*Ludovica*
Cos'è successo? Abbiamo fatto qualcosa?
«Allora ragazzi domani c'è lo speciale» inizia Rudy «E voi sapete che adesso il gioco si fa davvero duro. Il motivo? Questa» dice tirando fuori una maglia verde del serale.
«Tutti qui volete arrivarci, ma non tutti ci riusciranno».
«Vogliamo essere diretti con voi per farvi aprire un po' gli occhi» aggiunge Alex.
«Abbiamo visto dei vostri atteggiamenti che non ci piacciono e volevamo intervenire prima che fosse troppo tardi» continua Rudy.
«Questo discorso ovviamente riguarda solo alcuni di voi. Ma abbiamo chiamato tutti perché può farvi solo del bene» dice la Celentano sistemandosi gli occhiali per tenere fissi i capelli.
«Allora non perdiamo altro tempo in chiacchiere. Alessandro tu sai cosa io penso di te artisticamente, ma non stai facendo nulla per farmi ricredere. Anzi. Anche gli altri professori di canto non sono più così convinti su di te» dice Rudy. Alex annuisce.
Povero Casillo. A me piace troppo il suo modo di cantare.
«E non parlo solo di come canti. Ogni occasione è buona per lamentarti e dire che noi siamo contro di te. Noi non siamo contro nessuno di voi» dice puntando il dito verso tutti i ragazzi.
«Ogni cosa che vi diciamo serve solo a voi per migliorarvi. Sennò noi potremmo tranquillamente rimanere a casa a non fare niente che sarebbe meglio, no?
Beh vi ricordo che siamo in una "scuola". Poi certo sta a voi decidere se prendere in considerazione le nostre critiche o no. Ma se pensate di essere tanto perfetti , e di non aver bisogno delle nostre critiche, dovreste già essere al serale, no?». Mamma mia ci stanno andando giù pesante.
«Ripeto, ovviamente mi sto riferendo solo a certe persone» finisce Rudy.
«Io tenevo a rivolgermi anche a te Mameli. Ti sei bloccato. Eri partito bene, con un tuo stile e invece adesso non stai facendo più niente. Noi speriamo davvero che sia una cosa solo passeggera ma non ne possiamo essere certi. Infatti ci viene da pensare che magari non hai più niente da dare. Speriamo davvero però in una tua rinascita, e infatti vogliamo parlarne poi privatamente con te, per capire a cosa è dovuto questo tuo blocco di crescita» dice Alex.
«Io vi ringrazio di cuore per la vostra sincerità. Sono consapevole di questo mio "blocco" e infatti ho passato questi giorni a lavorare un po' su di me per poi poter continuare a studiare al meglio. Io sono sempre felice di avere insegnamenti da esperti come voi. Farò il massimo per tornare il vecchio Mameli» risponde il ragazzo occhialuto.
Bravo, mi piace come affronta la situazione. È segno di grande maturità.
«Ecco, questo è un atteggiamento che ci piace. Alessandro dovresti solo imparare da Mameli. Imparare ad ascoltare e ad accettare le critiche» ribatte Rudy.
«Ma... Ma io lo faccio. Ma non ci posso fare niente se non ti piaccio Rudy. Ti sei fissato con me e così rimarrà» dice Alessandro con voce tremolante.
«No! Io questo non lo accetto. Non andare sul personale Alessandro, ti sto avvertendo. Se in questo momento non mi convinci significa che devi fare qualcosa in più. Ma non mi dire che ce l'ho con te o che mi sono fissato su questa cosa. Perché questo non lo accetto. Ripeto, impara ad accettare delle critiche. Perché nella vita riceverete un sacco di "no" e non potete farvi abbattere facilmente».
«No Rudy non ho detto questo. Non intendevo dire che ce l'hai con me o che lo fai apposta...» inizia a dire Alessandro, con le lacrime che gli colano dalle guance.
«Alessandro questo hai detto. Ora quello che dovevo dirti te l'ho detto quindi andiamo avanti per favore» ribatte Rudy guardando il resto dei ragazzi.
«Io volevo anche sottolineare questa cosa» inizia la Celentano.
«Noi siamo i professori, e voi gli studenti. Quindi dovete comunque stare al vostro posto. Io non credo di chiedere tanto. Mowgly tu lo sai cosa penso di te, e non è mancandomi di rispetto che migliori le cose».
«No professoressa io non le manco di rispetto. Io voglio solo difendermi. Io faccio la break e non balletto».
«Cristian non mi importa..»
Non ce la faccio più ad ascoltarli. Sono qui da 3 giorni e non fanno altro che litigare. Io capisco Mowgly ma effettivamente la Celentano non ha torto. Lui deve almeno provare a fare altri stili così dimostra che si impegna. Comunque visto che non sono affari miei, faccio finta di niente e aspetto che abbiano finito. Jefeo si accorge che Ludovica non seguiva più la discussione e quindi cerca di attirare la sua attenzione battendo la sua mano sulla gamba della ragazza.
Lei si gira a guardarlo sorridendogli.
«Annoiata?» le sussurra lui provando a non essere sentito dai prof.
«Abbastanza» risponde lei.
«Bene ragazzi, detto questo speriamo che tutti voi abbiate capito l'importanza del vostro impegno adesso. Perché magari ora siete tranquilli, ma tra qualche settimana se non avrete ancora la maglia verde si metterà male» aggiunge Rudy con tono minaccioso.
«Buona giornata ragazzi» dice Alex prima di uscire dalla stanza.
Una volta usciti i professori, i ragazzi prendono dei respiri di sollievo.
Alessandro invece è fermo in un angolo a piangere per le cose che gli ha detto Rudy. Accanto a lui Giordana prova a tranquillizzarlo. Povero Ale. Vorrei andare da lui, ma peggiorerei solo la situazione. Meglio lasciare fare a Giordana.
«Ora però mi hanno messo un ansia assurda» dice girata verso Jefeo.
«Stai tranquilla Ludo. Sei una bomba ok? Domani spaccherai e tutti i prof si innamoreranno ancora di più di te. Ne sono sicuro bimba».
Mi fa piacere che mi dica queste cose, anche perché so che è sincero. E poi mi piace troppo il suo "bimba".
«Ma questo lo dici tu. Io lo so, salirò sul palco, stonerò e mi scorderò tutte le parole... e poi mi cacceranno dal programma». Vedendola sclerare, Jefeo prende la sua mano e le copre la bocca. «Shh. È come dico io. Punto».
Ludovica lo guarda intensamente, come se stesse pensando a qualcosa. Subito dopo però apre la bocca e lecca la mano del ragazzo.
Lui toglie velocemente la mano schifiato. «Ludo!! Ti ammazzo» grida ridendo. Poi prova a pulirsi la mano sulla maglia di lei, che divertita la evita.
«Ti giuro che mi vendicherò» ride Jefeo.
«Sbaglio o me lo stai dicendo da quando sono arrivata?» lo prende in giro.
«Ricordatelo bimba» la guarda diventando serio.
«Io mi vendico sempre» dice un attimo prima di pulirsi la mano sulla maglia di lei.
Infine scoppiano entrambi a ridere e finiscono ad abbracciarsi sui divanetti. In quel momento non gli importa del resto delle persone, ci sono solo loro due.
Intanto però dall'altra parte della sala relax c'è una ragazza dai capelli biondi che non smette di guardarli, quasi con odio.
Ma cosa le prende?
«Ma...Jefe» inizia lei staccandosi da Jefeo.
«Dimmi» dice giocando con una ciocca di capelli blu.
«Ehm è successo qualcosa con Federica?»
«Ehm no. Penso ci siamo parlati tre volte in totale. Perché ti viene in mente così a caso?».
«Boh non so ci sta guardando male... pesavo magari aveste litigato così».
«Ah no ma va figurati. Sarà preoccupata per la storia del serale tranquilla».
Ludo annuisce e torna a concentrarsi su Jefeo.Alle 19:00 i ragazzi della scuola tronano all'hotel, dato che potevano uscire un'ora prima.
«Beh non so voi ma io sono gasata per domani. Non vedo l'ora di poter ballare vi giuro!» dice Valentina saltellando per strada.
«Anche io raga vi giuro, sono troppo carico. Non vedo l'ora di fare questa sfida di merda, non ce la faccio più» dice Jefeo.
«A chi lo dici compare» aggiunge Mowgly
«Poi daranno le prime maglie del serale, che emozione!» aggiunge Tish mettendosi le mani sulle guance.
Continuano a camminare per altri 15 minuti e arrivano all'albergo.
«Ragazzi andiamo direttamente a cenare così non facciamo tardi?» chiede Miguel al gruppo.
Oddio non ci avevo pensato. Oggi non posso fare di nuovo tardi con Fabio perché devo dormire abbastanza per essere pronta per domani. Peccato però, stava diventando routine.
La proposta di Miguel viene ovviamente accettata da tutti, quindi i ragazzi vanno direttamente alla sala dove si cena.«Peccato oggi niente serata assieme bimba» dice Jefeo avvicinandosi a Ludovica mentre tornano nelle loro stanze.
Telepatia?
«Si ci stavo pensando anche io».
«Vabbè dai, se hai fortuna ti sognerò» dice lui tirandosela un po'.
«Beh se ho fortuna io, non ti sognerò» ride.
«Infame! Sai cosa? Non farò più il gentile com te, non te lo meriti» ride.
«Si Jefe, ti voglio bene anche io» dice per poi dargli un bacio.
«Buona notte» gli dice e apre la porta della sua stanza.
«Notte bimba» le sorride Jefeo da fuori.
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Più che "Amici"
RomanceUna storia sulla relazione tra Jefeo e Ludovica di Amici18. Sono una loro fan e spero di riuscire a coinvolgere anche voi nella loro storia. Ovviamente le cose che scrivo sono inventate, visto che solo loro due sanno come siano andate veramente le...