Steve Rogers

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Personaggio richiesto da dreamer_forever2003 se non ti piace avvisami, ne farò un altro💜

A volte bastano poche parole per innamorarsi di una persona. Il così detto colpo di fulmine.
A volte invece basta un solo sguardo, una scintilla negli occhi che ti guida e ti rendi conto che tu e quella persona siete fatti l'uno per l'altra.
Steve era stato fortunato, era sicuro che con Peggy fosse stato amore a prima vista. Ad un certo punto tuttavia la sua fortuna era terminata e si era ritrovato quasi settant'anni dopo, in un mondo completamente diverso.
Nonostante il tempo, lui era ancora fermamente convinto che solo la sua Peggy potesse fargli battere il cuore.
Beh, ne era fermamente convinto finché i suoi occhi hanno incrociato quelli di lei.
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-Clint! Non ne posso più, tieni a bada queste pesti!-

L'uomo ruotando gli occhi si rivolse alla sua adorata sorella. Le aveva chiesto di tenere i figli solo per una notte, come faceva ad essere già al limite dopo solo un quarto d'ora? Clint non era neanche riuscito a uscire di casa e la sorella già chiamava.

-Cosa c'è? Non riesci a controllare la Barton Squad?-

-La Barton che? Comunque, sono dei mostri! Non posso stare sola con loro più di cinque minuti-

-Sono i tuoi nipoti, dovresti imparare ad andarci d'accordo-

Sua sorella era l'ultima sua scelta, avrebbe preferito lasciare i suoi figli nelle mani di Tony piuttosto che a lei. Peccato che tutti i suoi conoscenti in quel giorno erano misteriosamente occupati, l'unica che era riuscita a incastrare era proprio lei.

-Non li può tenere Laura?-

-Ti ho già spiegato che è fuori città-

-Allora portali con te-

-Il posto in cui lavoro non è adatto per far scorrazzare dei bambini-

La ragazza si arrese. Non avrebbe più risposto al telefono a suo fratello, questa era la prima e ultima volta che gli faceva un favore.
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-Notizie su Bruce?-

La rossa scosse la testa sconsolata.

-Lo troveremo Nat, te lo prometto-

-Se non ci siamo riusciti fino ad ora non penso che ci riusciremo più-

I due amici camminavano fianco a fianco, aggiornandosi sulle novità dopo la breve pausa di Clint. Aveva provato ad appendere arco e freccia al chiodo ma non ci era riuscito.

-Barton! È un piace riaverti in squadra, ci sei mancato-

-Grazie capitano, mi siete mancati anche voi. La vita di campagna non fa per me-

-Adesso sei qui, questo è l'impo-

Steve avrebbe iniziato il solito discordo sull'importanza di restare uniti e roba varia se la suoneria del cellulare di Clint non lo avesse interrotto.

Per una volta l'uomo era felice di essersi dimenticato di mettere il silenzioso.

-Scusami Steve, è importante-

-Prego, rispondi pure-

Nonostante Clint avesse messo qualche metro di distanza per avere un po' di privacy, il super soldato riuscì comunque a sentire qualche stralcio di conversazione.

-No, non posso rientrare adesso. Cosa? Come ha fatto? Sei sicura che sia rotto? Portalo al pronto soccorso, vedo se riesco ad andarmene-
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Lo sapeva, cosa era saltato in mente a Clint? Come aveva potuto lasciare quelle bestie a lei?
Il suo incubo peggiore si stava avverando.
Cooper urlava e si contorceva dal dolore e lei non aveva idea di cosa fare.

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