"Almeno era un belvedere, no?" ammiccò Jessica cercando di tirarmi su di morale.
"Jessica non mi sembra il caso" la riprese Will mentre cambiava canale alla televisione.
"Era solo una battuta. Sarei curiosa pure io di vedere Aiden in biancheria intima visto che dite tutti che è questo gran figo. Puoi spegnerla?" continuò la mia amica strappando il telecomando di mano al fratello. Lui mandò gli occhi al cielo ma non aggiunse altro.
"Bah, secondo me non è nulla fuori dalla norma, cioè è bello, certo. Ma gran figo? State pompando troppo la cosa" sbuffò Brandon ingurgitando delle patatine.
"Fidati, è un grande spettacolo" sorrise Will.
"Il punto non è affatto questo. E poi si può sapere perché voi due siete qui?" domandai alterata riferendomi a mio fratello e a Will.
"Io ci abito" si difese William.
"Io volevo passare una serata con la mia ragazza" aggiunse Brandon. Sbuffai nuovamente. Che giornata orrenda.
"Comunque posso garantirti che Aiden non ha fatto nulla con Hilary" intervenne Will. Brandon lo guardò accigliato.
"Erano da soli in spogliatoio con lui solo in boxer. Devi avere molta fiducia in lui oppure essere davvero cieco. Cosa ti dà tutta questa sicurezza?" intervenne mio fratello. Mi trattenni dall'offenderlo.
"E' Aiden. Tu non lo conosci" lo difesi con gli occhi che tornavano a pungermi. Come potevo averlo trattato in quel modo? Non mi avrebbe più rivolto la parola. Ero stata davvero un'idiota.
"Sì, beh, quello e pure il fatto che fino a due minuti prima fossi nello spogliatoio con lui" aggiunse Will. Jessica lo squadrò glaciale.
"E tu lo dici ora? È quasi un'ora che Nicole piange e ci racconta di Hilary e tu intervieni adesso?!" sbraitò infervorita.
"Non volevo interromperla e poi tu sei partita in quarta. Non avevo mica capito che lei gli aveva detto quelle cose perché era arrabbiata per Hilary. Credevo che le pensasse sul serio" si scusò Will.
"Già e di sicuro pure lui lo crede. Stavolta ho combinato un casino" dissi continuando a guardare il mio telefono indecisa se chiamarlo oppure no.
"Io comunque non ho ancora capito cosa gli hai detto di così brutto" intervenne mio fratello accigliato. Tutti si voltarono verso di me.
"Effettivamente ci hai raccontato nei dettagli di Hilary e ci hai detto che hai trattato Aiden malissimo, ma non ci hai neanche accennato a quello che effettivamente gli hai detto" aggiunse Jessica confusa.
"Non ho voglia di parlarne" tagliai corto cercando di non scoppiare a piangere. Jessica capì e mi fece un cenno con il capo.
"Certo che anche tu potevi evitare di portare Logan" disse Brandon a Jessica che sbuffò.
"Me lo aveva chiesto come favore e non ho saputo dirgli di no" rispose prontamente lei. Mi estraniai dal discorso completamente disinteressata. Sbloccai il telefono e cercai il numero di Aiden. Lo avrei dovuto chiamare o aspettare qualche giorno?
"Va bene, ma Nicole ci aveva chiaramente detto che da questa partita ne sarebbe valsa la sua carriera. E da quello che dite non ha giocato un granché bene e il motivo penso sia chiaro" continuò Brandon.
"È stata anche colpa mia. Lo aveva chiesto pure a me" si intromise Will. Lo squadrai.
"Certo che sei proprio uno stronzo" gli dissi senza mezzi termini mentre si creava il silenzio nella stanza. Lui alzò le spalle svogliato.
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PRIMA DI INCONTRARTI
Novela JuvenilAiden Collins è una giovane promessa del football americano. O forse sarebbe meglio dire che era una giovane promessa. Infatti, dopo aver deciso di frequentare una nuova scuola, si ritrova in una nuova vita in cui decide di non giocare più. Il footb...