ATTENZIONE: questo capitolo tratta temi delicati anche se non ci sarà nessuna scena descritta. Con la speranza di non offendere nessuno, vi auguro buona lettura.
-Dobbiamo trovarla! Useremo tutti i mezzi a nostra disposizione per capire dove si trova. Voglio gli uomini migliori impegnati nella ricerca. Rivoglio la mia bambina a casa e questa non è una richiesta-
Tony era furente, sua figlia, la sua unica ragione di vita, era sparita. Stava tornado a casa da scuola quando è stata rapita, nessuno è riuscito a intervenire prima che la caricassero sul furgone. Non si può definire proprio una bambina in quanto ha venti anni, ma per un padre la figlia rimarrà per sempre una bambina.
Anche se non vuole darlo a vedere, Stark è sopraffatto dal dolore e dalla disperazione per non essere arrivato in tempo.
Per la sua sicurezza, le ha regalato un bracciale con un pulsante per le emergenze. Quando l'allarme ha iniziato a suonare, si è precipitato con l'armatura in suo soccorso, ma era troppo tardi, di lei non c'era più traccia.Ore e ore di ricerche non avevano portato a nulla, sebbene lo Shield avesse occhi ovunque, questa volta nessuno aveva visto niente.
-Tony, ti prometto che la troveremo. Siamo con te, non ci arrendiamo-
Il capitano Rogers, sempre pronto a offrire il suo aiuto. Nonostante avessero discusso, aveva promesso di esserci in caso di bisogno. Era bastata una semplice chiamata per mettere da parte ogni incomprensione e concentrarsi sulla missione. Era passato più di un anno dall'ultima volta che si erano visti, ma nulla sembrava essere cambiato; l'uno affianco all'altro, sempre e comunque.
Per riuscire a trovare la figlia di Stark, lo Shield aveva messo in campo i suoi uomini migliori, gli Avengers erano nuovamente uniti e per l'occasione anche Bucky aveva offerto il suo aiuto, per cercare di espiare, almeno in parte, le sue colpe.
Dopo due giorni la disperazione si faceva sentire, nessuna notizia, nessuna nuova informazione. La ragazza era sparita senza lasciare traccia. A questo punto tutti pensavano che i suoi rapitori si sarebbero messi in contatto con lui per ricevere un riscatto, ma tutto tace.
Finalmente dopo cinque giorni, una piccola speranza, forse erano riusciti a risalire al luogo in cui la tenevano prigioniera. L'area era talmente vasta che si erano dovuti dividere in squadre per setacciarla tutta.
Poco prima di partire Bucky decise che era arrivato il momento di fare due chiacchiere con Tony.
-Stark, volevo dirti che...-
-Risparmia il fiato. Ti sono grato che tu stia aiutando ma una volta chiusa questa faccenda, non voglio vederti mai più. Non si può cambiare il passato-
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Tutte le squadre erano pronte a partire, tutti avrebbero fatto irruzione nei vari edifici contemporaneamente.
La squadra, con a capo Bucky, aspettava solo il comando. Solo una regola, riportare la figlia viva e preferibilmente anche gli uomini che la tenevano in ostaggio.
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Marvel One Shot
FanfictionDal titolo non è difficile intuire quello che potete trovare all'interno. Storie di un capitolo, con protagonisti tutti i personaggi più amati dell'MCU (Bucky è il mio personaggio preferito, non soprendetevi se la maggior parte dei capitoli sono su...