesso sto un po' meglio. Ho fatto un bella chiacchierata con il nostro Lukey"
"Ho sentito la fine del discorso e sono così fiero di te, solo su una cosa devo dissentire. Non é vero che nessuno gli regalerá nulla, io lo riempiró di regali" Liam alza gli occhi al cielo e scuote la testa
"Che scemo! Il mio discorso era riferito al fatto che dovrá guadagnarsi qualsiasi cosa importante, la scuola, il college, il lavoro e che nessuno gli regalerà nulla. Nostro figlio non sarà come te e Harry che avete trovato la strada spianata e avete avuto una vita facile. Adesso sei fantastico e ti amo per la persona speciale che sei ma quando ti ho conosciuto, un anno fa, eri una persona superficiale che dava poco conto ai sacrifici e a quelli che sono gli aspetti importanti della vita"
"Ti amo perché sei così dannatamente sincero e saggio e perché so che sarai un padre perfetto" Liam si irrigidisce e in preda al panico guarda suo marito negli occhi
"Lee?"
"D dobbiamo andare in ospedale, Luke sta nascendo".***
"Perché Zayn non ci chiama e non ci dice niente? Mi sto sentendo male"
"Amore calmati e respira. Non ti fa bene agitarti nelle tue condizioni"
"Niall non iniziare a dire così altrimenti ti ammazzo! Sono incinta e non malata! Per i prossimi 7 mesi ricordatelo se non vuoi sentirmi urlare ogni volta che mi dirai questa stupida frase" Mag come al solito inizia a sbraitare e Louis la prende sotto braccio facendola sedere su una sedia accanto a lui.
"Dai Mag, calma.. dobbiamo prepararci per conoscere il nostro Luke fagiolino"
"Hai ragione Lou" la ragazza sospira e appoggia la testa sulla spalla del suo migliore amico. Niall si siede accanto ad Harry e sbuffa
"Perché io non sono in grado di calmarla e il tuo ragazzo ci riesce in un attimo?"
"Non chiedermelo, sai che quando stanno insieme loro due più Liam è impossibile intrometterci" Liam è dentro da un po' ormai e Zayn non è voluto rimanere in sala d'attesa, ha insistito per assistere al parto. Per il resto sono tutti fuori ad attendere. Niall, Maggie, Harry, Louis e i futuri nonni, sono tutti in attesa del piccolo Luke Zayn Malik meglio conosciuto come fagiolino.
"Ni, quando nascerà il nostro bambino assisterai anche tu al parto, vero?" Domand Maggie più tranquilla e adesso con gli occhi lucidi
"Certo amore mio, starò in sala parto e ti terrò la mano"
"Davvero?"
"Davvero piccolina" la porta della sala si apre e esce Zayn con il camice verde addosso e in braccio un fagottino minuscolo avvolto in una copertina azzurra. Il moro piange e sorride contemporaneamente guardando suo figlio con gli occhi innamorati
"Cari zii e nonni eccoci qua, sono nato un mese prima perché volevo conoscere tutti voi e non vedevo l'ora di farmi coccolare dai miei papà. Io sono Luke Zayn Malik".
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Tinker bell ❀ L.S
Fanfictionstoria mpreg ricordo che nelle storie mpreg le gravidanze maschili sono comuni e normali come quelle femminili. capitoli di circa 1000 parole. cover by tomlinsay © 2019