Tony Stark:
Lentamente apri gli occhi, disturbata dai continui rumori. Con un braccio tocchi il punto in cui dovrebbe esserci il tuo ragazzo; naturalmente di lui non c'è traccia. Chissà, magari per Natale Tony ti farà il dono di farsi trovare ancora nel letto al tuo risveglio.-Buon giorno t/n, sono le 9 e trenta del giorno 8 dicembre. Il signor Stark si è alzato presto questa mattina, vorrebbe che lei lo raggiungesse appena è pronta-
-Grazie Jarvis, avvisalo che sto arrivando-
-Certamente-
Decidi di alzarti, sebbene ancora leggermente attontita.
Scendendo le scale la voce di Tony si fa sempre più forte, al momento sembra impegnato a dare ordini a qualcuno, o meglio, a qualcosa.-Ferro vecchio, ti ho già detto che quello non va lì. Se continui a non darmi ascolto ti rinchiudo in uno scatolone-
Lo vedi di spalle, mentre continua a lamentarsi e rimproverare tutto ciò che gli sta intorno.
Con passi leggeri ti avvicini e, quando ormai sei a pochi centimetri da lui, lo abbracci da dietro.
-Buongiorno-
-Buongiorno tesoro-
-Riuscirò mai a svegliarmi e trovarti accanto a me?-
-Se continui a dormire fino a tardi, non credo-
Alzando lo sguardo, oltre le sue spalle, capisci finalmente cosa stava combinando.
-Avresti potuto anche aspettarmi per mettere le decorazioni-
-All'inizio volevo aspettare, ma poi ho pensato che poteva essere una sorpresa trovare tutto già decorato. Invece proprio oggi hai deciso di alzarti ad un'ora decente e rovinare tutto-
-Guarda che mi sono svegliata per colpa del casino che stavi facendo tu!-
-Ormai non ha più importanza. Ti va di decorare l'albero?-
-Solo tu e io o ci saranno tutti quegli aggeggi con noi?-
-Loro devono finire di sistemare la casa, l'albero è tutto nostro-
Gli dai un bacio sulla guancia e poi lo prendi per mano, trascinandolo verso il grande abete, ancora spoglio.
Alla fine, dopo quasi un'ora cercando di districare le luci, vi sedete per terra e con due tazze piene di cioccolata calda, ammirate orgogliosi l'albero.
Il primo di una lunga serie di alberi che decorerete assieme.Steve Rogers:
A casa tua, le decorazioni sono sempre state molto importanti. Quando si doveva addobbare l'albero o piazzare in qualunque angolo della casa lucine o festoni, ha sempre rappresentato un momento di unità per la tua famiglia.
Convivi con Steve da poco più di sei mesi e questo è il primo Natale che passi in un'altra casa.
La convivenza va a gonfie vele, così come la relazione con Steve, nonostante la tua giovane età. Tuttavia, la lontananza da casa si fa un po' sentire, anche perché non puoi andare a trovare i tuoi genitori molto spesso, vista la grande distanza che vi separa.-Amore, ti senti bene?-
-Cosa? Oh, si, tutto bene-
Neanche ti sei accorta di essere rimasta imbambolata con una pallina in mano.
-Sai, quando ero piccolo la mia famiglia non aveva molti soldi, non avevamo molte decorazioni ma nostra madre riusciva sempre a trovare un albero da addobbare. Lo decoravamo con quello che avevamo, la maggior parte delle palline erano fatte da noi-
STAI LEGGENDO
Marvel One Shot
FanfictionDal titolo non è difficile intuire quello che potete trovare all'interno. Storie di un capitolo, con protagonisti tutti i personaggi più amati dell'MCU (Bucky è il mio personaggio preferito, non soprendetevi se la maggior parte dei capitoli sono su...