"Boo posso?"
"Certo papi, vieni" Mark entra in camera del figlio e si siede sul letto.
"Ho mandato le ragazze a dormire da zia Mery, volevo passare del tempo solo noi due. Ti va di andare a mangiare fuori?" Louis vorrebbe dire di no, non se la sente di uscire e di far finta che vada tutto bene ma vedere suo padre sorridergli e pregarlo con gli occhi lo fa annuire.
"Perché hai mandato le ragazze da zia Mery?"
"Perché da quando la mamma è morta passiamo poco tempo insieme, io lavoro sempre e tu studi, ti occupi delle ragazze, della casa e anche di me. Non ti ringrazio mai abbastanza. Stasera volevo passare una serata con te Boo sempre se vuoi"
"Papà non devi ringraziarmi, io lo faccio volentieri. Tu e le ragazze siete le persone più importanti della mia vita e farei davvero qualsiasi cosa per voi. Certo che mi va di stare un po' con te. Mi lavo la faccia e andiamo" Louis corre in bagno, si sciacqua la faccia rossa e con sopra ancora residui di lacrime e poi ritorna da Mark che lo sta aspettando all'ingresso.
"Oggi sei triste, hai cambiato umore da quando sei tornato a casa dopo aver parlato con Harry. Ci sono problemi fra voi?" Louis scuote la testa e inizia a camminare più velocemente. Non vuole affrontare il discorso.
"Lou dove vai? Prendiamo la macchina"
"Se non ti dispiace vorrei camminare. Non voglio prendere la macchina" Mark annuisce e i due iniziano a camminare in silenzio. Louis ha la testa invasa da pensieri, conosce suo padre e sa che non farebbe mai ciò che ha detto Harry. La sua famiglia non ha dato mai peso ai soldi e anche se Mark guadagna bene e può permettersi un certo stile di vita, ha sempre insegnato ai suoi figli che le cose più importanti si conquistano con la fatica, l'impegno e il sudore e che i soldi non sono tutto. Nonostante questo però qualcosa spinge Louis ad avercela un po' con suo padre, forse è vero che non vede di buon occhio la sua relazione con Harry.
"Louis, fermati un attimo. Ti conosco e posso sentire gli ingranaggi nella tua testa che si muovono furiosamente. A
cosa stai pensando?" Il ragazzino sospira e decide di togliersi il dubbio che ha.
"Papà lo dici sempre tu che dobbiamo dirci tutto e lo facciamo, giusto?"
"Si Boo, certo che lo facciamo"
"Allora se adesso ti faccio una domanda mi dici la verità?"
"Come sempre"
"Tu hai parlato con il papà di Harry? Hai conosciuto mr Styles senior?" Mark di certo non si aspettava questa domanda e non sa come suo figlio l'abbia saputo, ma a questo punto è meglio parlarne.
"Si Lou ho conosciuto mr Styles e abbiamo parlato. É venuto lui a farmi visita in ospedale e devo dire che non è stato per niente cordiale"
"Cosa? È stato lui a cercarti?"
"Si, circa un paio di settimane fa. Il giorno in cui ti ho detto che sapevo di te e Harry, ti ricordi?"
"Certo che mi ricordo! Ecco come hai fatto a saperlo! Te lo ha detto mr Styles senior?"
"Proprio cosi"
"Papi perché è venuto a parlarti? Che voleva da te?"
"Non.. Louis non voglio farti litigare con Harry e metterti contro lui e la sua famiglia anche perché non penso che il ragazzo centri e sono sicuro che non sappia del nostro incontro. Desmond Styles è stato sgradevole ed é venuto a parlarmi solo per convincermi ad aiutarlo ad allontanarti da Harry. Non sapevo nemmeno se era vero che lo frequentassi. Ti giuro però che non ho mai pensato di allontanarvi e di appoggiare quell'uomo. Puó essere anche un grande imprenditore e ricco da far schifo ma sembra davvero una persona orribile, pensa solo ai soldi, alla sua azienda e al buon nome della sua famiglia, non credo tenga a suo figlio come vuole far credere" Louis dopo aver ascoltato l'intero discorso si rende ancora di più conto di quanto suo padre sia perfetto. Mark per non far litigare suo figlio e il suo ragazzo si è subito preoccupato di difendere Harry, anche se non sa realmente come siano andate le cose. Pensa che sia una brava persona e crede nella sua buona fede nonostante non lo conosca personalmente. Proprio per questo il ragazzino adesso è ancora più arrabbiato con i due Styles. Come ha potuto Harry parlare in quel modo della sua famiglia?! Desmond gli ha mentito e lui come uno stupido gli ha creduto senza indugi, non preoccupandosi invece di sparare a zero e di dubitare dei Tomlinson.
"Papà io devo davvero chiederti scusa! Ammetto che ce l'avevo un po' con te. Quando Harry oggi è venuto a casa e mi ha trascinato via non è stato per niente carino. Ha iniziato ad accusarci e mi ha detto che tu eri andato a parlare con suo padre e gli hai chiesto dei soldi per allontanarci"
"Tu ce l'avevi con me perché hai creduto a ciò che ti ha detto Harry?"
"No! Certo che no! Sei tu che mi hai insegnato i valori importanti e ciò che conta davvero, come potrei mai pensare una cosa del genere sul tuo conto? Non so bene perché ce l'avessi con te in realtà, sono soltanto incazzato e deluso da Harry. Suo padre gli ha detto un sacco di cazzate e lui gli ha semplicemente creduto. Come ha potuto?!"
"Ha davvero creduto che io avessi chiesto dei soldi a suo padre?"
"Si papá, ci ha umiliato, ha detto tante cose ingiuste e mi ha fatto davvero sentire male. I io.. credevo davvero in noi e nel sentimento che ho iniziato a provare per lui" Louis si sente abbastanza stupido a piangere in mezzo alla strada ma il sorriso incoraggiante di suo padre e le braccia aperte lo fanno sentire già meglio.
"Vieni qui piccolo" Mark bacia la testa di suo figlio e lo accoglie fra le braccia
"Perché l'amore fa così male papà?"
"Non lo so Boo, ma so che se è davvero amore saprà come rimediare al male e al dolore che procura. In ogni caso avrai sempre me al tuo fianco"
"T ti voglio bene papi, sei davvero il migliore"
"Ti voglio bene anche io amore e adesso basta lacrime e andiamo a divertirci. Passare una serata padre figlio é quello che ci vuole".
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Tinker bell ❀ L.S
Fanfictionstoria mpreg ricordo che nelle storie mpreg le gravidanze maschili sono comuni e normali come quelle femminili. capitoli di circa 1000 parole. cover by tomlinsay © 2019