CAPITOLO 20: Una porta sul passato

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"Passa quella cavolo di palla" imprecò Brandon guardando il giocatore della sua squadra che veniva placcato. Nicole era al telefono da circa dieci minuti. Non riuscivo a vedere cosa stesse guardando, sapevo solo che Brandon la stava fulminando con lo sguardo.

"Forse dovresti toglierlo" le dissi accennando al telefono. Suo fratello era seduto accanto a lei e più volte le aveva detto che era una maleducata. Ovviamente io non lo pensavo, ma se lui ci teneva sarebbe stato carino toglierlo.

"Questa partita è noiosa. Sembra che i giocatori siano rimasti negli spogliatoi" disse scorbutica mentre continuava a guardare il telefono senza alzare lo sguardo. Scossi la testa divertito. Davanti a noi erano seduti Jessica e Will. Infatti avendo preso i posti all'ultimo non eravamo riusciti a prenderli nella stessa fila.

"Aiden hai ancora un po' di acqua?" mi chiese Jessica che era seduta di fronte a me. Annuii e mi abbassai per prenderla. Gliela stavo per passare ma Brandon mi precedette e le passò la sua birra. Jessica sbuffò.

"Non voglio la birra" disse annoiata per poi rigirarsi con la mia acqua. Brandon mandò gli occhi al cielo e per la prima volta Nicole alzò lo sguardo. Attirò l'attenzione di Jessica colpendola col piede. Lei si girò e cercò di capire chi l'avesse chiamata. Quando constatò che era stata Nicole sorrise. Si dissero qualcosa con alcuni cenni del capo e poi Nicole si mise in piedi.

"Andiamo in bagno" disse Jessica suscitando qualche fischio dalla fila dietro che non vedeva poiché si erano alzate. Mi girai e li fulminai con lo sguardo. Loro non mi calcolarono e sbuffarono.

"Ti serve qualcosa?" mi chiese dolcemente Nicole riferendosi a cibo o bevande. Scossi la testa.

"A me prendi un hot dog" disse Brandon passandole una banconota da cinque dollari. Lei annuì sotto lo sguardo contrariato di Jessica. Nicole rispose all'amica con un sorriso. Poi se ne andarono con le urla di approvazione della fila dietro.

"Avete qualche problema?" chiesi girandomi verso i signori dietro di me. Loro mi derisero. Scossi la testa e mi rigirai a guardare la partita.

"Lasciali perdere. Troppe birre" disse Will che scavalcò il suo seggiolino per venire a sedersi al posto di Nicole tra me e Brandon. Sorrisi al suo commento e mi rimisi a guardare la partita. Nicole aveva ragione. Non era una partita molto movimentata, per fortuna però i Jets stavano vincendo. Mi aveva raccontato che il fratello era molto suscettibile e se la sua squadra avesse perso avrebbe rovinato l'atmosfera, e non era il caso visto che tra poche ore sarebbe stata Pasqua. Finalmente i Jets fecero un'azione decente e segnarono una meta. Ci fu un'esultanza generale e Brandon abbracciò Will che rise.

"Per cena siete da noi stasera" mi disse Will dopo che ebbe sciolto l'abbraccio.

"Me lo aveva accennato Nicole" riflettei ad alta voce. Lui sorrise e tornò a guardare la partita.

"Domattina andiamo insieme a messa?" mi domandò.

"Certo. Non so neanche dove sia la chiesa" dissi facendo sorridere Will.

"Perché diavolo non fischia la fine?!" scoppiò Brandon mentre iniziava ad offendere l'arbitro. Io e Will ci mettemmo a ridere. Nicole mi aveva scritto che loro due ci stavano aspettando alla macchina visto al bagno c'era molta coda e che non avrebbe avuto senso tornare tra gli spalti poiché la partita era finita. Le risposi velocemente che andava bene e tornai a guardare l'ultima azione. Mi spostai un po' il cappellino ei Jets che mi aveva prestato Will. Infatti sia lui che Brandon tifavano per questo team. Brandon mi aveva invece prestato una maglietta con il logo della squadra. Per fortuna mi ero messo dei pantaloncini corti perché faceva veramente caldo. 

Finalmente l'arbitro fischiò e tutte le persone intorno a me esultarono. Mi unii anche io. Tanto i Jets erano molto più avanti di noi e mi aveva fatto comodo che i Miami Dolphins avessero perso. Forse li avremmo recuperati. Ci alzammo e ci dirigemmo verso la macchina. Avevamo preso quella di Brandon e i due fratelli Jones si erano uniti a noi. Arrivammo rapidamente al parcheggio dove trovammo Nicole e Jessica a chiacchierare e ridere.

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