Più che "Amici"

Capitolo 42

*Jefeo*
«Dai perché non mi vuoi dire dove stiamo andando?» supplica Ludovica.
«Il concetto di "sorpresa" non ce l'hai molto presente, vero?» ride Jefeo.
«Ma sono troppo curiosa! Anche perché non posso nemmeno andare ad indovinare, perché non ho idea di cosa ci sia qui».
Tanto è inutile, non glie lo dico. Sennò rovinerei la sorpresa.
«Beh, lo scoprirai presto». Ludovica mette il broncio, ma basta che Jefeo le dia un tenero bacio sulla guancia, per farla tornare felice.
Io l'ho sempre detto. In realtà è una bimba.
Poi continuano a parlare un po' del più e del meno fino a che Ludovica non fa una domanda completamente a caso.
«Secondo te Tish e Albe si metteranno mai insieme? Cioè secondo me si piacciono, e anche tanto».
«Beh io lo spero bimba. Anche secondo me si piacciono da morire, ma sono troppo cocciuti per ammetterlo».
Tutti qua, pensiamo che quei due non aspettino altro che baciarsi e stare insieme. Ma con i due caratteri perfettamente opposti che hanno, è normale che litighino così spesso. Devono però darsi una tregua, perché così secondo me perdono solo del tempo.
«Che poi immaginati quanto potrebbe essere bello, se nel programma ci fossero due co...» prima di finire la frase Ludovica si ferma, rendendosi conto di quello che stava per dire. La ragazza arrossisce leggermente e gira la testa in modo tale di non essere vista da Jefeo.
«Se nel programma ci fossero due...?»
«No niente» risponde velocemente Ludovica.
«Eddai dimmelo! Ora sono curioso».
«No non te lo dico. Come tu che non mi dici dove stiamo andando!».
«Ma è completamente diverso! Dai voglio saperlo. Data la tua reazione a quello che stavi per dire sembra qualcosa di interessante» ride Jefeo.
«No non te lo dico».
«E poi stai per scoprire dove stiamo andando».
«Eh va bene allora quando arriveremo te lo dirò! Sei snervante» ride Ludovica.
«Lo so che mi adori» dice tirandola a se col braccio che teneva sulle sue spalle.
«Deficente» ride lei.
Ludovica lo abbraccia, continuando a ridere, e lui la stritola un po', giusto per farla "soffrire".
«Eddai che non respiro!» ride lei. Jefeo però non molla la presa, e anzi, avvolge le braccia attorno alla vita di lei, e stritolandola, la tira in aria.
«Sei un deficente!» urla ridendo «Fammi scendere!».
«Parolina magica?».
«Perfavoreee».
«No non quella. Se tu hai perso io ho...?».
«Hai vinto, hai vinto! Ora fammi scendere».
Ridendo, Jefeo fa mettere i piedi a terra alla ragazza, che appena liberata dalla stretta, inizia a tirare dei leggeri pugni sul ragazzo.
«Fallo un'altra volta e ti uccido!» ride.
«Dai vabbè, ho una buona notizia: siamo quando arrivati».
«Ah finalmente!».
«Ora però devi chiudere gli occhi bimba».
«Stai scherzando? Non ho intenzione di» prova a dire lei. Jefeo però le impedisce di parlare mettendole una mano davanti alla bocca.
«Shh. No. Zitta e chiudi gli occhi» le sorride.
«Eh va bene!» dice Ludovica ubbidendo.
«No aspetta. Di te non mi fido» dice Jefeo mettendole una mano davanti agli occhi.
«Okay, ora non vedi davvero».
Camminano, con Jefeo che guida Ludovica per qualche metro, e con Ludovica che di tanto in tanto urla spaventata.
«Tu mi farai volare a terra, io lo so».
«Tranquilla siamo arrivati». Fa mettere le mani di Ludovica lungo un corrimano.
«Pronta?». Ludovica annuisce.
«Okay. Tre... due... uno...» dice prima di togliere la mano dalla faccia della ragazza.
Spero che almeno le piaccia.

*Ludovica*
Ludovica apre gli occhi e rimane a bocca aperta vedendo il panorama. Sono su un ponticello di legno, che collega due sponde vicine del lago. Di fronte a lei si vede il lago, con dietro il sole che piano piano sta tramontando. Il cielo è pieno di sfumature rosacee.
Wow. È bellissimo.
«Beh? Ti piace?» chiede Jefeo dato che la ragazza non dice niente.
«È... è meraviglioso» Ludovica non toglie gli occhi dall'orizzonte.
«Beh sai, l'altro giorno mi hai detto che quando sei in Sicilia, spesso vai al mare a guardare il tramonto... e beh lo so che questo non è lo stesso, ma pensavo ti potesse far piacere» dice Jefeo sorridendole.
Non ci posso credere... è una persona fantastica!