Clint Barton:
All'inizio ti sembrava una buona idea essere l'assistente personale di Tony Stark, poco tempo dopo però ti sei accorta di quale terribile sbaglio tu abbia fatto. La tua infelicità non è dovuta alla sua personalità molto "colorata", ma alle continue feste che imperterrito decide di organizzare. Ma ovviamente, ogni volta, sei tu che devi fare in modo che sia tutto perfetto. Oltre alle tue solite mansioni, quando bisogna organizzare uno dei suoi party, il tuo lavoro raddoppia. Inoltre, la sera stessa della festa devi fare in modo che il tuo capo non si ubriachi troppo e dia spettacolo, è già successo una volta e non hai intenzione di assistere nuovamente alla scena. Il tenerlo sotto controllo implica che tu non possa bere quasi niente, è deprimente partecipare alle sue feste mega galattiche e ordinare solo bevande analcoliche.
La sera che incontrasti per la prima volta Clint era proprio a una delle feste di Stark. Osservavi dal bancone il tuo capo, assicurandoti che tutto filasse liscio. Sorseggiavi tristemente il tuo mojito analcolico, quando un uomo si avvicinò a te. Sapevi chi fosse, nonostante non ci avessi mai parlato personalmente.-Dopo un po' queste feste sembrano tutte uguali. Sempre la stessa gente, sempre la stessa atmosfera-
-Non è obbligato a partecipare sempre-
-Infatti non lo faccio, Tony ha insistito tanto che venissi oggi-
-Come mai?-
-Non lo so, non sono riuscito a parlarci. Una bionda si è attaccata a lui e l'ha portato via-
-Mi dispiace, ma almeno può andarsene quando vuole-
-Perché, lei no?-
-Purtroppo devo tenere sotto controllo il signor Stark, non vorrei che succedesse qualcosa come alla festa di Natale-
-Oh, si mi ricordo. Non è stato un bello spettacolo. Comunque non penso che se non lo sorveglia per cinque minuti succeda qualcosa-
-E cosa dovrei fare in questi cinque minuti?-
-Beh, potrebbe passarli con l'uomo più interessante a questa festa... se non lo troviamo potrebbe stare con me-
Inutile dire che quei cinque minuti sono durati molto di più.
Pietro Maximoff:
A quel tempo lavoravi in una caffetteria. Vedevi il ragazzo correre ogni mattina e poi puntualmente alle otto e mezza si presentava nel locale per ordinare un caffè. Non ci avevi messo molto a imparare e gli facevi trovare sempre pronto una tazza da portare via. Non vi eravate mai parlati oltre ai soliti convenevoli. Quando quella mattina però non si presentò ci sei rimasta male, ti faceva piacere vederlo. Era un bellissimo ragazzo e aveva qualche cosa che ti spingeva a interessarti a lui. Come al tuo solito avevi preparato il suo caffè, aspettavi solamente che venisse a ritirarlo. Avevi aspettato a lungo ma lui quella mattina non si presentò. Il giorno dopo stessa storia, di lui non c'era traccia. Dopo una settimana di assenza pensavi che ormai non tornasse più. Dopo un mese ormai ne eri certa, era stato bello finché era durato, ti dispiaceva soltanto di non aver provato a conoscerlo.Dopo due mesi invece eccolo lì, bello come sempre mentre si allenava. Potevi vederlo grazie alle grandi vetrate nel locale che permettevano la visione del paesaggio esterno. Lui era lì ma non sembrava volesse entrare. Avevi continuato a osservarlo, con la speranza che facesse in suo ingresso nel bar. Ti aveva sopreso a fissarlo, eri rimasta imbambolata sulla sua figura e lui ti aveva beccato in pieno. Aveva fatto un piccolo sorriso e poi ti aveva rivolto un occhiolino. Niente di più, non era entrato nel bar, aveva semplicemente continuato a camminare ed era andato via. Tuttavia avevi la sensazione che quella non sarebbe stata l'ultima volta che l'avresti visto.
Doctor Strange:
Sei una fisioterapista, ormai svolgi il tuo lavoro da parecchio tempo e hai aiutato tantissime persone. In ospedale si pensava che avessi delle doti magiche, ogni tuo paziente riusciva a ristabilirsi completamente in tempi record. Non c'era una sola persona che non rimanesse soddisfatta per il tuo operato. Nessuno tranne lui. Stephen Strange. Il suo caso era molto particolare, l'incidente gli aveva portato via tutto. Il suo lavoro, infatti, si basava principalmente sull'uso delle mani.
Quando quella mattina si era presentato da te quasi non potevi crederci, sapevi chi fosse solo di fama ma non avresti mai immaginato di doverlo aiutare. Quando aveva varcato la soglia del tuo studio potevi perfettamente leggere nel suo viso il dolore che provava. In quel preciso istante avevi giurato a te stessa che l'avresti aiutato, costi quel che costi.-Salve! È qui per la riabilitazione?-
-A quanto pare. Mi hanno assicurato che lei è la migliore, si dice che abbia doti magiche-
-Non mi definirei la migliore ma sono brava in quello che faccio. Non si preoccupi niente magia, solo tanto impegno e dedizione-
-Bene, anche perché io non credo nella magia-
Avevate lavorato incessantemente per molto tempo, avevi cercato di aiutarlo ma per quanto si sforzasse non era riuscito a recuperare neanche il più piccolo movimento del pollice. Giorno dopo giorno potevi vedere il suo sconforto crescere sempre di più. Sembra che la tua magia si fosse esaurita, proprio adesso che ne avevi più bisogno.
Dopo mesi di lavoro, Strange iniziò a saltare degli appuntamenti, prima in modo sporadico poi sempre più di frequente, fino a quando smise del tutto di presentarsi.
Avevi provato in tutti i modi di rimetterti in contatto con lui ma sembrava sparito nel nulla. Nessuno aveva più sue notizie.
Un giorno tuttavia, molto tempo dopo, ti venne recapitata una lettera. Pochi brevi frasi e delle iniziali.Ti ringrazio per aver provato ad aiutarmi. Nonostante non sia riuscita nel tuo intento, sono grato dell'impegno. Prima o poi tornerò, adesso però devo concentrarmi su quella magia di cui ero tanto scettico.
S.S.
Angolo autrice
Ecco gli ultimi personaggi che saranno presenti nelle preference. Spero che questo continuo vi sia piaciuto, se volete che aggiunga altri personaggi fatemelo sapere.
Ci sentiamo in un prossimo capitolo💜
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Marvel One Shot
FanfictionDal titolo non è difficile intuire quello che potete trovare all'interno. Storie di un capitolo, con protagonisti tutti i personaggi più amati dell'MCU (Bucky è il mio personaggio preferito, non soprendetevi se la maggior parte dei capitoli sono su...