Capitolo 43

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*Ludovica*
«Scusa ancora se me ne vado via così... di nuovo» dice Ludovica davanti alla sua porta.
«Non ti preoccupare bimba. Per una come Tish lo puoi fare...» le risponde lui sorridendo.
«E per uno come Alvis no?» ride Ludovica.
«Esattamente».
«E poi anche io voglio sapere che cosa è successo tra quei due, e vedere come sta Albe.
Sai, il nostro "piano" deve continuare» dice lui facendole l'occhiolino.
Piano?
«A domani bimba» dice subito dopo per poi darle un bacio sulla guancia.
«A domani» risponde lei sorridendogli. Jefeo se ne va, lasciando Ludovica a bussare sulla porta della sua stanza.
Ma di che "piano" stava parlando? Non capisco. Vorrei andargli dietro per chiederglielo, ma ora non posso. Le mie amiche hanno bisogno di me.
Qualche secondo dopo, Giordana le apre la porta facendola entrare.
«Dov'è Tish?» chiede subito, non vedendola nella stanza.
«In bagno. Piange e non vuole uscire. Dice che vuole stare un po' sola».
Povera cucciola.
Senza chiedere altro Ludovica si avvicina alla porta del bagno e inizia a bussare.
«Tisha? Ei... che succede».
«Non voglio parlarne» singhiozza.
Capendo quanto potrebbe durare la cosa, Ludovica si siede attaccata alla porta, e Giordana fa lo stesso.
«Beh, non vuoi nemmeno un abbraccio?».
Tish rimane un po' in silenzio.
«Non voglio mi vediate così... io non piango mai davanti alla gente. Piangere è... è stupido».
«Ma che dici?! Non è una debolezza o cose così. Anzi, il pianto serve per sfogarci. È una cosa del tutto normale. E poi qui fuori ad aspettarti non ci sono due persone qualunque, ma ci sono le tue migliori amiche. Se non puoi sfogarti con noi, allora con chi potresti farlo scusa?».
Tish non risponde, ma dopo un po' di sente il rumore della serratura, e le ragazze si alzano di scatto. La porta di apre ed esce una Tish piangente. Ha il mascara tutto colato e gli occhi rossi. I suoi puntini sono stati quasi cancellati completamente .
Wow non l'avevo mai vista senza i puntini. Ma non è quello il punto. Sta davvero malissimo.
Senza pensarci nemmeno Ludovica si fionda ad abbracciare Tish e la stringe forte a se. Subito dopo si aggiunge anche Giordana, che prova ad asciugarle le lacrime dal viso. Dopo varie carezze e baci sulle guance, riescono a calmare Tish, che si siede sul suo letto.
Ludovica si mette accanto a lei, e Giordana sul letto opposto, di fronte a loro.
«Allora, te la senti di dirmi che cosa è successo di tanto grave?».
«Ci siamo baciati» afferma la rossa.
«Cosa?» dice Ludovica confusa.
«Alberto mi ha baciata» ripete Tish.
«Ma allora cosa piangi? Anzi dovremmo festeggiare scema!»
«Non tu non capisci» prova a dire Tish singhiozzando.
«Tisha, prendi qualche respiro profondo, calmati un po', e appena sei pronta, mi racconti che cosa è successo esattamente» le dice Ludovica accarezzandole la testa.
«Eravamo al parco con Giordi e Ale... e io volevo un gelato» le scappa un sorriso.
Ecco, è così carina quando ride.
«E Alberto mi ha detto che mi avrebbe accompagnata a prenderne uno. Così ci siamo allontanati da Giordi e Ale e siamo andati da un'altra parte a prendere un gelato. Lo ha preso anche lui, e ha insistito per offrirmelo».
Non mi dici nulla di nuovo cucciola.
«E beh, io non capivo perché fosse così gentile con me. Lo sai no? Noi ci odiamo, ci diamo costantemente sui nervi».
«Amore Tish, si chiama amore».
Tish non risponde e continua col suo racconto.
«Dopo aver mangiato il gelato, decidiamo di tornare dagli altri ma prima di andare Alberto mi ferma dicendo che doveva dirmi una cosa. Così mi fermo di fronte a lui, aspetto, e mi fa tipo "non te l'ho mai detto, però ammetto che mi piace stare con te... da soli". E io gli dico divertita "A me no, non ti sopporto". Lui poi si è avvicinato... e mi ha detto "Tu lo sai che il nostro non è solo odio vero?". Io non riuscivo a dire niente, te lo giuro. Ero paralizzata. E infine lui mi dice "Io non riuscirei mai ad odiarti Tish, e so che lo stesso vale per te"» finisce di dire Tish.
Che dolce! Non conoscevo questa parte romantica di Alberto.
«E poi?» chiede Ludovica impazziente.
«E poi... poi mi ha baciata. Non è durato molto, qualche secondo, ma per me penso abbia significato qualcosa... ho sentito come un miscuglio di emozioni, tutte in una volta, assalirmi. Ti giuro è una sensazione... fantastica ma orribile allo stesso tempo. Non mi era mai successo, mai» dice voltandosi anche verso Giordana.
«Una volta finito il bacio, Alberto mi ha guardata sorridendo, come se stesse aspettando qualcosa da me. Beh io non ce l'ho fatta. Ho provato a dire qualcosa, ma dalla mia bocca non è uscito niente. Così presa dal panico sono scappata via, a cercare Giordana per andarmene».
Non la capisco. Non la capisco davvero. Sicuramente non aspettava altro che quel bacio. E appena succede, scappa via, lasciando lì il povero Alberto.
Devo provare a capirla meglio però, perché c'è qualcosa che non quadra.
«Ma scusa, capisco l'attacco di panico ecc ecc, ma perché quel bacio ti fa stare male? Perché ti sei sentita di dover scappare vi da lui? Non lo capisco» dice Ludovica.
«Io non pensavo di provare qualcosa per lui. Ne ero sicura. Era solo una persona che mi irritava, tutto qua. Anche perché... a casa, fuori di qua, ho un ragazzo...»
«Cosa?!» chiede Giordana sorpresa.
«E perché non ci hai mai detto niente di lui?»
«Non lo so... non penso siamo mai entrate in tema. Ma il punto non è questo... quello stupido bacio mi ha fatto qualcosa, e adesso sono così confusa. Non capisco se quello che ho provato era tipo felicità, senso di colpa o non so che cosa. Non so cosa fare ragazze» riinizia a piangere Tish.
«Prova a concretizzare un po' quello che provi. Nel senso, se quel bacio ti ha scombussolata così tanto, qualcosa significa... non dico che devi decidere adesso su due piedi, però dovresti parlare ad Alberto di questa cosa. Sennò rischi che lui ci sia rimasto male, dopo che te ne sei andata via così, e potresti perderlo» le dice Ludovica provando a tranquillizzarla.
«E poi, in questi giorni prova a vedere se questo legame che si sta formando potrebbe essere più forte di quello che hai col tuo ragazzo. E non sentirti in colpa, è normale che ci affezioniamo a nuove persone, sono sicura che il tuo ragazzo capirà» le dice Giordana.
«Ma io e Alberto non siamo nemmeno amici... non possiamo diventare qualcosa di "più" che amici, capite?».
«E che ne sai tu? Secondo me anzi sareste perfetti. Comunque non voglio influenzarti, quindi tu pensatela e vedi cosa fare. Qualunque cosa farai, se tu sarai felice, sarà la cosa giusta» le dice Giordana.
«Grazie ragazze. Vi voglio davvero troppo bene» dice Tish allargando le braccia, aspettando un abbraccio.
Entrambe le amiche si buttano su di lei e finiscono sdraiate e abbracciate sul letto.
«Io ho fame» dice improvvisamente la rossa.
«Anche io, sto morendo!» dice Giordana.
«Pizza a domicilo e Netflix?» propone Ludovica.
«Affare fatto».
Ludovica prende il telefono e ordina le pizze. Prima di posarlo però entra su whatsapp e manda un messaggio.

Ludo💙
Qua tutto bene, Tish ha smesso di piangere.
Domani mi racconti di Albe, ok?
Grazie ancora per oggi, è stato bellissimo...
A domani❤️❤️

Posa il telefono sul comodino, accanto a lei e va a prendere il computer per scegliere un film.
Si decidono per "tutte le volte che ho scritto ti amo".
Una volta arrivate le pizze Ludovica prende il telefono per fare una storia su Instagram.

@ludowiththek ha appena pubblicato una storia

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Jefeo🖤
Meno male
Vedrai che chiariranno sicuro
A domani bimba e grazie
a te per oggi❤️

Un semplice messaggio.
È solo un insieme di parole, che però provenendo da lui, mi fanno sorridere.

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