Marvel One Shot

Pietro Maximoff

Personaggio richiesto da ZannaBianca05
Fammi sapere se ti piace, in caso contrario avvisami e ne farò un altro💜

Il buio, da diverso tempo a questa parte, era diventato il suo più grande compagno.
La ragazza passava gran parte delle ore, che avrebbe dovuto usare per dormire, ad ammirare lo skyline di New York.
Se ne stava seduta davanti le grandi vetrate e osservava in silenzio. Quanta pace riusciva a donarle quel paesaggio.
Le sue preferite erano le notti di pioggia, seguiva con lo sguardo le gocce che colpivano il vetro, quando lente iniziavano la loro corsa per poi prendere sempre più velocità, fino a sparire dalla sua vista.

Non le importava di stare sola, dopotutto in questo periodo lo era praticamente sempre. Persino quando circondata da tante persone, non riusciva a sentire la loro presenza. Era come trovarsi dentro una bolla, solamente suoni ottavati e immagini sbiadite.

Non era in collera con gli Avengers, non era colpa loro se lei si sentiva così. Loro facevano del loro meglio per farla sentire parte del gruppo, ma nessuno la capiva.

Aveva lasciato la sua città, Sokovia, con l'intenzione di non rimetterci più piede ma il destino aveva altro in serbo per lei.

In tutti quei mesi si era allenata duramente per essere ammessa nella squadra, a quel tempo era ciò che desiderava di più; adesso non ne era più tanto convinta.

Non riusciva a chiudere occhio, la mattina seguente tutti si sarebbero recati nella sua città natale per combattere Ultron. Perché aveva scelto proprio quel posto? Con tante città esistenti nel mondo...

-Non credi che sia ora di dormire?-

Chi altro poteva essere se non Clint.
Quando ci si metteva d'impegno era peggio di un ninja.
Forse lui era l'unico con cui si sentisse veramente a suo agio, peccato che non trascorreva molto tempo alla torre.

-Forse hai ragione, ma se dormissi mi perderei questo spettacolo-

-Penso che per una volta tu lo possa saltare. Se non ti riposi domani non avrai abbastanza forze-

-Non sono una bambina Clint, mi so gestire da sola-

-A volte mi ricordi mia figlia; troppo piccola per essere un adulto, troppo grande per essere un bambino-

-Ho venti anni, sono adulta ormai-

-Gli anni non contano quando si è dovuti crescere troppo in fretta-

La ragazza si era voltata ma dell'uomo non c'era più traccia. Come faceva ad apparire e sparire così velocemente? Un giorno glielo avrebbe chiesto.
.
.
.

Il grande giorno era arrivato, rimettere piede nel suolo natio le fece una strana sensazione. Tutto era completamente diverso da come se lo ricordava o forse erano solo i suoi ricordi a essere terribilmente confusi.

-Forza! Muoviti bella addormentata, qui c'è gente che ha fretta-

-Piantala Maximoff-

Uno dei nuovi acquisti della squadra era proprio dietro di lei, impaziente di entrare in azione.

-Senti principessa, se non hai voglia o hai paura puoi salire sul primo aereo disponibile, se vuoi restare ti devi dare una svegliata. In ogni caso devi levarti di torno-

-Ma chi ti credi di essere? Se voi non aveste aiutato Ultron non avremo così tanta fretta-

-Non ho tempo per i tuoi discorsi inutili, da quel che so non sono il primo che cerca di redimersi, o sbaglio?-