Tinker bell ❀ L.S

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"Oddio papà andiamo via, ti prego"
"Che succede Lou?"
"C'è Harry! Sta venendo qui! Andiamo via" Louis non fa in tempo a trascinare il padre via da lì che Harry esce dal locale seguito dalla mamma e i due si trovano faccia a faccia. Il ragazzino si immobilizza e l'imprenditore perde il sorriso che aveva fino a pochi istanti fa. Anne e Mark non sanno cosa fare. Harry durante la cena ha raccontato a sua mamma tutto ciò che c'é da sapere su lui e Louis, la donna non sapeva niente, è rimasta stupita a sentire che la prima storia seria di suo figlio è un ragazzino ma non l'ha presa male, si è più arrabbiata a sapere dell'intromissione di suo marito e non crede a ciò che ha detto ad Harry, lei conosce Des e sa di cosa può essere capace.
"Tu devi essere Louis vero?" Il ragazzino sgrana gli occhioni blu alla domanda della donna e annuisce stringendosi al braccio del padre
"Io sono Anne, la mamma di Harry"
"P piacere. L lui é mio padre Mark"
"Harry non ha fatto altro che parlarmi di te per tutta la sera. Colgo l'occasione per chiedere scusa a te e tuo padre per ciò che Harry ti ha detto e per ciò che ha insinuato mio marito. L'intelligenza nella nostra famiglia ha colpito solo il lato femminile, posso assicurarti che io e mia figlia Gemma siamo persone normali. Harry e suo padre invece sono due idioti" Anne si apre in un sorriso dopo il suo discorso e Louis non può fare altro che sorridere di rimando.
"Io.. signora Styles h ho cercato di spiegare ad Harry che io e mio padre non abbiamo bisogno dei soldi di nessuno e che per noi le cose che contano solo altre. Lui n non ha fatto altro che attaccarmi e accusare me e la mia famiglia" il ragazzino non riesce a guardare Harry negli occhi ed è per questo che parla con Anne come se lui non ci fosse.
"Lo so Louis e infatti sono cose assurde, non è di certo cosi che l'ho educato. Signor Tomlinson vorrei rinnovarle ancora le scuse a nome di mio figlio e della nostra famiglia"
"Non si preoccupi signora Styles, anche se non conosco suo figlio di persona penso che sia un bravo ragazzo e che ci sia stato un fraintendimento fra lui e Louis"
"Papà perché dici queste cose?! Lui ha davvero offeso me e la nostra famiglia! È uno stronzo ed io non voglio più vederlo" gli occhi blu di Louis si riempiono di lacrime e Harry continua a non dire niente
"S scusi signora Styles, non volevo insultare Harry davanti a lei ma sappi che comunque penso ciò che ho detto" Anne ride e scuote la testa
"Non devi scusarti, mio figlio sa essere proprio uno stronzo a volte. Haz comunque avevi ragione quando dicevi che Louis è speciale" il ragazzino arrossisce e guarda Harry in modo interrogativo
"Sei uno stronzo bugiardo!!! Oggi mi hai umiliato e fatto il cuore a pezzi e adesso hai anche il coraggio di dire a tua madre che sono speciale?"
"Harry non ti ho cresciuto così!! Stai facendo la figura dello stupido!" Harry sospira e alla fine si decide a parlare
"Mi dispiace Louis okay? Ma ciò non toglie che penso le cose che ti ho detto. Mio padre non mi mentirebbe mai su una cosa del genere"
"Perché io lo farei?!" Gli occhi di Louis si riempiono ancora una volta di lacrime
"Non lo so, in fondo ti conosco da poco più di due mesi e non è abbastanza"
"H Harry.. n non ti mentirei mai! Come puoi pensarlo?! Mio padre e tuo padre si sono visti é vero, ma io non lo sapevo. Mio padre me lo ha detto poco fa"
"Ah bene allora vedi che mio padre ha ragione?"
"Non ha ragione, ti ha detto solo bugie. È stato lui ad andare da mio padre al suo studio e non il contrario. É stato Mr Styles a dirgli di noi e voleva convincerlo a tenermi lontano da te, lo ha quasi minacciato"
"Questa versione si che si addice a Desmond, è decisamente da lui fare questi giochetti per ottenere i suoi scopi" è Anne a parlare e non ha il minimo dubbio a credere a ciò che Louis ha appena raccontato, Harry invece non sembra essere dello stesso avviso
"Oh certo! Prima dici che tuo padre non è mai andato dal mio e adesso ammetti che si sono visti ma inventi cazzate su cazzate per screditarlo!! Poi sarei io che getto fango sulla tua famiglia?! Basta così Louis"
"Basta cosi lo dico io!!! Che vuoi da me eh?! Sei stato tu che hai provato a conoscermi, che mi stavi dietro e mi hai convinto a provarci!! Io stavo bene da solo con la mia solita vita!! Perché hai dovuto sconvolgere tutto?! Perché mi hai fatto innamorare e poi hai rovinato ogni cosa!?!?!" Louis non ne può più e scappa da lì con le lacrime che gli offuscano la vista, Mark gli è subito dietro che cerca di raggiungerlo.
"Non so davvero cosa tu abbia nel cervello, Harry. A cena non hai fatto altro che parlarmi di Louis e di dirmi tante cose belle sul suo conto e poi invece quando lo incontriamo lo tratti più male di quanto tu non abbia già fatto. Dovevi ammettere di aver sbagliato e chiedergli scusa, sai anche tu che è cosi. Come fai a pensare che ti menta e che sia interessato ai nostri soldi? Lo hai visto?! É un ragazzino triste, deluso e soprattutto innamorato. Ha ragione lui, sei stato tu a metterti in mezzo nella sua vita e a convincerlo a provarci, me lo hai raccontato proprio stasera, perché adesso fai così? Volevi davvero solo divertirti?"
"Tu crederesti a Louis e non a papà?"
"Non sei mai andato d'accordo con tuo padre, hai sempre detto che è uno stronzo e che pensa solo alla sua stupida azienda. Beh.. devo dire che crescendo sei diventato proprio come lui, gli somigli più di quanto pensi. Si che credo a Louis, é puro Haz e suo padre è una brava persona. Ti avrebbe potuto prendere a calci per quello che hai detto a suo figlio e invece è rimasto zitto per non dare a Louis altre preoccupazioni, i bravi genitori fanno cosi. Non capisco perché tu credi a tuo padre, lo conosci e dovresti sapere come si comporta"
"Lasciami in pace, mamma".
"Stai facendo un errore Harry e quando lo capirai sarà troppo tardi".

|angolo di bi|

Falso allarme, il telefono ieri non l'ho più portato perché il negozio aveva i pc rotti e non potevano prendermi in carico il cellulare 😑 così lo porto oggi e spero me lo diano presto considerando che domani é primo maggio e sono chiusi. Odio queste cose 😑. Vabbè aspettatemi e ricordatevi che vi voglio bene.