Capitolo 49

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*Jefeo*
Sto davvero male. Mi sento la testa esplodere, e sono raffreddatissimo. Ma come ho già detto a Ludovica, se per passare una serata da dio con lei mi dovevo ammalare, allora lo rifarei ogni sera.
Meno male che i ragazzi non hanno capito che mi sono ammalato per questa "uscita". A loro non ho voluto dirglielo, sennò poi penserebbero che prendo la cosa con Ludo alla leggera, solo per quando foglio farmi una limonatina. Perché anche se può sembrare, non è affatto così. A lei ci tengo parecchio... in "quel" senso, penso...
Ieri è stato tutto davvero fantastico. Io, lei, da soli, a baciarci. Era come se ci conoscessimo da sempre, come se stessimo davvero insieme.
Perché noi non stiamo insieme, no?
Che domande, certo che no!
Certo da quello che abbiamo fatto ieri non si direbbe... ok basta pensare a queste cose, mi confondo solo di più.
Oddio però non riesco a togliermi l'immagine dalla testa. Io che la tengo in braccio e la premo al muro. Sembrava troppo una di quelle scene nei film. Soprattutto dopo quando ha iniziato a piovere. Lei ovviamente era bellissima anche da fradicia. E poi la mia giacca, anche se le stava tipo 4 volte, le stava benissimo. Ma lei probabilmente starebbe bene pure con un sacchetto dell'immondizia.
Ma da quando in qua dico tutte queste cose sdolcinate? Non è normale.
L'effetto che lei mi fa non è normale.

«Compà, vuoi rimanere lì?» chiede Mowgly ridendo.
Jefeo torna con i piedi per terra, e senza dire niente esce dalla macchina.
I ragazzi entrano in sala relax, e dopo essersi cambiati, ognuno inizia ad andare alla propria lezione.

«Buongiorno» dice il vocal coach a Jefeo, che entra nella sala 1.
«Buongiorno» risponde Jefeo.
«Dormito male? Non hai una bella cera».
Beh considerando che non ho praticamente dormito, andando a letto alle 3, penso che la risposta sia si.
«Circa. Ieri sera, non so quando, devo avere preso freddo e ora non sto benissimo» mente Jefeo con piena voce nasale.
«Oddio si, si sente. Ma sei sicuro di voler provare? Non sarebbe meglio che tu te ne tornassi in hotel a riposare un po'?» gli dice affettuoso il vocal coach.
«Nono davvero, sto bene. E poi non voglio perdere nemmeno una prova, dopodomani c'è lo speciale, e io devo ancora perfezionare i miei pezzi».
Il vocal coach, sospirando e arrendendosi, gli sorride.
«Va bene, ma almeno prendi questo. Ti farà stare un po' meglio» gli dice il signore porgendogli un bicchiere d'acqua e una bustina di oki.
«Grazie» gli dice Jefeo, per poi bere il medicinale.
È davvero troppo affettuoso, neanche fossi suo figlio.
«Perfetto, iniziamo» dice Jefeo tirando fuori i testi delle canzoni.

*Ludovica*
Non so che fare. La lezione con la vocal coach è andata alla grande, ma ora non c'è quasi nessuno. Solo Alvis e Federica che stanno parlando dall'altra parte della stanza, e non voglio disturbarli.
Tutti i ballerini sono a lezione di classico, Jefeo è a lezione, Giordana prova con Alberto, e Tish è andata in bagno. Comunque mi ha detto che si sarebbe messa a lavorare sui suoi inediti e quindi non sarà di compagnia. Non ho nemmeno il telefono, perché qua dobbiamo tenerlo spento.
Così sono finita di nuovo a scriverti. L'unica cosa "interessante" che ti devo raccontare è di ieri sera. In pratica, io e Fabio, abbiamo passato parecchie ore, da soli, sul tetto. Immaginati la scena: io, lui, il cielo stellato. Un sogno. E niente, è successo. Ci siamo baciati... tanto. Davvero, ci siamo andati abbastanza pesante, come se non aspettassimo altro da troppo tempo. In effetti quanto era passato dall'ultimo bacio? Un giorno e mezzo? Due? Okay sono patetica, ma è stato davvero così.
Sicuramente una delle serate migliori della mia vita. Non la dimenticherò mai. In quel momento mi sentivo così...
«Ei Ludo» si sente chiamare. Alza lo sguardo e vede il ragazzo che si siede accanto a lei.
«Alvis, ciao» dice Ludovica chiudendo velocemente il diario, per non farlo leggere ad Alvis.
«Cos'è? Un diario segreto?» scherza lui.
Ehm si...
«No ma va» ride lei imbarazzata, provando a sembrare credibile «Ci scrivo su idee per le mie canzoni. Nulla di importante».
Alvis non smette mai di guardarla negli occhi, e lei imbarazzata, prova a non far incontrare gli sguardi.
Okay... non so, ma lui mi sembra un po' strano.
«A proposito di inediti... ti va di sentire il mio? Sai dopodomani diranno il vincitore della gara inediti tra me e Jefeo, e vorrei sapere il tuo parere. Ti va?».
«Ma certo! Dai fammi sentire».
«Si chiama "Mala Noche"» dice lui tirando fuori l'iPod e le cuffiette. Fa partire la canzone.
Mi piace. Ha un ritmo bellissimo. Mi fa venir voglia di ballarla. Come quelle canzoni estive che diventano tormentoni.
«È fantastica!» dice Ludovica muovendosi a tempo.
Cantano fino alla fine della canzone, e poi si mettono a ridere.
«Davvero ti piace? Secondo te potrei vincere contro Jefeo?».
Ma perché mi fa queste domande? Non posso dirgli la verità. La sua canzone è molto bella e tutto, ma "Silenzio" è tutta un'altra cosa... il testo, la base, la voce di Jefeo. A parer mio si vede molto che Jefeo sta ad un livello superiore di musica. Per quanto la canzone di Alvis mi prenda, è molto più "commerciale" in un certo senso rispetto a quelle di Jefeo. Lui nei suoi testi esprime sentimenti veri, profondi... Alvis, per ora, non lo fa, quindi è ovvio che io preferisca Jefeo.
Certo io del loro genere non ne so niente, ma questo è quello che penso io.
«Non saprei Alvis, siete entrambi bravissimi. Le vostre canzoni spaccano davvero. Non ho idea di chi potrebbe vincere, ma in ogni caso spaccherete entrambi» mente sulla prima parte della frase Ludovica.
«Beh sono davvero felice ti sia piaciuta così tanto».
«La possiamo riascoltare?» chiede Ludovica sorridendogli.
«Ma certo!» dice Alvis rifacendo partire il brano.
«Mala noche, mala suerte nanana, o prendere sberle» canticchia Ludovica nonostante non sappia tutte le parole. Entrambi ridono molto, felici di quel momento.

*Jefeo*
Nonostante io oggi non abbia voce, le prove sono servite. Ho migliorato molte più cose sull'interpretazione, anche col mio inedito. Sono soddisfatto, anche se ora sono morto. Vorrei sono andare a dormire nel mio letto caldo, non ce la faccio più. Ho bisogno di sdraiarmi e chiudere gli occhi per un po', magari con Ludo che mi fa i grattini alla testa.
Entra nella sala relax e nemmeno il tempo di posare le sue cose sul tavolo vede una scena che gli fa cambiare improvvisamente l'umore.
Ludo e "quello" così vicini, che ridono e scherzano. Ma perché ogni volta che me ne vado, la ritrovo appiccicato ad Alvis.
Che sta succedendo?

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