PRIMA DI INCONTRARTI

CAPITOLO 30: Chiacchierate mattutine

Quando mi svegliai il Sole già illuminava il mio soggiorno. Mi toccai la testa visto che sembrava che l'avessi sbattuta più volte. Cercai di ricordarmi della serata precedente ma avevo dei momenti di buio totale. Mi alzai cercando Nicole visto che ero quasi del tutto certo che fosse venuta nel mio appartamento.

Ero mezzo nudo ma avevo la sensazione che io e Nicole non avessimo fatto niente la sera prima, anche perché ero certo che sennò me lo sarei ricordato. Andai cercando di rimanere in equilibrio verso la mia camera e non fui sorpreso quando vidi che era vuota.

Nonostante non avessi fame mi diressi verso la cucina e notai che sul tavolo c'erano delle brioches, una scatoletta di medicinali e un bigliettino. La prima cosa che feci fu leggere le parole sul foglio di carta.

-Sono andata a comprarti delle brioches per colazione sapendo che in questo periodo mangi poco e poi ti ho lasciato un medicinale per il mal di testa e la nausea che ho comprato stamani in farmacia. Mi ha detto la farmacista che va preso a stomaco pieno e puoi prenderlo senza bisogno di acqua ma ti consiglio di bere viste le tue condizioni di ieri sera. Grazie per avermi fatta restare a dormire ma non mi sembrava il caso fare colazione insieme dopo quello che mi hai detto. Spero che tu possa per davvero superare questo tuo dolore e pure tutto quello che riguarda la questione Logan perché ho capito ieri sera che io non posso farci più nulla se non aspettarti. Sappi comunque che ti amo per davvero e che pure tu sei l'amore della mia vita. Scusami pure per il bacio che ti ho rubato ieri sera, tu eri ubriaco e io non avrei dovuto approfittarne.

A presto,

Nicole

P.S.: ci vediamo alla partita di mercoledì prossimo. Sarò sugli spalti a fare il tifo per te-

Misi il biglietto in tasca e mi toccai le labbra come per ricordarmi la sensazione del bacio di Nicole che era una delle poche cose che non avevo totalmente scordato della notte precedente e pensai che non avrebbe dovuto affatto scusarsi per avermi baciato. Mentre cercavo di ricordare il bacio tra me e Nicole, sentii la porta aprirsi.

"Ehi buongiorno" mi salutò solare Justin mentre veniva verso di me per poi sedersi al tavolo.

"Ciao" gli dissi smettendo di toccarmi le labbra.

"Hai una faccia!" rise divertito. Mi riscossi.

"Nicole mi ha baciato ieri" andai al sodo mettendomi pure io su una seggiola. Justin sbarrò gli occhi.

"Che intendi dire? Nicole ieri era con noi" disse lui turbato.

"Io... non lo so. Non ricordo" gli dissi passandogli il bigliettino. Lui mi guardò titubante ma poi lo afferrò. Appena lo fece e iniziò a leggere capì il perché glielo avessi passato.

"Eri ubriaco?" mi chiese poggiando l'oggetto sul tavolo e tornandomi a guardare.

"Non ricordo quasi nulla. Ricordo di essere uscito con Jacob, di aver bevuto troppo e poi Nicole nel mio appartamento. Non so come sono passato dall'essere con Jacob all'essere con lei. Il non ricordare mi sta facendo impazzire" mi lamentai stressato.

"Andiamo per gradi. Parto io con la mia serata così magari colleghiamo i puntini. Io, Jessica, Brandon, Will e Nicole siamo andati a cena fuori. Verso mezzanotte Nicole era stanca, o meglio era da tutta la sera che si comportava come una morta e si vedeva che non aveva voglia di stare fuori con noi, che in realtà è come sta da quando vi siete lasciati. Vista la situazione Jessica ha deciso di andare a dormire a casa sua per farle compagnia. L'ultima volta che l'ho vista era più o meno mezzanotte e mezza quando abbiamo lasciato lei e Jessica a casa sua. Perciò voi vi potete essere visti solo dopo quell'ora. Ti aiuta?" mi chiese gentilmente. Scossi la testa cercando di non focalizzarmi sul fatto che Nicole stesse soffrendo a causa mia.