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crystal.white:sei sveglio?

Invio e me ne pento immediatamente.Mi alzo dal letto camminando avanti e indietro e dopo dieci minuti di ansia,mi risponde.

alexandermcqueen_:si
alexandermcqueen_:è tardi bambolina,vai a dormire;)

crystal.white:non ci riesco

alexandermcqueen_:vuoi venire in camera mia?

Rileggo questo messaggio almeno un miliardo di volte e le parole si digitano da sole.

crystal.white:non farti strane idee
McQueen,comunque,qual è la tua stanza?

alexandermcqueen_:la prima camera del terzo piano.

Un po' più distante poteva metterla.
Esco dalla stanza e salgo le scale,fin quando non arrivo di fronte camera sua.Non so cosa sto facendo,ma ho bisogno di distrarmi e Alexander ci riesce sempre.Entro e lo vedo steso sul letto,con le braccia dietro la testa.
"Bambolina,che visita inaspettata"mi sorride malizioso.La luce è spenta e l'unico spiraglio di luce è quello della luna.
"Non riesci proprio a starmi lontano?"chiede mentre mi siedo accanto a lui.
"Volevo un po' di compagnia"spiego,poggiando la schiena sulla tastiera del letto.
"Sei nel posto giusto"mette una mano sul mio interno coscia.Fisso la sua mano e chiudo gli occhi,gustandomi questo contatto seppur banale ma per me molto intimo.
"Io e il mio ragazzo ci siamo presi una pausa"avevo bisogno di dirlo.
"Perché?"
"Non si fida più di me ed è anche lui confuso su quello che prova"ho un nodo in gola.
"Gli hai detto di ieri?"
"Si"deglutisco.
"Perché?Insomma non è successo niente"
"Per me non era niente"mi giro a guardarlo e lui rimane un po' scettico.
"Mi stai dicendo che tu e il tuo ragazzo vi siete presi una pausa,per me?"
"Non ti sentire importante,non è solo per te"
"Crystal voglio mettere in chiaro una cosa"si fa serio.
"Io non ho alcuna intenzione di intraprendere una relazione seria e così sarà per altro tempo ancora.
Non so che pensieri ti sei fatta su me e te,ma non ci sarà nient'altro che una scopata"
"Vaffanculo"mi alzo,uscendo dalla stanza sbattendo la porta.

E io che sono anche andata nella sua stanza.Vorrei soltanto non averlo mai incontrato,non averci mai parlato.Lo conosco da tre giorni e ha già rovinato la mia vita.
Guardo l'alba dal balcone fumando l'ennesima sigaretta.So che mi fa male e che arriverò alla fine dei miei giorni prima del previsto,ma è l'unica cosa che mi calma.

Rimango in camera mia senza uscire fin quando non viene Charlotte a dirmi di andarcene.Fortunatamente si è ripresa.Logan sembra tenerci molto a lei,e ne sono veramente felice.Era tempo che non la vedevo così,anzi forse non l'avevo mai vista in questo stato.Per la prima volta le piace davvero un ragazzo,anche se non lo ammetterebbe mai.
Saluto Logan,mentre non degno di uno sguardo Alexander che invece sorride come un ebete.A quanto pare questa situazione sembra piacergli più del normale.
Usciamo di casa e raggiungo la macchina con la paura che questo cani di merda mi azzannino.
Racconto a Charlotte di Jack e di Alexander,prima di andare a dormire cercando di recuperare qualche ora di sonno.

Mi sveglio che sono le 19 e non ho voglia di fare niente.Prendo il telefono e decido di mettere una foto sulle storie.

E in realtà non so per chi è riferita la frase che ho messo,se per Alexander o Jack

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E in realtà non so per chi è riferita la frase che ho messo,se per Alexander o Jack.
È tutto così confusionario.

"Che vuoi fare stasera?"mi chiede Charlotte.
"Niente vale come risposta?"
"Bene,nemmeno io voglio fare qualcosa"
"Evento più unico che raro"
"Ho un'idea"si alza.
"Le tue idee sono sempre pessime"
Apre il nostro mobile pieno di alcolici e prende due bottiglie di vodka lemon.
"Ieri sera ti sei sentita male"la guardo male.
"Per le pillole,l'alcol lo bevo ogni giorno"apre la bottiglia bevendone un grande sorso.
Mette la musica ed inizia a scatenarsi,così anche io.Ci spogliamo,rimanendo nude e corriamo fuori,buttandoci in piscina.
La schizzo e lei fa lo stesso con me,fin quando non attiriamo l'attenzione di qualcuno.
"Ragazzine!Abbassate la voce"ci sgrida dall'altra parte un vecchietto.Vediamo solo la testa,il resto è coperto dal cespuglio.
"Certo signor.Albert"cerca di rimanere seria Charlotte.Ci guarda confuso,prima di girarsi e borbottare qualcosa.
Prendo la bottiglia di vodka continuando a bere e ridere come una matta.
Usciamo di piscina entrando in casa bagnando tutto ma balliamo lo stesso.Non credo di essere stata più ubriaca di ora.
Sentiamo il campanello e Charlotte corre a prendere gli asciugamani,buttandomelo addosso.
"Chi è?"sussurro e guarda dallo spioncino.
"Il fattorino"apre la porta e ci guarda sbarrando gli occhi.Lo squadro da capo a piedi,è davvero bello.Indossa uno di quei cappellini ridicoli arancioni e una tuta dello stesso colore.Biondo,occhi azzurri e muscoloso.
"Solo le pizze che avete ordinato"ce le passa.
"Entra pure"gli dico,mentre Charlotte va a prendere i soldi.
"Hai altri ordini da portare?"chiedo,avvicinandomi a lui.
"No"sorride.
"Ti va di restare qui?"poggio una mano sul suo petto.
"Charlotte,abbiamo un ospite"le urlo e mi guarda maliziosa.
Lo prendo per mano,buttandolo sul divano.È visibilmente eccitato.
Charlotte toglie il mio asciugamano e io il suo,e iniziamo a baciarci davanti a lui.Ci avviciniamo e io mi inginocchio,abbassandogli la tuta mentre Charlotte lo bacia con foga.

Mi sveglio,con la testa che scoppia e con il corpo intorpidito.
Guardo sul divano e sbarro gli occhi,accorgendomi di una terza presenza. È un ragazzo che dorme accanto a Charlotte.Siamo tutte e tre nudi e non mi ricordo assolutamente niente di ieri sera.
Scuoto Charlotte per farla svegliare ed è traumatizzata tanto quanto me.
"Ti ricordi cos'è successo?"chiedo al ragazzo,dopo averlo svegliato.
"Abbiamo scopato"biascica.
"Chi?"
"Tutti e tre"
"Cazzo"mi metto la mano tra i capelli.
"È stato bello"sorride.
"Questo si sapeva"sbuffa Charlotte alzandosi.
"Fai proprio dei pompini eccezionali"mi guarda.
"E tu cavalchi bene"parla con Charlotte.
"E tu devi andartene.Ora"lo faccio alzare,prima di buttarlo fuori.
"Che cazzo abbiamo combinato?"sbotto.
"Non lo so,quante ne abbiamo bevute?"guardo sul tavolino e ci sono almeno 5 bottiglie.Mi chiedo come è possibile che io sia ancora viva.
"Che coglione"mi butto sul divano.Ci mancava solo questa.
"Almeno era carino"scherza facendomi ridere.
"Ti giuro che non ricordo proprio niente dopo che ci siamo buttate in piscina"mi messaggio le tempie.
"Nemmeno io"
Dopo aver sistemato e pulito,vado in camera mia a farmi una bella doccia sperando che levi questo mio senso di colpa per aver scopato qualcuno che non conoscevo minimamente.
Mi sento sporca,so di aver sbagliato.Ormai faccio solo quello.

Another LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora