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Lo guardo negli occhi e all'improvviso rivedo quelli del mio stupratore.Mi allontano immediatamente,mentre lui non capisce cosa stia succedendo.
"Scusa"mi alzo,entrando in casa.Vado in bagno e poggio le mani sul marmo,cercando di regolare il mio respiro.Ti prego,non di nuovo.
Dopo essermi calmata esco,e vado in cucina a bere un bicchiere di acqua.
Torno dagli altri e vedo Alexander baciarsi senza ritegno Amelie.Sento una fitta al cuore e un fastidio enorme si propaga dentro di me.
E come sempre una giornata che doveva essere piacevole,si è rivelata una vera schifezza per colpa di quello stronzo.
Vado a loro,sedendomi come se non fosse successo niente e continuano a limonarsi.
Tocca a Christopher e decido di giocare a modo mio,così quando smettono di baciarsi sgancio la bomba.
"Baciami"gli dico e lui sbarra gli occhi,prima di sorridermi.
"Non me lo faccio ripetere due volte"si avvicina ed inizia a baciarmi.È un bravo baciatore,ma purtroppo la mia mente è ancora occupata da Alexander.
"Non ti capisco sai?Prima mi tiri uno schiaffo e poi mi obblighi di baciarti,sei una bella sorpresa"mi sussurra all'orecchio prima di continuare a giocare e per tutto il tempo faccio finta di non sentire lo sguardo insistente di Alexander su di me.Continuiamo a giocare e riesco a non cedere alla tentazione di guardarlo.Resto indifferente a ogni sua battuta e vorrei che fosse lo stesso per i suoi sguardi,ma spero che ci abbia almeno un po' creduto.
Finiamo di giocare e tutti iniziano a spogliarsi e a farsi il bagno nudi,ma io decido di evitare.
"Vieni dai!"mi sprona Christopher.
"Sto bene qui"sorrido e lui si abbassa i boxer guardandomi ed io sposto lo sguardo.
"Non sai cosa ti perdi"mi fa l'occhiolino,prima di tuffarsi.
"È appena arrivata la festa!"urla con una bottiglia di champagne Brooke,accompagnata da Mark.Corro ad abbracciarlo e rimaniamo così per un po' finché non mi butta in acqua vestita.
"Vaffanculo"gli urlo.Odio questa sensazione di bagnato.
"Te ne scappi e poi baci un altro"mi imprigiona Alexander,appena torno in superficie.
"Mi sembra che tu abbia fatto lo stesso"guardo altrove,mentre la sua erezione mi sfiora la pancia.
"Guardami"mi prende il mento con l'indice e il pollice.Cerca di baciarmi ma giro la faccia,facendolo sorridere.
"Ho capito,ti sei ingelosita"
"No,ma non mi sta bene che un minuto prima baci me e dopo hai la sua lingua in bocca"
"Si è fatta un obbligo da sola"
"E poi sei tu quella che ho voluto baciare"mi sorride furbo.
"Non basta"scuoto la testa,guardandolo.
"Baciami"mi ordina ed io mi mordo il labbro.
"Allontanati"metto una mano sul suo petto bagnato.
"È questo quello che vuoi?"sussurra con voce terribilmente sexy.
I suoi occhi verdi con il riflesso dell'acqua diventano incredibili,le labbra sono leggermente rosse e le gocce provenienti da capelli gli bagnano il volto.Metto le mani sulle sue guance e lo bacio,completamente senza controllo.Mi perdo,tra le mille emozioni che sto provando,attaccando i nostri corpi sempre di più.Non c'è cosa più bella di me e lui insieme.
"Non immagini neppure quanto vorrei farti mia qui e ora,così che tutti possano guardarci e essere invidiosi"lecca il mio lobo,e le sue parole non fanno altro che peggiorare la situazione,facendomi accaldare sempre più.
"Ma tu non vuoi più avere niente a che fare con me,quindi"lo interrompo,baciandolo con foga.Mi sbottona il pantaloncino,buttandolo per aria,iniziando ad accarezzare la mia intimità da sopra la mutandina.
"Fermati"blocco la sua mano.Non sono ancora pronta.
"Scusa"esco dalla piscina,entrando di nuovo in casa.Non posso continuare ad andare avanti così.Non so cosa mi sia preso.Non so cosa fare.
Se continuare a vivere quel sogno che fino a poco fa stavo vivendo,o allontanarmi per sempre.E vi giuro,che non è mai stato così difficile fare qualcosa come stare lontano da Alexander McQueen.
Mi metto le mani nei capelli,camminando avanti e indietro sperando che capisca cosa fare.Ma il genio della lampada non sembra arrivare.
E la sola cosa che faccio quando la situazione si complica è scappare.Così prendo le mie cose e senza salutare nessuno esco di casa,mandando un messaggio a Charlotte.
Prendo la macchina e guido tra le strade di Hollins,con la testa in subbuglio.Perché non posso avere tutte le idee chiare?
Al dire il vero forse ce le ho,il problema è accettarle.E non posso ammettere che amo Alexander più di quanto ami me stessa.E che per lui andrei incontro a tutto,contro tutti miei valori,i principi di una vita.Solo per lui.
Sono veramente disposta a fare tutto questo?A passare sopra il suo passato che nemmeno conosco,ma che mi ha già causato molti guai?Fino a che punto sono capace di arrivare?
Ed è questo che mi fa paura.Perchè quando sono con lui non mi fido di me stessa.Perché ai miei occhi anche ciò che è sbagliato appare giusto,se è con lui.
Mi odio per questo,per non saper controllare il mio amore e per avergli fatto raggiungere livelli fin troppo elevati e ormai irrecuperabii.E non c'è niente che possa fare per tornare indietro e cambiare questa cosa.
Parcheggio l'auto e cammino fino alla panchina di fronte al mare,uno dei primi posti in cui e Alexander stavamo insieme.Ricordo che non riuscivo a capacitarmi di come riuscisse a farmi quell'effetto straordinario nonostante io amassi Jack.Perché lo volevo con ogni atomo del mio corpo,nonostante fossi fidanzata?
Perché?Perché?Perché?
Troppe domande a cui ancora oggi non so rispondere.Vorrei che fosse tutto molto più semplice.
Insomma,perché non posso essere come tutte le ragazze normali e godermi ogni attimo con la persona che amo?
So che lui non prova quello che provo io e che non staremo mai insieme,ma a me basta averlo vicino.Ho così paura di questo amore,che non riesco nemmeno a farci i conti.Detto sinceramente non ho le palle di affrontarlo.Per amare ci vuole coraggio,e io ora come ora non ce l'ho.
Inoltre ho così paura di essere toccata,dopo quello che mi è capitato e non voglio avere tutti questi blocchi.

Guardo l'orizzonte e mi perdo tra le mille sfumature del tramonto,che sul mare mi dà un senso di magico.Mi tolgo le scarpe e cammino sulla sabbia fresca,sedendomi a terra.Chiudo gli occhi e mi godo il rumore delle onde e l'odore di salsedine che si respira nell'aria.E mi sento leggermente meglio,la mia mente sembra libera da ogni male.
Ci vorrebbero più momenti così,più momenti pace nella mia vita.
Dopo forse un ora buona nel silenzio e tranquillità più totale,mi alzo da terra e pulisco i residui di sabbia.Torno in macchina e guido verso casa,ho bisogno di un bagno caldo e una bottiglia di vodka rigorosamente alla fragola.
Entro in casa e non c'è ancora nessuno,questo significa che posso stare un altro po' da sola.
Mi spoglio,lasciando i vestiti per casa e prendo una bottiglia dal mobile apposito.Vado in bagno e preparo la vasca,bevendo un sorso di vodka.
Una volta pronta,mi immergo nell'acqua calda e chiudo gli occhi,rilassando i muscoli.
"Uh,è occupato"entra nel bagno Alexander ed io sbarro gli occhi,mettendomi una mano sul cuore dallo spavento.
"Esci subito!"mi copro.
"Non c'è niente che già non abbia visto e assaporato"mi fa l'occhiolino.
"Esci"ripeto.
"Ti aspetto in salone"si lecca il labbro,chiudendo finalmente la porta.Torno a respirare regolarmente e mi chiedo perché sia venuto qui e cosa voglia da me.
Una scossa elettrica mi attraversa il corpo,come se volesse dirmi qualcosa il mio subconscio.
So che già che andrò di là non riuscirò a resistergli,e che finiremo a fare chissà cosa ma forse è meglio così,devo affrontare la mia paura.Sbuffo,immergendomi sott'acqua,forse mi verrà qualche idea.Ma non posso scappare,non di nuovo.Devo affrontare le cose come stanno.
Sono giorni che lo ripeto eppure quando mi ci trovo davanti fuggo come una stupida.So di essere un caso perso ma non immaginavo così tanto.
Esco dalla vasca e avvolgo il mio corpo in un asciugamano e inizio ad asciugarmi i capelli.Devo prendere tempo.
Una parte di me vorrebbe chiudersi in camera e non uscire finché non se ne sarà andato,l'altra invece che sembra prevalere,andrebbe di là e si farebbe fare di tutto e di più.Io voglio Alexander con tutta me stessa,quando sono con lui la passione mi travolge senza darmi tregua ed è davvero difficile controllarla.Quando lo guardo il desiderio mi attenaglia le viscere,vorrei baciarlo finché le mie labbra e le sue non si consumano.
Mi guardo confusa allo specchio,che cosa sto aspettando?

Another LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora