Tinker bell ❀ L.S

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"Mi avevi promesso che non facevi niente di assurdo ed esagerato. Tu sei pazzo"
"Eddai Lou! Che ho fatto stavolta?"
"Affittare un intero hotel solo per noi per una settimana ti sembra normale?. Mi hai anche convinto a rimanere qui per una settimana con l'inganno! Tu avevi già prenotato!!" Harry e Louis sono appena arrivati al mare e Louis ha appena scoperto che quel pazzo del suo ragazzo ha affittato l'intero alberghetto che si affaccia sulla spiaggia, per una settimana solo per loro due.
"È la nostra prima vacanza e volevo che fosse speciale"
"Perché non lo capisci che per me è speciale per il semplice fatto che siamo noi due? Mi sarebbe bastata una stanzetta minuscola nell'albergo più brutto del paese, l'importante é stare con te"
"Quando sto con te mi sento sempre stupido. Tu mi dimostri tutto con i piccoli gesti e con queste parole bellissime che mi dici, io invece non so farlo. Fra i due dovrei essere io l'adulto e invece con te mi sento piccolo e insignificante"
"Invece mi dimostri tanto, so che queste tue manie di grandezza sono dimostrazioni, è l'unico modo che conosci e anche se io non ho bisogno di tutto questo so che è il tuo modo per dimostrarmi ciò che provi per me. Smetterò di rimproverarti e cercherò di comportarmi come il diciassettenne che dovrei essere" Harry lo prende in braccio sotto le sue urla di sorpresa e lo bacia
"Ecco, bravo amore fammi fare il fidanzato grande che vuole coccolare il suo bellissimo tinker bell"
"Te lo prometto Hazzie, in questa settimana sarò il Louis frivolo e spensierato che dovrei essere a quest'età. Una cosa sola però, per la cena non affittare nessun ristorante costoso, mi basta una pizza in un comune locale pieno di turisti"
"Va bene, credo di poterlo fare, tinker bell".
"Adesso mi porti al mare?" Harry lo sistema meglio sulle spalle e inizia a correre verso la spiaggia con in sottofondo la risata pura e cristallina di Louis.

***

"Non ci credo che siamo in Spagna, fino a poche ore fa eravamo a Londra, nello studio della dottoressa" Liam è ancora incredulo mentre si guarda intorno nell'aeroporto di Barcellona. Quando Zayn, poche ore prima, davanti allo studio della dottoressa Carson gli ha detto che stavano per partire non scherzava. Lo ha portato in aeroporto e sono saliti per il primo volo per Barcellona.
"Volevo farti una sorpresa, il nostro primo viaggio direttamente in 3. Con fagiolino che cresce sano e forte nella tua pancia"
"Sei riuscito a farmela, è bellissimo tutto questo. Avevi già organizzato tutto? I miei lo sanno?"
"Si lo sanno e anche la dottoressa lo sa. L'ho chiamata la settimana scorsa, prima di prenotare la vacanza e le ho chiesto se potevamo partire. Mi ha detto che non ci sono problemi e possiamo goderci la vacanza"
"Cioè fammi capire, stai programmando questa vacanza già da una settimana?"
"Si amore, da più di una settimana. Volevo davvero organizzare una vacanza bellissima per noi e fagiolino. Vorrei fare una cosa speciale per lui, ho comprato una videocamera, mi hanno detto che è l'ultimo modello ed è super tecnologica, vorrei filmare ogni momento della gravidanza e di questa vacanza. Vorrei lasciargli delle testimonianze e fargli vedere, quando sarà più grande, che lo aspettavamo e lo amavamo ancor prima che nascesse"
"Mi lasci sempre senza parole. Mi dici tutte queste parole bellissime e mi dimostri il mondo, io invece mi sento così piccolo e stupido di fronte a te.."
"Sono io che mi sento un ragazzino alla prima cotta ogni volta che mi guardi con i tuoi occhioni color cioccolato e ogni volta che mi baci e mi ripeti che mi ami. Mi sento stupido e anche ripetitivo a dirti ogni volta le stesse cose ma non posso farne a meno"
"Io e fagiolino non ci offendiamo se queste paroline ce le dici sempre" Zayn ride e lo bacia
"Adesso chiamiamo un taxi e andiamo in albergo, posiamo le valigie e ti porto in un posto"
"Va bene Zay, dove?"
"Facciamo una pazzia".

***

"Non aprire ancora gli occhi tinker bell"
"Hazzieee dai! Sono curioso, cos'hai organizzato stavolta?"
"Niente di esagerato, lo giuro. Tu però non aprire ancora gli occhi e attento che ti prendo in braccio perché c'è uno scalino da salire" Harry fa cenno all'uomo accanto a lui di rimanere in silenzio, nel frattempo prende Louis in braccio e sale nella mongolfiera che ha affittato per fare un giro e per realizzare un desiderio del suo ragazzo.
"Eccoci qui, ci siamo" il signore che è salito con loro fa partire il 'pallone' e piano piano iniziano a salire nel cielo.
"Harry ci stiamo muovendo?"
"Si amore, ci stiamo muovendo"
"Posso aprire gli occhi?"
"Non ancora. Prima devo dirti una cosa. Ti ricordi cosa ti ripeto sempre a proposito del soprannome con il quale ti chiamo?"
"Si, che l'unica cosa che mi manca per essere la copia perfetta di trilli sono le ali. Mi dici sempre che se potessi volare sarei il perfetto clone di tinker bell, questo cosa centra adesso?"
"E tu cosa mi rispondi sempre?"
"Che in realtà non mi dispiacerebbe saper volare, anzi lo vorrei tanto"
"Esattamente amore, adesso apri gli occhi, stiamo volando" Louis apre gli occhi e strizza le palpebre più volte prima di rendersi conto dove si trova davvero.
"So che potevo portarti in aereo e scegliere una meta più esclusiva e lontana per la nostra prima vacanza insieme, soprattutto peró so che tu apprezzi le piccole cose e i piccoli gesti e ho preferito portarti in una località di mare vicino casa e organizzare qualcosa di diverso del solito aereo. So che ho affittato l'intero albergo solo per noi ma ti assicuro che quella è stata l'unica pazzia di questo viaggio, questa non è una follia, è solo un modo per dimostrarti che ti ascolto e sto attento ad ogni piccola cosa che mi dici. Mi ricordo che hai sempre detto che ti sarebbe piaciuto fare un giro in mongolfiera. Bene mio tinker bell, ora non solo stai volando come Trilli, sei anche in mongolfiera" Louis si porta una mano alla bocca e poi scoppia a piangere buttandosi addosso ad Harry che lo stringe forte a lui. Il signore accanto a loro li guarda sorridendo
"Questa è la cosa più bella del mondo ed è un gesto bellissimo che mi fa capire tanto. Grazie Hazzie, davvero. Continua a stringermi altrimenti per come sono imbranato cado giù e ciao" ridono complici e Harry gli avvolge i fianchi con le braccia. Si appoggiano al bordo della mongolfiera ed in silenzio si godono il panorama che sotto di loro diventa sempre più piccolo.