Capitolo 41

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*Ludovica*
Come fa a sentirsi a suo agio? Io sto bruciando a vederlo così, mezzo nudo. Oddio sarò sicuramente tutta rossa. Non capisco più niente, la mia mente si è svuotata all'improvviso. Che fine ha fatto ma mia scaletta?
Ad essere sincera, mi viene troppa voglia di saltargli addosso, ma ovviamente non posso.
Jefeo inizia a ridere leggermente.
«Devi parlarmi, o devi stare a fissarmi in silenzio tutto il tempo?» dice.
Cavolo, mi ha scoperta.
«Non ti sto fissando» risponde lei arrossendo ancora di più.
«Anzi vestiti, che mi fai un favore».
«Se proprio insisti... non sai che ti perdi». Jefeo va al l'armadio e tira fuori dei boxer e dei pantaloni corti di tuta. Entra nel bagno e si richiude la porta alle spalle.
Wow. Come faccio io a rimanere concentrata se lui mi si presenta in quelle condizioni. Mamma mia. Lui. Con addosso solo un asciugamano bianco, che viene messo ancora più in risalto dalla sua pelle olivastra. I capelli arricciati in quel modo, li adoro. E poi vabbè il suo corpo... Le spalle larghe e gli addominali...Ludovica concentrati, basta pensare a lui. Sembri una psicopatica.

*Jefeo*
La faccia di Ludo è stata davvero impagabile. Era stra in imbarazzo. Io non so perché ma mi sentivo davvero a mio agio, come se fosse normale stare in asciugamano davanti a Ludo. Beh forse sapere che lei stava sbavando per me mi ha fatto sentire in un certo senso più sicuro. Mamma mia, stava andando in iperventilazione haha. Che poi, vedendo lei ridotta così, mi sono pure dimenticato perché fossi arrabbiato. Non ce l'ho fatta a fare il serio... adesso però voglio sapere cosa mi dirà.
Una volta indossati anche i pantaloni esce dal bagno e torna a sedersi sul letto di fronte a Ludovica. Lui ha i capelli ancora bagnati, che piano piano tornano a far cadere delle gocce sul suo corpo.
«Ma una maglietta no?» chiede Ludovica.
«No, sto bene così» risponde Jefeo facendo un sorrisetto furbetto.
Lo so che anche lei preferisce che io stia così.
«Mi sono comportata male prima» dice lei.
Iniziamo bene.
«Non sarei dovuta correre da Alvis senza dirti praticamente niente...».
Jefeo non dice niente, ma rimane a guardarla sorridendo.
«Non mi pento di quello che ho fatto, perché se un amico ha bisogno di aiuto io ci devo essere. Ma non ho pensato a te e al fatto che avrebbe potuto darti fastidio la cosa... quindi mi dispiace» dice Ludovica guardando a terra.
Esattamente quello che mi volevo sentir dire.
«Beh, non dici niente?».
«Non so che dire...sono felice».
Ludovica sorride sollevata.
«Ti giuro che tra me e Alvis non che niente. È davvero solo un amico. Abbiamo legato soprattutto perché mi dispiaceva che lui stesse sempre da solo, ma davvero, non mi interessa in quel senso...».
«Bimba va bene».
«Guarda che dico sul serio... non mi piace Alvis e non so più come fartelo capire». Jefeo scoppia a ridere. Solo dopo Ludovica realizza la risposta che gli ha dato Jefeo.
«Aspetta cosa? Mi credi?».
«A te si, a lui no. Ma adesso non mi importa. Non voglio litigare» risponde lui sorridendo.
Ludovica ricambia il sorriso, guardandolo negli occhi.
«Sei carina quando inizi ad andare nel panico» scherza lui.
«Non sono andata nel panico! Sai mi aspettavo una reazione esagerata delle tue» dice lei per provocarlo. Lui le sorride.
«Quindi tregua?» chiede lui.
Lei gli sorride e si alza per andare da lui. Jefeo le fa cenno di sedersi sulle sue gambe, e lei lo fa. Si abbracciano e Ludovica inizia a dargli dei baci sul collo. Ludovica sente il calore del corpo del ragazzo, che non indossa la maglietta, su di lei.
Non posso resistere... forse però dovrei comportarmi come se fossimo solo amici. Anche se non siamo solo amici...
Così, Ludovica decide di fermarsi. Jefeo sposta il viso in modo tale di riuscire a guardarla negli occhi. Non riescono a smettere di sorridersi.
«Jefe... ma dove volevi portarmi?» chiede Ludovica ricordandosi del discorso fatto prima con Mowgly.
«Aspetta, ma tu come sai» si ferma e si risponde da solo «Ah vero, Mowgly... ma approposito, dov'è sparito?».
«Non lo so. Ma non cambiare discorso, rispondimi». Jefeo tira fuori il telefono e guarda l'ora.
«Beh bimba sono solo le 18, se vuoi posso fartelo vedere».
«Volentieri». Ludovica gli dà un leggero bacio sulla guancia e si alza dalle gambe del ragazzo.
Jefeo fa lo stesso, ma la prende per il braccio, tirandola a se.
«Aspetta, tu non vai da nessuna parte prima che io non faccia una cosa» dice lui.
Finalmente. Allora non sono solo io che non resisto più. Anche lui non vede l'ora di baciarmi. Sono felice, nulla potrebbe andare meglio di così.
Jefeo mette le sue mani sui fianchi della ragazza provocandone dei brividi lungo la schiena. Preme le sue dita sulla pelle della ragazza, e la tira a se. Lei aggancia le sue braccia attorno al collo di lui, non smettendo di fissare le sue labbra. Si avvicinano fino a far scontrare le loro fronti. Il fiato della ragazza si fa corto, come se non vedesse l'ora. Jefeo alza una mano fino al viso di lei, e le accarezza la guancia. Poi succede finalmente qualcosa.
Qualcosa che però non era programmato.
«Ma sei scemo?!» urla Ludovica ridendo. Jefeo si butta sul letto ridendo come non mai. Infatti, un'attimo prima che le loro labbra si toccassero ha fatto arrivare la mano nei suoi capelli bagnati, e ha iniziato a scuoterli bagnando non poco la ragazza davanti a lui.
«Oddio che ridere. Ci stava troppo! Dovresti vedere la tua faccia bimba» continua a ridere lui.
«Ha, ha, ha. Molto divertente. Ora muoviti a metterti una maglietta prima che io decida di andarmene in camera» dice Ludovica facendo la finta offesa.
«Va bene capo» scherza Jefeo. Mentre tira fuori una maglietta dall'armadio chiede a Ludovica di scrivere un messaggio a Giordana, dicendo che non li avrebbero raggiunti.

Ludo💙
Ei Giordi ho parlato con Jefe. Tutto a posto. Vorrebbe però farmi vedere un posto... Vi dispiace se non vi raggiungiamo? 💕

Giordana, che fino a poco fa era online le risponde praticamente subito.

Giordi🤟🏽
Ma stai scherzando?
Certo che va bene!
Sono felice per voi, divertitevi❤️
Ci vediamo stasera
Ti saluta anche Tish🧡

Ludo💙
Ciao amori❤️ a dopo

«Okay fatto» dice Ludovica a Jefeo.
«Perfetto allora usciamo».
Si okay... forse era meglio senza maglietta haha.
Jefeo prende le chiavi e il telefono ed escono dalla stanza. Una volta scesi con l'ascensore e usciti dall'hotel, Jefeo mette un braccio attorno alle spalle della ragazza, e si avviano verso il posto misterioso.

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