CAPITOLO 8: Essere amici per la prima e ultima volta

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"Neanche ai corsi vi parlate?" mi chiese Noah addentando il secondo hamburger che aveva preso al chiosco dopo i corsi. Eravamo seduti alla mensa del dormitorio di Noah e vista l'ora era in pieno fermento. Accanto a noi erano seduti dei compagni di corso di Noah di cui ignoravo i nomi, ma visto che ognuno alla fine stava per conto suo non mi ero dovuto impegnare per saperli.

"Ci siamo parlati oggi, ma è strano" risposi a Noah prendendo poi un sorso d'acqua dal mio bicchiere.

"Secondo me non durerete neanche un mese come amici. Entrambi volete di più che una banale amicizia" disse lui serio pulendosi la bocca con un tovagliolino di carta.

"Almeno adesso ci parliamo, più o meno" sbuffai io sapendo che quello che diceva Noah era vero.

"Vi farete solo del male, non dirmi che non te lo avevo detto" riprese lui mentre salutava Caroline che ci stava raggiungendo al tavolo.

"Ciao Aiden" mi salutò lei mentre andava a sedersi accanto a Noah.

"Come va?" le chiesi guardandola.

"Tutto bene, tu invece con Nicole?" mi chiese lei di getto facendo ridere il suo ragazzo. Da quando frequentavo solo Noah del vecchio gruppo, di conseguenza avevo iniziato a frequentare pure Caroline e avevo avuto modo di conoscerla meglio. E avevo constatato che era veramente simile a Noah, ma che soprattutto era una pettegola di primo ordine. Non che a me desse fastidio.

"Oggi abbiamo parlato" le raccontai mentre lei mi guardava curiosa.

"Anche del vostro bacio?" ammiccò lei facendo ridere Noah. Io invece rimasi indignato dai suoi riferimenti.

"Certo che no! Era solo un ultimo bacio. Non succederà più!" mi difesi in modo isterico facendo ridere i due di fronte a me.

"Ti sei fatto rosso" disse Noah mentre si infilava in bocca una patatina che aveva rubato ad un suo amico.

"Siete due stronzi. Non vi racconto più nulla" dissi io alzandomi per potermene andare.

"Tra cinque minuti è già tornato per poterci raccontare i nuovi dettagli" disse Noah a Caroline che gli sorrise divertita. Io sbuffai.

"Voi amate ascoltarmi e poi, per inciso, se non parlassi io dei miei problemi non avremmo mai conversazioni su nulla" mi difesi mentre prendevo la borsa coi libri e me la mettevo a tracolla.

"Non vedo l'ora di sentire la parte in cui uno dei due cederà" disse Caroline guardando Noah che annuì concorde.

"Vi odio" dissi mentre mi giravo per poter andare a studiare e lasciare da sola la coppietta più felice del campus. Nel farlo però andai a sbattere contro qualcuno e il suo vassoio mi si arrovesciò addosso facendomi imprecare. Quando vidi la persona di fronte a me rimasi spiacevolmente colpito.

"Mi spiace Will, non ti avevo visto" gli dissi osservando che gli avevo buttato a terra il pranzo. Lui mi trucidò con lo sguardo e poi si guardò intorno prima di sbuffare alla vista di Noah che però rimase impassibile. Will non era cambiato molto dall'ultima volta che lo avevo visto nel campus qualche settimana prima. Si era tagliato il ciuffo e si era rasato quasi a zero. 

"Pranzi con certa gente?" mi ignorò William mentre parlava con Noah che sbuffò arrabbiato.

"Pranzo con chi mi pare, evita scenate da bambini" disse apatico Noah mentre rimaneva distaccato come se avessero già affrontato quell'argomento.

"Certo, fai quello che vuoi. A quanto pare tutti avete già dimenticato quello che ci ha fatto. Giusto, traditore?" mi domandò spintonandomi. Indietreggiai e colpii con la schiena un ragazzo dietro di me che però neanche si girò.

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