Capitolo 57

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*Jefeo*
Non voglio che i ragazzi mi vedano così. Sono sicuro che capirebbero che ho... pianto.
Sono le 7:45, probabilmente saranno già andati a cenare. Quindi la stanza dovrebbe essere libera, spero.
Esce dall'ascensore al primo piano, e inizia a cercare le chiavi all'interno delle sue tasche.
Cazzo. Quindi ora devo sperare che loro siano ancora in stanza, o sennò non potrò nemmeno entrare.
Gira l'angolo del corridoio e arriva poco distante dalla sua stanza. Li vede una ragazza, alta, dai capelli rossi.
Ma che ci fa qua?
«Non ti aprono? Probabilmente sono a mangiare» le dice.
«No no, a dire la verità non ho nemmeno bussato...». La sua voce è triste e un po' traballante.
«E perché scusa? Mica ti mangiano» ride. Poi ci ripensa.
«Ah oddio scusami, non ci avevo pensato. Sei qui per...».
«Si, sono qui per lui. Voglio parlargli, ma non ce la faccio...».
La ragazza si siede a terra, portandosi le gambe al petto, e nascondendosi il viso tra di esse.
Povera. Non voglio vederla così. Io e Tish non abbiamo tutto questo gran rapporto, però non voglio stia male.
«Posso?» chiede Jefeo sorridendole e indicando lo spazio accanto a lei.
Tish annuisce, per poi tornare a guardare il pavimento di fronte a lei.
«Cos'è che ti spaventa così tanto di Alberto?» chiede coraggioso Jefeo.
«Non voglio parlarne» risponde secca la ragazza.
«Si hai ragione scusami. Non devo intromettermi, è solo che... boh pensavo potesse esserti d'aiuto sfogarti un po'».
Ecco perché non ho tutto questo è apporto con Tish, perché lei è una persona davvero chiusa. Mostra poco di se alle persone che la circondano, e questo impedisce di  creare dei legami. Non le sto dando alcuna "colpa" per questo, è semplicemente il suo modo di essere, e tutti noi l'accettiamo così come è.
Dopo un po' di silenzio, Tish prende fiato inizia a parlare.
«Non so fidarmi delle persone. Ci sono solo un paio di persone di cui io mi fida davvero. Dopotutto se non ti affezioni ad una persona come fai a fidarti di lei? Infatti, un'altra cosa rara da me, è che io mi affezioni alle persone. Beh lo sai... lo sapete tutti voi...
In questo periodo però, stando con voi, sono cambiata. Ognuno di voi, del nostro piccolo gruppo, è diventato importante per me. Persino tu, anche se non siamo tipo migliori amici» sorride.
«Beh mi sento altamente onorato» scherza Jefeo, per rallegrare la ragazza.
«Il problema è che... in questi due mesi... penso di essermi affezionata un po' troppo a qualcuno».
«Beh, se posso dirti la mia, io non lo vedo molto come un problema...».
«Ma nel mio caso lo è... perché sono fidanzata» dice tutto d'un fiato.
Jefeo si gira di colpo a guardarla, sorpreso di quello che aveva appena sentito.
«No aspetta. Non pensare che io sia quel tipo di ragazza... non avrei mai pensato di finire in una situazione del genere. Col mio ragazzo sto davvero bene, e non lo tradirei mai per nulla al mondo. Ma non solo perché si tratta di lui, ma perché non è giusto e io non mi comporterei mai così. Per questo quando Alberto mi ha baciata mi ha presa alla sprovvista. Da una parte non capivo più niente, e non sapevo cosa pensare, e dall'alto lato invece mi sentivo tremendamente in colpa. Ho iniziato a farmi un sacco di paranoie. Perché pensa, se tu fossi fidanzato, un semplice bacio con qualcuno non dovrebbe esserti indifferente?Ovviamente ci sarebbe il senso di colpa, ma nulla di più. Da me invece è successo qualcosa che ha iniziato a farmi dubitare dei miei sentimenti per il mio ragazzo. Ma sono passati tanti giorni, e io e Alberto non ci siamo più rivolti la parola. Io ci sto male Fabio, davvero male. E voglio essere sincera con lui, perché non si merita di essere trattato così. Ma ora non so cosa potrebbe dirmi. E se mi mandasse a quel paese? Io non voglio perderlo, capisci?». Ha gli occhi lucidi. Sta per piangere, ma le lacrime ancora non le rigano il viso.
«Beh quello che posso dirti è che io ti credo e ti capisco. Non ti giudico affatto, anzi. Ho passato una situazione simile, in un certo senso, ed ero confuso come te. E so che adesso ti sembra una cosa impossibile, ma devi andare a parlargli. Perché è l'unico modo per uscire da questa situazione, che ti fa solo del male».
Ok sono bravo a dare consigli alle persone... peccato che io non prenda mai in considerazione di seguire questi consigli.
No ma che c'entra? Da me è tutt'altra situazione. No?
«Hai ragione... ho sbagliato, e ora devo affrontare la cosa».
«Esatto. Quindi adesso alzati, perché non dovresti essere qua. Non trovi?».
«Beh si, ma la stessa cosa vale anche per te... che è successo con Ludo?» chiede Tish tornando seria.
Glie lo dovrei dire? In fondo lei si è aperta al 100% con me.
«Ma Ludo non ha detto niente nemmeno a te e a Giordana?».
«Beh si certo che sì. Ci ha raccontato di quello che vi siete detti sul tetto, è distrutta».
«No aspetta, non vi ha detto niente del perché io sia incazzato?».
«Beh no... ha detto che non lo sapeva nemmeno lei».
Non ci posso credere. Ha mentito persino alle sue migliori amiche... ma che è successo alla Ludo che conoscevo? O forse pensavo di conoscere.
«Allora te la dico io la verità Tish. Qualche giorno fa Ludovica ha bac».
Il ragazzo viene interrotto da un urlo improvviso.
«Tish finalmente. È da 20 minuti che ti cerco» urla Giordana, apparendo nel corridoio.
«Che ci fai lì a terra... con lui?» dice quasi con tono di disgusto.
«Ma ciao anche a te» le sorride Jefeo.
Lei lo incenerisce con lo sguardo, per poi tornare a guardare Tish.
Ma che le prende adesso? Avrà creduto a tutte le stronzate dette da Ludovica. Sicuro. E io che pensavo che fosse anche amica mia.
«Dai Tish andiamo, che c'è Ludo che ci aspetta per cenare».
«Ma non volevi fare "quella cosa"?» sorride Jefeo a Tish.
«Stai zitto tu. Dobbiamo andare a mangiare, o si farà tardi, e domani abbiamo la puntata. Tu fai quello che ti pare, ma non disturbarci» gli sbraita Giordana.
Tish rimane a bocca aperta vedendo l'atteggiamento eccessivo che ha assunto Giordana.
«Vabbè Fabio lo farò domani mattina prima della puntata... penso sia meglio. Grazie di tutto. A domani» gli dice sorridendo, per poi abbracciarlo e alzarsi da terra.
Jefeo si limita a sorriderle, per poi guardare Giordana che si è già avviata verso l'ascensore.
Ma si può sapere che cosa ho fatto io per meritarmi questo? Prima vengo preso per il culo da Ludovica, e poi i miei amici mi vanno contro. Questa storia sta stravolgendo la mia vita fin troppo, e io non ci sto più.

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