Più che "Amici"

Capitolo 44

*Ludovica*
Davvero non capisco perché stiano facendo andare avanti questa storia. È passato un giorno e mezzo e Tish e Alberto non si sono rivolti mezza parola. Siamo qui in sala relax, e la tensione tra i due si sente davvero tanto. Non voglio impicciarmi, se Tish non vuole chiarire allora sono affari suoi, ma sono davvero triste per loro.
D'altro canto però sono felice di come stiano andando le cose con Fabio. Stranamente ieri non abbiamo "litigato" mai. E ripeto, stranamente. Perché tra la sua e la mia "gelosia" ci ritroviamo spesso a essere offesi l'uno con l'altro, o almeno così l'ho notato io...
Beh ad ogni modo per ora abbiamo trovato il nostro equilibrio. Sarà che ieri praticamente non ho rivolto la parola ad Alvis, ma vabbè. Anche perché ieri sono stata davvero tutto il giorno con Fabio. A parte quando avevamo lezione, ovvio. Ma anche lì, con "love me like you do" non sono riuscita a pensare a qualcun altro... lo so probabilmente sto esagerando. Sicuramente, e forse anche fortunatamente, lui non penserà mai a tutte queste cose su di me. Ma non me ne meraviglio. Sono sempre stata una ragazza molto emotiva. Con lui però questa mia caratteristica si evidenzia ancora di più, credo. Ad ogni modo, giorno dopo giorno, sto notando che mi trovo davvero tanto bene con lui. Mi tratta come nessun altro prima. Mi fa sentire in qualche modo speciale.
Ieri sera poi, dopo che abbiamo cenato in hotel con tutti gli altri, sua sorella gli ha chiesto di fare una videochiamata perché sentiva la sua mancanza, e così si è alzato da tavola. Subito dopo però mi ha chiesto di venire con lui, e anche se volevo lasciarli in po' soli lui ha insistito e così l'ho seguito. Siamo andati in camera sua e abbiamo iniziato la videochiamata. La sorella mi è sembrata da subito molto simpatica e gentile. Mi ha salutata calorosamente e ha iniziato a farmi un mucchio di complimenti per la mia voce. All'inizio ero abbastanza in imbarazzo, perché non avevo la più pallida idea se Jefeo le avesse detto qualcosa della storia... situazione.
Situazione? Non so come chiamarla diversamente...
Non so come, ma anche lei è riuscita a mettermi subito a mio agio. Sarà qualcosa di famiglia haha.
Quando poi abbiamo iniziato a parlare veramente mi ha raccontato un sacco di cose su Fabio, soprattutto di quando era piccolo. Mi sono fatta certe risate!
Che poi praticamente non ha cagato il fratello! Povero. Quasi quasi mi sentivo in colpa. Ma tanto lo so che si è divertito ugualmente, anche se sua sorella prestava più attenzione a me che a lui. Poi era troppo bella la sua faccia quando la Erica, la sorella, mi diceva cose imbarazzanti su di lui. Per esempio mi ha raccontato che da piccolo, Fabio rimaneva ore a guardare "la bella addormentata nel bosco" perché invidiava troppo il principe Filippo, e voleva essere come lui. In quel momento mi sono immaginata Jefeo versione "principe azzurro", e ovviamente non è uscito nulla di buono haha. Cioè lui ha la faccia da angioletto, ma nel resto è tipo versione un po' trash. Un po' come me in effetti. E quindi non penso si possa paragonare al principe azzurro, che invece è "pulito" e fine in tutto.
Ma devo dire, che tra il principe azzurro e Fabio, penso di preferire il secondo.
Vabbè sto divagando troppo.
Quello che volevo dire in realtà, è che dopo Erica mi ha detto questa cosa, Jefeo è diventato tutto rosso e ha iniziato a ridere come non mai. Voleva ammazzare troppo sua sorella! Io invece l'avrei fatta santa per tutte quelle informazioni dettagliate che mi stava dando. E poi la faccia di Jefe era davvero impagabile!
Un'altra cosa che ho scoperto poi su di lui, è che se i suoi testi non hanno errori di grammatica è solo grazie a lei. Jefeo passava notti intere a scrivere, e andava poi dalla sorella a chiederle testuali porle "amo ma se dico così è italiano?". Quando me lo ha detto sono scoppiata a ridere, probabilmente perché mi immaginavo troppo bene quella situazione. Infondo stiamo parlando di un ragazzo che per descrivere qualsiasi cosa, usa sono tre parole: "wow che bomba". Mamma mia non sarà di certo Dante Alighieri, ma lo adoro!
Dopo una mezzoretta di videochiamata abbiamo salutato Erica perché a breve sarei dovuta andare in stanza a dormire. È stata davvero dolcissima e mi ha detto che non vedeva l'ora di vedermi, e per me è ovviamente lo stesso.
Quando abbiamo chiuso la chiamata Jefeo ha iniziato a pregarmi di non dire a nessuno le cose che avevo scoperto su di lui, perché erano effettivamente imbarazzanti. Dopo averlo torturato un po' ho ceduto e gli ho dato la mia parola, lasciandolo con un sorriso sul volto. Poi sono arrivati Alberto,Mowgly e Alessandro e io salutando tutti con un sorriso stavo uscendo dalla loro stanza. Jefeo però ha insistito per accompagnarmi alla porta, anche se stava a soli 3 metri dal letto, mi ha dato il solito bacio sulla guancia e mi ha augurato la buonanotte.
Una volta arrivata in stanza ho raccontato tutto velocemente a Tish e Giordana per poi andare presto a dormire, dato che eravamo tutte e tre stanche morte.
Eh niente, questa è stata la mia giornata di ieri.
Ora sono seduta qua sui divanetti della sala relax a scriverti. Lo so, in questi giorni non ho scritto con costanza, ma ovviamente sono stata davvero molto occupata a studiare, e quando ero libra, beh stavo quasi sempre con lui...
Adesso Jefeo sta sui tavolini, poco distante da me a lavorare sul computer al suo nuovo inedito. Inedito che in parte abbiamo scritto insieme. Sono davvero felice per questo. Ha detto che tra poco me lo farà ascoltare, tempo di finire le ultime cose. Non vedo l'ora.
Infatti approfitto di questi minuti di pausa per scriverti un po' di quello che è successo in questi giorni.

«Ludo, ho fatto. Vuoi sentire?» chiede Jefeo togliendosi una cuffietta dall'orecchio.
Ludovica gli risponde sorridendo «Si arrivo subito».

Come non detto, devo andare. Giuro che questa volta non farò passare così tanto tempo prima di riscriverti.
Un bacio.
Ludo.

Ludovica chiude il diario e prende la penna in mano. Si alza e si siede accanto a Jefeo.
«Che stavi scrivendo? Ti ho disturbata?» chiede lui.
«Nono, non è niente» risponde Ludovica posando il diario e la penna dall'altra parte del tavolo. Non voglio dirgli che cos'è. Nessuno sa che scrivo un diario, e preferisco che continui ad essere così.
«Dai dammi sta cuffietta». Ludovica prende la cuffietta di sinistra, mentre Jefeo si tiene quella di destra.
«Ovviamente è solo una bozza, devo ancora registrarla in modo serio. Ma tu dimmi comunque cosa ne pensi».
Così Jefeo fa partire la traccia.
Il beat è pazzesco. Mamma mia ma come fa?
Si vede, Jefeo è davvero emozionato. Continua a sorridere come un fesso e canticchia la canzone. Stessa cosa fa poi anche Ludovica. Nel bel mezzo della canzone poi, Jefeo posa la sua mano destra sulla coscia della ragazza e tamburella le dita sulla gamba della ragazza a tempo di musica.
Mi fa una sensazione... strana. Una bella sensazione strana.
La musica finisce e Jefeo si gira verso Ludovica, aspettando un commento.
«Fabio, è stupenda! Ti giuro mi piace tantissimo» dice lei sorridendo per poi abbracciarlo.
«Davvero ti piace?».
«Ma stai scherzando? L'adoro! Ma come si chiama?»chiede lei mettendo la sua mano su quella del ragazzo, premendola ancora di più sulla sua gamba.
«Beh visto che l'ho scritta con te, e questa parola c'è anche nel testo, mi sembrava ovvio usarla come titolo» inizia a dire Jefeo.
No, non capisco.
«Bimbo. Si chiama Bimbo» finisce Jefeo.
«Ci sta troppo! Oddio è perfetto».
Jefeo si limitava sorridere vedendo Ludovica tutta euforica.
«Possiamo riascoltarla? Ti prego» chiede Ludovica facendo la faccia da cucciola.
«Ogni suo desiderio è un ordine» scherza Jefeo.
Quindi Jefeo fa ripartire la traccia e riascoltano il nuovo brano da capo.