Dal titolo non è difficile intuire quello che potete trovare all'interno.
Storie di un capitolo, con protagonisti tutti i personaggi più amati dell'MCU (Bucky è il mio personaggio preferito, non soprendetevi se la maggior parte dei capitoli sono su...
Attenzione: ripresadi una scena vista in TFATWS e accenni alla serie. Non penso sia spoiler ma avviso per sicurezza. Buona lettura💜
Un urlo.
Apro gli occhi. Mi giro con la speranza di vederlo li al mio fianco. Con la speranza di non essere sola, almeno per una volta.
Il letto è vuoto.
Allungo una mano e tocco le lenzuola che giacciono sul materasso in maniera confusa. Fredde.
Si deve essere alzato ormai da alcune ore.
Sporgendomi sul comodino afferro il mio cellulare. Le tre del mattino.
Faccio un piccolo sospiro. Pensavo che questa volta sarebbe andata bene. Chissà se quelle maledette sedute dalla psicologa stiano riuscendo veramente nel loro intento.
Mi scosto le coperte. Un brivido mi percorre la schiena. L'inverno inoltrato non aiuta per niente nei momenti in cui vorresti solo rimanere nel morbido e accogliente letto, al calduccio.
Altri brividi, uno dopo l'altro. Forse se non dormissi solo con una maglietta a maniche corte non avrei così freddo.
Poggio i piedi per terra. Vorrei solo tornare a dormire. Poi con un sorriso penso al perché è soprattutto per chi, ogni notte, trovo la forza di alzarmi.
Con un cuscino sotto braccio, velocemente esco dalla camera da letto. Cammino piano per non fare rumore. Tocco il pavimento solo con la punta, per non farmi congelare l'intera pianta del piede. O almeno questo è quello di cui mi convinco.
Arrivata nel salotto non posso fare a meno di fermarmi a guardarlo. È seduto per terra, ormai non ci prova nemmeno a riaddormentarsi. Un incubo l'ha fatto svegliare. L'urlo che ha lanciato ha svegliato pure me.
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Quante volte ho visto questa scena. Quante notti mi sono svegliata senza di lui. Quante volte l'ho raggiunto per fargli compagnia.
Sembra di vivere in un loop infinito. L'unica cosa a essere cambiata sono i suoi capelli. Li ha tagliati, ma a me piacevano di più prima. Adoravo passarci le dita in mezzo. Stringerli mentre facevamo l'amore. Giocarci nei momenti di noia. Non so se mi abituerò mai a questo nuovo taglio. Con i capelli corti sembra ancora più serio. Eppure, nel buio del nostro salotto, illuminato solo dalla luce del televisore che ha acceso, sembra tremendamente indifeso.
Mi avvicino a lui. Mi metto alle sue spalle e mi inginocchio. Il freddo non mi dà più fastidio. Vederlo in questi momenti fa passare ogni cosa in secondo piano.
Faccio scorrere le mani dalle sue spalle fino a raggiungere il suo petto nudo. Non indossa la maglia eppure è così caldo. Sembra non sentire minimamente il freddo che fa nella stanza. Altra dimostrazione il fatto che per coprirsi ha preso solo una coperta.
