Nessuno poteva capire come si sentisse.
Per tutta la vita cresciuta all'ombra del fratello.
Lui era bravo.
Lui era intelligente.
Lui era un mago.Lei ha avuto la sfortuna di essere nata senza nessun tipo di potere.
L'unica umana in una famiglia di maghi.
Generazioni su generazioni di maghi e streghe; lei è l'unica eccezione.Nessuno ha mai saputo dare una risposta a questa strana anomalia.
I medici dicono che può succedere, questioni di genetica.
Inizialmente si pensava a un semplice ritardo, la magia non voleva manifestarsi.
Compiuti i dieci anni i genitori si sono dovuto arrendere all'evidenza, la loro figlioletta non sarebbe mai stata una maga.La vita senza magia non era così male, certo, non poteva usare tutte quelle piccole scappatoie a cui invece suo fratello era tanto affezionato, ma alla fine si poteva sopravivvere.
Per una bambina non avere nessuna dote, quando tutti in famiglia la posseggono, era una vera tragedia.
Tuttavia adesso la situazione era differente, accettava la sua condizione, aveva imparato a conviverci.Non era stato facile per i suoi genitori dover adattare tutta la casa per una mortale.
Avevano visto i loro figli crescere in modo differente.
Il maggiore era diventato piano piano il miglior mago della sua generazione, la minore invece, beh, lei non si sapeva ancora bene cosa volesse diventare.
Lui frequentava la scuola di magia, lei una normale scuola per umani.
Lui avrebbe frequentato le lezioni del miglior mago in circolazione, lei sarebbe andata al college.
Vite diverse sotto ogni aspetto.-Tesoro siamo arrivati, avanti scendi-
Arrivati, non si era neanche accorta che fossero partiti.
Non che a lei importasse tanto.
Come poteva minimamente interessarle tutta quella faccenda.
Aveva imparato ad accettare la sua diversità, ma questo non voleva dire che era felice di accompagnare suo fratello ad ogni incontro con i suoi futuri insegnanti.L'apprendimento per gli apprendisti stregoni era un tantino diverso da quello umano, a parte le ovvie differenze in ambito di materie.
Dopo un periodo di lezioni in comune con gli altri studenti, ad ogni ragazzo viene assegnato un mago esperto che lo segue fino alla "maturità".La scelta dell'insegnante è molto importante per il ragazzo, forse la più importante di tutta la vita.
Bisogna visitare molte persone, essere sicuri di scegliere la persona giusta, colui più affine alle proprie capacità.-Buon pomeriggio, prego accomodatevi-
Ennesimo stregone, ennesimo discorso sul perché il ragazzo dovrebbe scegliere lui invece che un altro.
Suo fratello era già molto conosciuto all'interno della comunità magica, nuova stella nascente, per tutti sarebbe un onore prenderlo sotto la propria ala.L'uomo aveva fatto accomodare la famiglia in un salotto, probabilmente adibito a questo tipo di incontri.
La ragazza non aveva neanche più la voglia di ascoltare ciò che veniva detto. Sempre la stessa storia, sentita e risentita. Nessuno si curava di lei, quasi tutti conoscevano lo strano caso della ragazzina umana in una famiglia di maghi, ma semplicemente facevano finta che non ci fosse.
-Sentite, non voglio annoiarvi con la solita tiritera sul perché vorrei che vostro figlio scegliesse me. È naturale desiderare di essere il suo insegnante-
Il ragazzo aveva subito preso parola, desideroso di conoscere meglio l'uomo.
-Come posso sceglierla se non conosco le sue referenze. Non conosco neanche il suo nome. Chi mi assicura che lei sia un bravo insegnante?-
-Perdonate la mia svista, mi chiamo Tony Stark, molto piacere. Vedi ragazzo, io credo che sia come un colpo di fulmine, una specie di "amore", passatemi il termine, a prima vista. Un ragazzo lo sente quando ha incontrato il suo insegnante. Bene, credo sia tutto-
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Marvel One Shot
FanfictionDal titolo non è difficile intuire quello che potete trovare all'interno. Storie di un capitolo, con protagonisti tutti i personaggi più amati dell'MCU (Bucky è il mio personaggio preferito, non soprendetevi se la maggior parte dei capitoli sono su...