Capitolo 4

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*Jefeo*
I due ragazzi escono dalla pizzeria e tirano fuori due sigarette. Jefeo l'accende per primo e fa qualche tiro.
«Frate io non lo so cosa mi prende».
«Te lo dico io compare: Ludovica ti ha imbambolato» dice sfoggiando un sorriso a 32 denti.
«Ma vedi non mi era mai successo. Non ho avuto così tante ragazze ma comunque mi interessavano dopo un po' di tempo che le frequentavo. Mentre lei nemmeno la conosco. So solo che si chiama Ludovica, che ha i capelli blu e viene da Catania. Ah e so che ha una voce stupenda. Per il resto non so niente di niente di lei. Non è normale».
«Beh compà c'è sempre una prima volta. È normale prendersi una cotta, che tu ci sia abituato o no».
«Ma poi lo vedi come mi comporto? Non riesco a smettere di fissarla e la cosa starà sicuramente diventando imbarazzante per lei. Non capisco perché non riesco a trattenermi come faccio di solito».
«Ma è normale! E poi anche lei ti guarda tanto quindi sei a posto. Le interessi sicuro quindi non hai di che temere compare. Fidati del vecchio Cri».
«Vabbè giuro che da ora mi controllo sennò poi faccio pure la figura dello psicopatico. E non voglio neanche starle troppo dietro, sai mi faccio desiderare».
«Ecco il Jefeo che conosco! Dai entriamo che ho freddo».
«Va bene frate. Grazie per la chiacchierata».

I due amici rientrano nel locale, per poi risedersi ai loro posti.
Una volta seduti si aggiungono alle discussioni del gruppo.
Da un lato i ragazzi parlano dei professori e sulle loro votazioni.
«No ma Rudy non mi sopporta. Non gli piaccio e non gli piacerò mai» dice Giordana abbattuta.
«Beh io che devo dire? Mi ha detto direttamente che non avrò speranze» aggiunge Alessandro.
«Io invece adoro Timor! Senza di lui probabilmente non sarei nemmeno qui...» confessa Miguel.
«Anche io. Se lui non avesse creduto in me non ce l'avrei mai fatta. E poi è troppo simpatico!» continua Valentina.
«Beh invece la Celentano non riesce manco a guardarmi. Compari io ve lo dico però: non mi vedrete mai e poi mai con il tutù e le scarpette!» scherza Mowgly.
«Questo lo vedremo» aggiunge ridendo Jefeo.
I ragazzi continuano a parlare per tanto tempo, ma poi Jefeo torna a guardare Ludovica e vede in lei un espressione non molto felice.

Ok ho detto che ci avrei provato ma non riesco a non guardarla... e non voglio neanche vederla giù di morale. Penso sia un po' a disagio visto che non ha la minima idea di ciò che stiamo parlando. Non deve essere molto bello essere l'ultima arrivata... Beh visto che né Giordana né Tish le tengono molta compagnia ci penserò io.

«Allora come ti stai trovando?».
Ludovica sembra quasi stupita che Jefeo le abbia rivolto la parola con così tanta naturalezza.
«Beh bene. Le ragazze sono davvero gentilissime. Vorrei solo riuscire ad integrarmi un po' meglio nel gruppo, ma sono sicura che accadrà col passare dei giorni».
«Si fidati. All'inizio sembra tutto un po' difficile e strano, anche perché in realtà siamo sconosciuti, ma fidati che in niente tutti qua diventeranno una seconda famiglia per te».
Il gruppo intanto non fa nemmeno caso a loro due.
Poi però le voci si alzano e i due non riescono più nemmeno a sentirsi.
«Ti va se ci facciamo un giro che qua non sento più niente» chiede Jefeo gesticolando per farsi capire meglio dalla ragazza.
Lei risponde con il solito sorriso e annuisce.
«Noi ci facciamo un giro» dice di lui senza aggiungere altre spiegazioni. Giordana e Ludovica si scambiano degli sguardi e dei sorrisi. Poi lei segue Jefeo fino all'esterno del locale.

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