Marvel One Shot

Peter Parker

ATTENZIONE: nel capitolo sono presenti spoiler su Avengers Endgame

-Tesoro, è arrivato Peter! Scendi!-

-Arrivo mamma!-

In fretta scendo le scale, non vedo l'ora di passare la serata con Peter, è il migliore baby sitter al mondo! Mi prepara i pop corn, mi fa stare sveglia fino a tardi e insieme guardiamo tantissimi film.
Una volta arrivata giù, prendo la rincorsa e gli salto in braccio.

-Ciao scimmietta, pronta per la nostra serata?-
Anche se ho undici anni, a Pete non dispiace tenermi in braccio, ormai è diventato il nostro saluto. Nonostante abbia solo sedici anni, è molto forte, anche se non si direbbe.

- Allora io vado. Grazie ancora Peter, mi raccomando, non andate a dormire troppo tardi-
Detto ciò la mamma mi da un bacio sulla fronte ed esce.

-Allora piccoletta, cosa guardiamo oggi?
Mi fa scendere dalle sue braccia e inizia a camminare verso la cucina. È l'ora dei pop corn!

-Star Wars! Star Wars! Star Wars!-
Gli saltello intorno, sono così felice di vederlo... voglio tanto bene a Peter, è come un fratello maggiore, io sono figlia unica ma se avessi un fratello vorrei che fosse come Pete.
-Ok, affare fatto, io finisco qui, tu prepara tutto per il film-
Come un fulmine vado in camera mia e prendo una coperta, torno in salotto e accendo la tv. Il tempo di mettere il dvd che Peter si presenta con un enorme ciotola, pronto per fare una maratona di film.
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-Peter, sono tornata, come è andata la serata?-

-Tutto bene, è crollata poco dopo aver iniziato il film così l'ho portata nel suo letto-

-Grazie, sei un angelo! Come farei senza di te?-

-Non si preoccupi, sto bene con lei... è molto matura per la sua età. Ah, quasi dimenticavo, la settimana prossima non posso venire, ho una gita a New York con la scuola.-

-Va bene, tranquillo. Posso contare su di te per la settimana dopo?-

-Certo, non mancherò-

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2023

Grazie agli Avengers ma sopratutto a Tony Stark, molti hanno potuto riabbracciare i cari che pensavano di aver perso per sempre. Io e mia madre siamo state fortunate, entrambe siamo sopravvissute alla decimazione. Ciò non vuol dire che non ne abbiamo sofferto, ho passato 5 anni senza i miei adorati nonni, ho perso molte mie amiche e il mio adottato cagnolino si è polverizzato sotto i miei occhi. Per mia madre è stata dura spiegare a una bambina cosa stesse succedendo, anche perché non lo sapeva nemmeno lei. Non è stato facile capire perché l'insegnante non venisse più a scuola o come mai nella mia classe eravamo rimasti in quattro. È stato duro accettare anche che Peter non sarebbe più venuto a farmi compagnia. Sono stata male per parecchio tempo, ma la vita doveva andare avanti, avevo solo undici anni non potevo rimanere bloccata, c'era tutta una vita davanti a me.
Dopo cinque anni ormai il mondo aveva accettato la nuova situazione, c'era ancora chi non riusciva a superare le perdite ma bene o male tutti andavano avanti.
Tuttavia, come detto prima, grazie al sacrificio di grandi eroi, chi era stato decimato era magicamente riapparso. Non erano invecchiati di un giorno, erano tornati esattamente dove cinque anni prima erano scomparsi. Per loro il tempo riprese a scorrere.
Purtoppo dovettero fare i conti con la realtà, il mondo non si era fermato. I loro cari erano cresciuti, invecchiati o persino morti. Per loro era passato solamente un secondo, ma per noi sopravvissuti no.
È stato sconvolgente quando il mio cane mi è saltato in braccio tutto contento. Non potevo credere ai miei occhi, ancora una volta non capivo cosa stesse succedendo. Poi realizzai, tutti erano tornati.
Ormai è passata una settimana, più o meno si è cercato di tornare alla vecchia vita, ma non mi sarei mai aspettata che quella sera Peter Parker bussasse alla mia porta.