Capitolo 48

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*Ludovica*
«Dai Ludo, svegliati». Ludovica, piano piano, inizia a sentire la voce un po' attutita di Tish.
«Ma si può sapere perché oggi non ti vuoi alzare? La sveglia è suonata da dieci minuti» dice Giordana.
Ludovica inizia a muoversi nel letto, per poi stropicciarsi gli occhi.
«Buongiorno» continua Tish, facendole un sorrisone.
Realizzando cosa le ragazze le stessero dicendo, si alza di colpo, salta giù dal letto, e inizia a cercare vestiti a caso per recuperare il suo ritardo.
«Tranquilla amo, hai ancora 20 minuti» ride Giordana, vedendo l'amica preoccupata.
20 minuti. Mi devo fare la doccia, mi devo poi asciugare i capelli (a differenza di ieri sera),mi devo vestire e truccare. Okay magari, se non dovessi fare in tempo posso anche rinunciare al trucco.
«Ma se già ero sempre in ritardo, avendo la mezz'ora piena... non ce la farò mai» ride Ludovica portandosi i vestiti in bagno.
«Dopo quando abbiamo 5 minuti di tempo vi racconto di ieri sera» dice la ragazza dai capelli blu chiudendosi in bagno.
Tish e Giordana si guardano shockate.
Si alzano di scatto e vanno a bussare con insistenza alla porta del bagno.
«Ludovica Caniglia. Tu ora ci dici che cosa hai fatto ieri sera» urla Tish.
«Scusate ma da sotto la doccia non vi sento molto bene» ride Ludovica. Poi si sente lo scorrere dell'acqua.
«Appena esce l'ammazzo» dice Giordana rivolta all'amica dai capelli rossi.

«Giuro che dopo ve lo dico, dai. Ora dobbiamo fare colazione, non abbiamo abbastanza tempo. E io di tempo ne ho bisogno per raccontarvi tutto nei particolari».
«Vabbè, ma da come ne parli Jefeo si è comportato bene, quindi non sono preoccupata» dice Giordana chiudendosi la porta della stanza alle spalle.
Come scusa?
«Ma come fate a sapere che la cosa centri con Jefeo?» chiede Ludovica.
Come risposta Tish e Giordana scoppiano a ridere. Intanto entrano in ascensore e scendono fino al piano terra, dove c'è la sala della colazione.
«Ludo non siamo sceme. Che cosa potresti fare un mercoledì notte se non stare con lui?» dice Tish.
«Si ok hai ragione. Vabbè dopo, quando siamo nelle macchine per andare in studio vi racconto tutto, giuro» dice Ludovica.
Le amiche annuiscono sorridendo e arrivano alla sala delle colazioni.
«Buongiorno» dice Ludovica a tutti andandosi a sedere accanto a Jefeo.
Tutti le rispondono sorridenti.
Jefeo si avvicina e le sussurra un «Buongiorno bella». Le parole però gli escono a fatica, con un timbro di voce strano.
No non ci credo. Che ridere!
«Haha ma sei raffreddato? Serio?» ride.
«Non hai idea» dice lui con voce nasale.
«Te lo avevo detto io che ti saresti ammalato!» dice Ludovica toccandogli la fronte, come una mamma affettuosa.
La febbre ce l'ha sicuro, è bollente.
«Beh ne è valsa la pena» risponde lui facendole l'occhiolino e baciandole la mano, che poco prima stava sulla sua fronte.
«Beh ma non vorrai mica venire in studio vero? Devi guarire».
«No, non se ne parla nemmeno. Non posso perdere neanche 5 minuti di lezione, voglio preparare al meglio il pezzo di Tiziano Ferro».
Questo è pazzo.
«Ma sei sicuro? Non stai bene Fabio, sei bollente. E in più hai gli occhi lucidi e la voce nasale... non mi sembra molto il caso» prova a convincerlo Ludovica.
Lui non riesce a trattenere una risata e dice «Tranquilla baby, so badare a me... circa» e continua a ridere.
Vabbè contento lui... ma io lo avevo avvisato.
Dopo aver finito di mangiare si dividono nelle macchine per andare alla scuola, e le tre ragazze riescono a prendersi una macchina tutta per loro, o almeno così pensavano.
All'ultimo momento Federica sale al posto accanto al guidatore, rompendo così la privacy che si erano create le amiche.
Non posso raccontargli di quello che faccio con Fabio davanti a Federica, ma d'altro canto non posso nemmeno parlargliene una volta arrivate a scuola, sotto lo sguardo di tutte le telecamere.
Non so che fare uffa!
Tish e Giordana, capendo l'imbarazzo di Ludovica, non dicono niente, aspettando che lei prenda una decisione.
Poi Federica si mette ad ascoltare la musica con le cuffiette e Ludovica fa un sospiro di sollievo.
Che culo.
«Dai muoviti a raccontare, che se va bene ci rimangono 5 minuti di strada» dice Tish.
«Okok. Allora. Ieri, dopo che "siamo" andate a dormire, Jefeo mi ha scritto e mi ha chiesto di fare un giro, visto che nessuno dei due aveva voglia di andare a dormire. Così sono uscita in pigiama, davvero davvero imbarazzante, e ci siamo visti davanti alla nostra camera. Poi mi dice di prendermi una felpa perché saremmo andati nel terrazzo sul tetto. Lì abbiamo parlato per un bel pò su... su...».
«Su?» chiede Tish curiosa.
Non posso dirle che parlavamo del fatto che lei e Alberto continuano a litigare... giusto ora che, non so come, lei non ci sta pensando ed è felice. Già oggi a colazione, quando lo ha visto dall'altra parte del tavolo si stava per mettere a piangere... nono, non glie lo dico.
«Boh non mi ricordo. Un po' di tutto ad essere sincera» mente.
«E poi?» chiede emozionata Giordana.
«E poi, non so come, iniziamo a parlare di cose un po' più "serie". Tipo mi ha detto, che non può promettermi che non litigheremo mai, ma che lui si impegnerà affinché questo non succeda... e io ero davvero confusa. Cioè da come parlavamo sembrava stessimo davvero insieme, ma non lo siamo... credo. Non lo so ragazze ho il cervello in pappa vi giuro! Vabbè non è questo il punto, devo finire di raccontare. Beh poi, mi ricordo benissimo, gli ho chiesto se mi potessi fidare di lui e delle sue promesse, e boh... ci siamo avvicinati parecchio...davvero parecchio... e ci siamo baciati».
Le sue amiche lanciano un urlo di gioia, spaventando così l'autista, che però si limita a sorridere alle ragazze guardandole dallo specchietto retrovisore.
«Aww che bello Luda! Sono troppo felice per voi» dice Giordana.
«Aspettate, non ho finito. Poi abbiamo continuando a baciarci ecco...».
Cazzo lo so sto diventando bordeaux! Ma perché mi imbarazzo pure con le mia amiche? Pensavo fosse una cosa causata solo da Fabio, e invece no. Non sono normale.
«Cucciola! Non ti imbarazzare lo sai che a noi puoi, anzi devi, dire tutto» dice Tish dandole un bacio sulla guancia.
«Si lo so... allora in pratica ci stavamo baciando... abbastanza intensamente diciamo, e ha iniziato a diluviare. ma vi giuro nel giro di qualche minuto. È stato assurdo! Così io mi sono mossa, quasi per entrare dentro, e lui invece mi ha fermata, mi la dato la sua giacca, e mi ha detto di restare la. Io non potevo andarmene, soprattutto perché non volevo. E niente il risultato è che ora lui è malato» ride Ludovica.
«Ah ecco perché oggi aveva quella faccia! Si in effetti sembrava abbastanza morto, povero cucciolo» dice Giordana ridendo come una pazza.
«È stato davvero dolce da parte sua. Cioè se si fosse tenuto la giacca mi sarei ammalata io, e invece...Eravamo bagnati fradici vi giuro, facevamo troppo ridere. Sembravamo tipo una di quelle classiche coppiette nei film che si bacia sotto la pioggia, anche perché in effetti quelli stavamo facendo.
Dopo un bel po' di tempo, ci siamo convinti ad entrare perché si stava facendo davvero troppo tardi, saranno state le 2:30, non mi ricordo. Come al solito mi ha accompagnata davanti alla stanza e ci siamo ribaciati. Eh niente, questa era la storia» finisce Ludovica.
«Dolci che siete mamma mia! Anche io vorrei un ragazzo tenero come Fabio, e non imbecille come Alberto» dice Tish guardando triste fuori dal finestrino.
«No amo, non starci male. È solo un ragazzino» le dice Giordana per tirarle un po' su il morale.
«Si lo so, infatti non mi importa niente, davvero. Piuttosto Ludo, ma dopo questa nottata da piccioncini, state insieme o no?».
Eh... stiamo insieme o no?
«Tisha non credo... cioè non ce lo siamo detti mai, quindi non penso. E poi si ci siamo baciati qualche volta, ma non so come io debba interpretare la cosa. Non lo so davvero, sono troppo nel pallone giuro. Poi vorrei sapere lui cosa ne pensa della cosa, ma non glie lo posso mica chiedere. Per ora io penso che mi comporterò circa da amica, nel senso che non vado lì e lo bacio ecco. Preferisco far fare le cose al tempo. Se quello che stiamo... o almeno sto iniziando a provare, è qualcosa di reale, allora me ne renderò conto al 100%. Abbiamo solo bisogno di "testarci" ancora un po'».
«Mi piace come piano. E nel frattempo io posso parlare con "Romeo" e vedere lui cosa mi dice» le dice Giordana.
Romeo. Non so perché, ma mi fa troppo ridere.
«Beh perfetto. Quindi abbiamo un piano» ride Ludovica.
Sente una risatina provenire dal posto davanti a lei.
Ludovica gira lo sguardo e vede Federica, che non indossa più le cuffiette, intenta a guardare le tre amiche.
«Siamo arrivate, andiamo?» chiede lei.
Tutte e tre annuiscono e scendono dalla macchina.
Stava ridendo... questo significa che forse ha sentito qualcosa del discorso. O forse no. Ma se così dovesse essere, da quanto tempo stava sentendo tutto quello io ho detto?

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