"Lei è il dottor Tomlinson?"
"Si, sono io. Mi hanno detto che mi cercava. Prego, accomodiamoci nel mio studio" i due uomini si dirigono nello studio di Mark Tomlinson e il dottore fa accomodare il suo visitatore.
"Io sono Desmond Styles e ho bisogno di parlarle"
"Desmond Styles l'imprenditore?! Il fondatore della Styles&Son?"
"Proprio io. Diciamo che entrambi siamo eccellenti nel nostro campo. Io ho sentito parlare di lei come lei ha sentito parlare di me"
"Il mio primogenito sarebbe felice di incontrarla. É un fan dei suoi prodotti, soprattutto del vostro té. Un mesetto fa è stato in gita nella vostra azienda ed è tornato entusiasta" Mark è un uomo molto espansivo e sorridente, non si lascia mai scoraggiare dalle avversità e da ogni situazione cerca di vedere sempre il lato positivo. Questo atteggiamento è molto importante soprattutto per il lavoro che fa e per il suo approccio con i pazienti. Mr Styles invece è il contrario, è sempre serio e rigido e non concede mai un sorriso e una buona parola a nessuno.
"Mi dica mr Styles, cosa posso fare per lei?"
"Una cosa molto semplice. Deve tenere suo figlio lontano dal mio" Mark sbarra gli occhi dopo la richiesta di mr Styles
"Non capisco cosa centra Louis con suo figlio che fra l'altro non conosco"
"Lei non lo conosce ma suo figlio sì"
"Scusi mr Styles, suo figlio si chiama Harry, vero? L'erede di tutto 'l'impero' degli Styles"
"Proprio lui. L'ho fatto studiare nelle migliori scuole, università e frequentare i migliori ambienti. Se è arrivato a 32 anni ad essere a capo di un'azienda importante come la nostra è soprattutto merito mio e non permetterò a nessuno di rovinargli tutto".
"Continuo a non seguirla.."
"Devo ripetermi dottor Tomlinson? Deve tenere suo figlio lontano da Harry"
"E io le ripeto che mio figlio non conosce il suo Harry"
"È qui che si sbaglia, dottor Tomlinson. Ho saputo che suo figlio e Harry si frequentano da quasi un mese. Questa cosa me l'ha confermata anche mio figlio" Mark sembra davvero cadere dalle nuvole, non sa niente di tutto ciò, Louis non gliene ha mai parlato, nemmeno un accenno.
"Le assicuro che non sapevo nulla di tutto ciò che mi ha appena detto"
"Lo avevo immaginato, per questo sono qui a parlare con lei. Suo figlio è un ragazzo molto furbo se è riuscito ad adescare un uomo adulto come mio figlio, ma io non mi faccio abbindolare e farò di tutto per troncare questo rapporto sul nascere"
"Lei conosce mio figlio? Per parlare cosi di lui evidentemente no! Louis è la persona più buona del mondo, davvero. Non è furbo, non ha malizia e non è capace di fare piani e congetture. Se i nostri figli hanno iniziato un percorso insieme, che sia amicizia o altro vuol dire che stanno bene e hanno delle cose in comune che prescindono dal ceto sociale o dalla differenza di età" Mark ha sempre fiducia in Louis perché lo conosce e sa che dietro alle sue scelte c'è sempre un motivo. L'uomo non giudica mai senza capire e adesso non vede l'ora di tornare a casa per parlare con suo figlio.
"Pensavo di venire qui e trovare un alleato, invece vedo che devo fare da solo"
"Io non farei mai qualcosa che possa far soffrire mio figlio, perciò non posso essere d'accordo con lei finché non parlo con lui e capisco il reale legame che lo lega a suo figlio"
"Sta commettendo un grande sbaglio, dottore"
"O forse lo sta commettendo lei, mr Styles" Mark si alza e apre la porta del suo studio per far uscire e congedare Desmond Styles.***
"Lou? Sei a casa?" Mark bussa alla porta della camera di Louis e dopo alcuni istanti Louis gli risponde e l'uomo entra.
"Scusa papà, stavo dormendo" Mark si siede accanto a suo figlio sul letto e gli appoggia una mano sulla spalla.
"Che c'è piccolo? Non stai bene? Sei strano da ieri. Ieri sera non sei sceso a cena e stamattina non sei andato a scuola"
"Va tutto bene papi, non devi preoccuparti"
"E invece stavolta mi preoccupo perché tu sei sempre cosi chiuso e cerchi di non darmi mai problemi. Adesso so che hai bisogno di me, sai che puoi parlarmi di tutto. Che succede amore?" Louis abbraccia suo padre e sospira restando in silenzio. Mark non sa se deve o meno dirgli che sa di Harry e del loro rapporto, ci ragiona un po' e alla fine decide di parlargliene.
"Boo, io e te ci siamo sempre detti tutto, giusto?" Il ragazzino annuisce e il padre continua a parlare
"Non voglio avere segreti con te perciò voglio parlarti di questa cosa. So di Harry, so che conosci Styles junior e che fra di voi è nato qualcosa. Non voglio giudicarti, non lo farei mai perché mi fido di te e so che non faresti niente di stupido. Vuoi spiegarmi?"
"C come fai a sapere di me e Harry?"
"Non ha importanza, piccolo"
"Papà ti giuro che fra me e Harry non c'è niente!. Ci siamo conosciuti per caso, quando sono andato in gita alla Styles&Son. Sai quanto io sia goffo e imbranato, mi sono perso nei corridoi dell'azienda e sono inciampato. Lui era lì e mi ha aiutato a alzarmi, abbiamo iniziato a parlare, gli ho detto della mia passione per i suoi prodotti e per il suo té e da lì è nato qualcosa" Louis non ha il coraggio di guardare suo padre negli occhi mentre racconta come stanno le cose.
"Da quel giorno abbiamo iniziato a sentirci e vederci, lui mi ha presentato i suoi amici e io gli ho fatto conoscere Liam e Maggie. Il sabato ci vediamo spesso tutti insieme e stiamo bene, papà davvero. So che c'è una grande differenza d'età e anche di stile di vita ma quando stiamo insieme sparisce tutto.. anche se forse adesso dovrei parlare al passato"
"Perché al passato?"
"Perché se fino ad ora le nostre differenze caratteriali e di 'ceto sociale' non erano mai stati un problema, adesso lo sono diventati. Harry è molto superficiale, pensa solo alle cose materiali e all'apparenza. Per lui è tutta una questione di soldi. Noi non siamo ricchi come gli Styles ma siamo benestanti e possiamo permetterci di condurre una vita tranquilla, eppure non ci pensiamo ai soldi e non ne facciamo una questione di vita o di morte. Per noi le cose importanti sono altre"
"Hai ragione amore, noi diamo importanza ad altre cose ma forse perché abbiamo una vita diversa e sappiamo cos'è il sacrificio e soprattutto il dolore. Il figlio degli Styles invece ha trovato tutto pronto e ha una vita più semplice della tua"
"Hai ragione papà, sei arrabbiato con me?"
"No Lou, non lo sono. Adesso però devi continuare a raccontarmi ogni cosa, va bene? Niente più segreti"
"Si papà, niente più segreti".Buona Pasqua a tutti voi belli miei! Vi voglio bene e mangiate tanto! Il cibo da bene 😘❤😂
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Tinker bell ❀ L.S
Fanfictionstoria mpreg ricordo che nelle storie mpreg le gravidanze maschili sono comuni e normali come quelle femminili. capitoli di circa 1000 parole. cover by tomlinsay © 2019