Marvel One Shot

Bucky Barnes (pt.1)

Personaggio richiesto da Fabiola_Milone
Spero che riesca a soddisfare le tue richieste.

Attenzione: in questo capitolo la protagonista sarà telepate, le parti in cui leggerà nella mente saranno scritte diversamente.

-È solo una bambina, trovatela-

La piccola stringeva forte il suo peluche. Il papà le aveva detto di essere forte, che sarebbe andato tutto bene e lei gli credeva. Lui non le aveva mai mentito. Le aveva detto di rimanere nascosta e di non fare nessun rumore, come quando giocavano a nascondino, oggi però era importante che vincesse.

Si mise a urlare quando un uomo aprì l'anta dell'armadio. Si mise a piangere quando le strappò dalle mani il suo coniglietto di peluche.

-Portatela via, potrebbe tornarci utile-

Vari uomini cercavano di tenere fermo il soldato, se non fosse stato per il siero che gli avevano iniettato, avrebbe già messo al tappeto tutti. Provava in tutti i modi a liberarsi per aiutare sua figlia. Non poteva permettere che la portassero via. Volevano lui, solo lui, era stato così sciocco da pensare che sarebbe potuto sfuggire all'Hydra e costruirsi una nuova vita. Per quasi cinque anni ci era riuscito. Aveva incontrato una donna splendida, si erano innamorati anche se lui non ricordava niente del suo passato, avevano avuto una figlia, la ragione della sua vita. Adesso stava perdendo tutto.

Spostò lo sguardo sul corpo, ormai senza vita, di sua moglie. Calde lacrime gli solcarono il viso, pregò con tutto se stesso che la bambina non lo vedesse.

-Bastardi! Lasciatela!-

-Su su, non faccia così. Vedrà che tra poco non saprà nenache più chi è-

La bambina urlava e scalciava, voleva il suo papà e voleva la sua mamma.

-Papà! Papà!-

-Amore mio, ti prometto che andrà tutto bene. Papà ha mai detto bugie?-

Sapeva che non sarebbe andato niente bene, ma come poteva dirlo a sua figlia. Come poteva guardare i suoi occhi e dirle che quegli uomini le avrebbero rovinato la vita, come avevano già rovinato la sua.

Una scarica elettrica gli attraversò il corpo, altre ne seguirono. Chiuse gli occhi.

-Che affarone oggi, due al prezzo di uno. Lei è figlia di un super soldato chissà come reagirà ai nostri trattamenti. Addormentate anche lei. Una volta tornati alla base faremo dimenticare tutto a entrambi. Non dovranno mai incontrarsi-
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Gli anni che seguirono quella notte furono all'insegna del dolore. Esperimenti su esperimenti per far diventare quella povera bambina la prima della nuova generazione di super soldati. Con loro grande piacere scoprirono che la figlia aveva ereditato gran parte delle straordinarie capacità paterne. Grazie a loro diventò il primo soldato con qualità uniche. Dotata di telecinesi e telepatia, si era dimostrata degna di far parte dell'Hydra. Suo padre invece subito dopo il rientro fu sottoposto alla cancellazione della memoria e congelato, per adesso non c'era bisogno di lui.

A 17 anni, lei era diventata il miglior soldato che l'Hydra avesse mai avuto, di gran lunga superiore anche al padre. Grande resistenza e super forza erano solo due delle grandi qualità di cui la ragazza era dotata. Col passare del tempo aveva affinato anche il controllo dei suoi poteri, qualsiasi missione veniva portata a termine.

Gli anni di idillio però presto giunsero al termine.
Quel giorno, lo scienziato che periodicamente faceva dei controlli su di lei, si lasciò sfuggire dalla mente una delle informazioni più importanti. L'informazione che avrebbe cambiato per sempre la vita della ragazza.
Quel giorno infatti, il soldato d'inverno sarebbe tornato a prestare servizio.
Stralci di conversazioni apparirono limpidi nella mente della ragazza.