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"Buongiorno amore mio"
"Buongiorno papino!"
"Come stai? Sicura che vuoi che vada al lavoro? Posso prendermi un giorno di riposo"
"Sicurissima papà, con Luke e Ise al mio fianco sono tranquilla. Adesso ci vediamo, facciamo colazione insieme e andiamo in giro".
"Siete così belli, più vi guardo e più mi emoziono. Somigliate sempre di più a me, Maggie e Liam quando avevamo la vostra età"
"Solo quando avevate la nostra età? Anche adesso siete così uniti ed affiatati"
"Sono l'altra metà di me e senza di loro non potrei stare. Devo ancora avvisare Mag di tutto quello che è successo. Ieri ho avuto tempo di parlare solo con Lee" Trilli fa finta di mettere il broncio e Louis si affretta a completare la frase
"Naturalmente il pezzo più importante del mio cuore ce l'hai tu, nocciolina mia"
"Così va meglio!" Trilli ride e gli butta le braccia al collo
"Io adesso vado, altrimenti faccio tardi. Ciao papino, ti voglio bene"
"Ti voglio bene anche io nocciolina mia, buona passeggiata. Come al solito non so a che ora torno, dipende da che tipo di giornata mi troverò davanti in ospedale. Tu dormi dagli zii o vi fermate qui a casa?"
"Non lo so papi, penso che andiamo da nonna Anne, questa settimana l'ho vista poco"
"Perfetto, così domani ti raggiungo lì per pranzo, ci ha invitati"
"Va bene" Trilli lascia un bacio sulla guancia di suo padre e poi esce di casa diretta nella villetta accanto. Bussa e gli apre subito il suo zio preferito, quello che la ragazza considera davvero un secondo padre.
"Ciao zio Zay!" Zayn la prende subito al volo come quando era bambina
"Ciao amore mio, come stai? Ieri non abbiamo avuto modo di parlare"
"Sto bene zio, ieri sera non sono rimasta a dormire da Ise, sono stata con papi e abbiamo parlato tanto. Io non ho bisogno di nessun altro, ho voi e ho lui"
"Sei una ragazza matura e dolcissima, sono sicuro che prenderai la decisione giusta"
"Zio Zay non c'è nessuna decisione da prendere! Io ho un solo papà e si chiama Louis. Un vero genitore non fa quello che il signor Styles ha fatto a me! Tu non avresti mai lasciato zio Liam e Luke!! E non lasceresti mai nemmeno le gemelle, come zio Niall non lascerebbe Louise, Ethan, Loren e la piccola che sta per arrivare. Voi siete veri papà, non lui!!" Luke, attirato dalla voce della sua migliore amica scende velocemente le scale e raggiunge i due all'ingresso.
"Ecco la mia piccolina" gli occhi lucidi di Trilli lasciano spazio ad un sorriso appena vede Luke.
"Ciao Lukey" la ragazzina passa dalle braccia dello zio a quelle del suo migliore amico.
"Vieni in cucina e mi racconti tutto per bene, papà ti ha preparato la crostata che ti piace tanto"
"Mi viziate troppo, zio Lee?"
"È di sopra a combattere con le pesti". Trilli ride e segue il suo migliore amico in cucina
"Povero amore mio, vado a dargli una mano" Zayn raggiunge suo marito al piano di sopra e i due ragazzi lo guardano sorridendo. Liam e Zayn sono i soliti romanticoni, stanno insieme da 18 anni, sposati da 17, hanno altre due figli oltre Luke e si amano come il primo giorno. Per avere le gemelle hanno aspettato un po' di anni, hanno voluto prima che Luke crescesse e Liam si laureasse e 10 anni fa sono arrivate Diana e Kristine, le pesti di casa Malik che fanno impazzire i due uomini, soprattutto ora che stanno crescendo.
"Sono disgustosi vero?"
"Non dire così Lukey! I tuoi genitori sono fantastici! Li vorrei io due papà così" Trilli si intristisce e Luke si maledice da solo.
"Scusa Tril, non dovevo fare questa battuta stupida"
"Lukey le tue battute sono sempre stupide e non devi scusarti! Io ho il miglior papà e i migliori zii di sempre"
"E io?" Trilli lo guarda e gli salta in braccio
"Tu sei il mio cuore, sei il mio Lukey" Luke gli bacia i capelli e sorride, vorrebbe dirgli tante cose ma alla fine rimane in silenzio.

***

"É tutto il giorno che camminiamo, che dite ce lo meritiamo un gelato?"
"Direi proprio di sì, andiamo al chiosco così prendo anche due ciambelle da portare a papà in ospedale" i 3 amici si alzano dalla panchina e si avvicinano al chiosco che vende dolci e gelati dall'altra parte del parco. Si mettono in fila e mentre aspettano il loro turno Trilli si sente tirare l'angolo del giubbotto. Si gira e si trova davanti una bimbetta che la guarda con due grandi e penetranti occhi verdi, sembra stanca e disperata. Ha un cappellino rosa in testa e il viso pallido contornato da occhiaie viola, sembra non sentirsi molto bene
"Ciao piccolina, chi sei?"
"Io sono Trixie e il mio papà non c'è. Ho la bua" i ragazzi si guardano l'uno l'altro e iniziano a preoccuparsi
"Dov'é andato il tuo papá?"
"Io non so.. io paura! Volevo un gelato e il mio papà adesso non ce più. Mi fa male la testa" Trixie capisce subito che la bambina ha qualcosa che non va
"Non ti preoccupare, adesso andiamo a cercare il tuo papà"
"Puoi comprarmi il gelato? Cosi il mio papá torna" la piccola porge a Trilli una moneta di valore troppo basso per acquistare un gelato ma poco importa, Trixie è dolcissima
"Che gusto lo vuoi il gelato? Lo prendiamo e insieme andiamo a cercare il tuo papá"
"Coccolato, grazie" Trixie porge di nuovo la monetina a Trilli che gliela mette nella tasca del bellissimo vestitino che indossa
"Mettila in tasca e non la perdere, te lo offro io il gelato. Quanti anni hai?" Mentre Luke ordina e prende i gelati per tutti, Trilli cerca di far parlare la bimba per prendere più informazioni possibili
"Così" Trixie fa il numero quattro con le mani e sorride mostrando la bocca con un dentino mancante
"Sei molto bella e il tuo nome mi piace tanto"
"azie! Come ti chiami tu?"
"Trilli"
"Ohhh Tilli" Batte le mani e si stringe al collo della ragazzina. Sembra che questo semplice gesto del battere le mani l'abbia stancata
"Ti piace il mio nome?"
"Si!" Dopo aver preso il gelato Trilli fa scendere la bambina dalle braccia e le passa il cono. Le afferra una mano e gira per il parco in cerca del papà di Trixie
"Come si chiama il tuo papà?"
"Harry! Harry Ttyles!" Appena Trilli sente il nome pronunciato dalla piccola si immobilizza e cerca conforto nei suoi migliori amici
"N non ci credo" la riccia sta per piangere quando vengono interrotti da delle urla disperate
"Trixieeee!! Trixieeee!!" La bambina si sente chiamare e si guarda intorno
"Papinoo" Harry la vede e corre verso di lei prendendola in braccio, incurante del gelato che si è appena rovesciato sulla sua camicia.
"Amore mio! Ma dove ti eri cacciata!! Ti avevo detto di non muoverti! Stavo andando al chioschetto vicino a dove eravamo seduti per prenderti il gelato! Mi sono girato un attimo e non ti ho più vista! Dio, mi hai fatto morire di paura. Come stai?"
"S scusa papino! Io volevo te e il gelato. Ho la bua alla testa" la bimba sta per piangere e Harry la tranquillizza subito, non ce la fa a vedere la sua piccolina con gli occhi pieni di lacrime
"Va tutto bene amore, adesso sei qui con me e non ti lascio più. Faremo passare anche la bua"
"Tilli comprato il gelato! Lei è brava come sorella mia" Harry sembra essersi accorto solo adesso della presenza della sua figlia più grande e sgrana gli occhi
"Trilli.. t tu.. h hai conosciuto Trixie?"
"Bene signor Styles, vedo che il problema è risolto, sua figlia sta bene e adesso che l'abbiamo ritrovata me ne posso andare" La povera ragazzina dice solo questo prima di scoppiare a piangere sostenuta dalle braccia di Luke e Louise che la trascinano subito via da lì.

|angolo di bi|

Sono sul treno e mentre aspetto che parta vi ho postato il capitolo.
Ecco il primo colpo di scena e mo raccomando, aspettate prima di trarre conclusioni affrettate.. fidatevi di me 😘❤.

Tinker bell ❀ L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora