"Hey piccola, posso?"
"Certo, entra" Harry sorride ed entra in camera di Trilli. Si siede sul letto di sua figlia, di fronte alla scrivania dove la ragazza sta studiando.
"Che fai Nocciolina?"
"Ho appena finito di studiare" la riccia chiude i libri e si gira verso suo padre
"Io.. uhm.. sono davvero tanto imbarazzato adesso" Trilli lo guarda negli occhi e va a sedersi in braccio a lui
"Che c'è papà?" Harry si sente già meglio e bacia la fronte della sua Trilli
"Sai, pensavo che dopo ieri non mi avresti più chiamato papà, com'è successo la settimana scorsa"
"La prima volta che ti ho chiamato papà, la settimana scorsa, ero super imbarazzata e infatti hai visto che sono fuggita dallo studio di papi. Ieri invece ero consapevole e sapevo che non volevo più smettere di chiamarti in questo modo" dopo le parole della figlia Harry si sente davvero più sollevato
"Mi sono fatto così tante paranoie, per questo sono venuto a parlarti. Mi sembrava che dopo il nostro momento di ieri in ospedale ti fossi allontanata di nuovo da me" Trilli, dopo la donazione del midollo è rimasta in ospedale pochissimo e stamattina infatti è già tornata a casa. Trixie invece tornerà fra pochi giorni. Sta bene, si sta riprendendo alla grande e il suo giovane organismo ha accettato alla perfezione il nuovo midollo. Tutto sta andando come dovrebbe e Louis e Harry non potrebbero essere più felici di così
"Hai ragione, scusa se te l'ho fatto pensare è solo che volevo metabolizzare tutto quello che sta succedendo"
"Non devi chiedermi scusa, sono io che devo chiedere perdono a te. A proposito di questo volevo chiarire un po' di cose. Come hai potuto vedere ieri, fra me e tuo padre sta succedendo qualcosa e io non ho intenzione di mandare tutto all'aria stavolta. Voglio sapere se per te é un problema e cosa ne pensi. Sono finalmente me stesso e libero di vivere come voglio e con chi voglio. Voglio una famiglia con tuo padre, voglio te e Trixie e perché no, anche un altro figlio magari. So che ho 50 anni ma sono ancora giovane, no?" Harry fa l'occhiolino a Trilli e la ragazza lo abbraccia appoggiando la testa al suo petto.
"Certo che sei giovane e mi piacerebbe avere un fratellino! Niente più femmine, io e Trixie bastiamo. So cos'è successo fra te e papá, me l'ha detto stamattina quando siamo tornati a casa e mi ha anche raccontato che avete parlato ed è stato lui a baciarti. Quando ieri vi ho visti entrare nella mia stanza d'ospedale mano nella mano sono rimasta stupita ma felice. Gli hai fatto tanto male in questi anni é vero e io mi sono sentita abbandonata da te, ma dopo tutto quello che è successo e dopo tutte le cose che ci hai raccontato posso dire che non hai tutta la colpa. Sei stato ingenuo e codardo, questo sì, ma non è semplice mettersi contro il proprio padre, ti capisco e forse io avrei reagito come te" Trilli in queste settimane ha davvero pensato tanto e ha riflettuto molto sulle parole che Harry ha raccontato a lei e Louis all'inizio, se prima ce l'aveva con lui adesso non più, ha capito che in fondo il padre è sempre stato una vittima, troppo ingenuo e debole per ribellarsi alle regole e al suo cognome.
"No amore, tu sei troppo intelligente, non avresti mai reagito come me"
"Papà non sottovalutarti più. Lo hai fatto per tutta la vita pensando che non saresti stato in grado di staccarti da tuo padre e mettere su una tua azienda. Secondo me potevi farcela benissimo da solo e se vuoi puoi ancora farcela, ricomincia da capo"
"Piccola mia, sei così saggia. Mi sento in imbarazzo a parlare con te" Trilli scuote la testa e gli bacia una guancia
"Penso di volerti bene papà, anzi lo so. Ti voglio davvero bene"
"Amore mio, ti voglio tanto bene anche io e ho una sorpresa per te. Sul tavolo in cucina c'é una torta che ti aspetta e anche il modellino di capitan America che volevi" Trilli urla e butta le braccia al collo ad Harry
"Oddiooo grazie papi!! La torta la porto in ospedale e la mangio con Trixie visto che fra poco andiamo da lei. Non vedo l'ora che passino questi giorni così torna a casa da noi. Quando la piccola combattente uscirà dall'ospedale verrete a vivere qui, vero? Vivremo tutti e 4 insieme! Siamo una famiglia!!" Trilli si alza dal letto e corre in cucina trascinandosi dietro suo padre
"Ehm.. in realtà.. no" il sorriso della ragazzina si spegne e guarda Harry non capendo. Louis li raggiunge ed è curioso di sapere cosa si stanno dicendo
"Che succede?" Trilli gli spiega in breve quello che lei e Harry si sono detti e il medico quasi si emoziona, è così felice di come si stanno mettendo le cose
"Perché non vuoi venire a vivere qui?! Tu e papà state insieme! Siamo una famiglia! Non puoi separare me e Trixie"
"Harry perché le hai detto che non vivremo insieme? Sei proprio uno stupido! Amore, papà ti sta prendendo in giro. Gli avevo detto di non farti questo scherzo" Trilli guarda il padre scandalizzata e poi scoppia a ridere abbracciandolo.
"Papà! Sei uno stupido!"
"Un piccolo scherzetto. Una cosa vera c'è, però"
"Tipo?"
"Dopo che Trixie verrà dimessa non vivremo subito qui, andremo in America"
"Perché andrete via?! È vero all'inizio te l'ho detto io che non vi volevo ma adesso non mi puoi lasciare di nuovo!!"
"Nocciolina calma, non ti lascio mai più. Non ho nessuna intenzione di allontanarmi da te, da tuo padre, da zio Zayn, Niall e tutti voi, soprattutto da mia madre. Da quando l'ho ritrovata ho capito quanto mi sia mancata in questi anni" Harry ha chiarito anche con Anne, lei ha conosciuto la piccola Trixie e inutile dire che è pazza d'amore, la adora.
"E allora perché dici che andrete in America?"
"Hai ragione piccola, non mi sono spiegato bene, dovevo specificare. Andremo in America noi 4, Louis é d'accordo e non vede l'ora di partire . Voglio farvi vedere Seattle, mettere in vendita la casa e poi devo impacchettare tutte le cose mie e di Trixie e spedirle qui. Ricordati che tu e tuo padre avete ancora tutti i regali da scartare, vi aspettano" Trilli urla di nuovo e inonda ancora suo padre di abbracci
"Oh mio Dio!!! Vi amo! Siete davvero i migliori del mondo. Ancora non posso credere a tutto questo, ho desiderato così tanto avere due genitori, due papà. Finalmente ci siete entrambi e vi amo tanto" sia Louis che Harry si commuovono e abbracciano la loro prima bambina
"Sono così felice e ti amo anche io, nocciolina" Harry bacia prima sua figlia in testa e poi Louis sulle labbra
"Amo anche te tinker bell, davvero tanto. Non vi lascio più"
"Ti amo anche io Hazzie".|angolo di bi|
Scusate se posto adesso ma oggi ho avuto una giornata super frenetica, sono uscita all'alba e sono tornata adesso da lavoro, prima ancora di buttarmi sotti la doccia ho pensato a voi e al capitolo.. spero vi piaccia ❤.
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Tinker bell ❀ L.S
Fanfictionstoria mpreg ricordo che nelle storie mpreg le gravidanze maschili sono comuni e normali come quelle femminili. capitoli di circa 1000 parole. cover by tomlinsay © 2019