64

3.5K 74 26
                                    

È tutta la notte che non dormo e non faccio altro che pensare al bambino che porto in grembo e cosa dovrei farci.
Dovrei abortire o tenerlo?Ho sempre voluto un futuro con dei bambini ma averlo adesso non era nei miei piani.Volevo godermi la vita di più,continuare ad andare alle feste,bere e divertirmi con i miei amici.Inseguire i miei sogni,trovare un lavoro che mi appagasse e dedicarmi a me stessa.E invece adesso sembra tutto così lontano.
Il punto è che il coraggio di abortire non ce l'ho,vorrei poter mettere me stessa al primo posto ma penso alla creatura che porto dentro di me,un simbolo dell'amore che provo per Alexander.Lui è un altro problema,per quanto possa essere bello il rapporto che stiamo costruendo non credo sia pronto per un bambino,d'altronde chi lo sarebbe?Siamo ancora giovani,entrambi con la voglia di vivere e sperimentare tante nuove cose.Sono così incasinata che non so più dove sbattere la testa.
Vorrei tanto che fosse qui,per confrontarmi con lui nonostante sappia che la sua reazione non sarà delle migliori.Io prendo sempre la pillola e non riesco a capire cosa sia successo,se magari quel giorno me ne sia dimenticata o cosa.Con tutti i pensieri che ho ultimamente,un bambino era l'ultima cosa che si sarebbe dovuta presentare.
Cosa devo fare?

Alexander Pov's

Sono giorni che sorveglio casa Dark Shadows,non sono usciti nemmeno per fare la spesa dopo la mia minaccia che a quanto pare ha fatto effetto.Di solito non hanno paura di niente,si credono invincibili eppure qualcosa è cambiato,forse con la morte di James non si sentono più a sicuro.La notizia si è sparsa un po' dappertutto e da tutto il mondo stanno venendo gli innumerevoli nemici che si sono fatti.Alla fine James era l'unico temibile lì dentro,nessuno osava mettersi contro di lui e quindi contro di loro,ma adesso che non c'è più tutto è diverso.Ci sono stati momenti in cui volevo abbandonare tutto,per tornare da Crystal che mi manca come l'aria,ma devo sbarazzarmene una volta per tutte.
Mi sono unito con molta altra gente e pagando dei loro lavoratori,come giardinieri e cuochi,abbiamo fatto piazzare delle bombe all'interno della casa che tra meno di 2 minuti dovrebbero esplodere.
Li osserviamo abbastanza lontani da loro,cosi che l'esplosione non ci tocchi.Ad un certo punto però,li vedo uscire tutti di fretta,ognuno con delle armi.
"È una trappola!"urlo e iniziano a sparare contro di noi.
"Quei figli di puttana ci hanno ingannato"urla Logan sparando a sua volta.
"Metti in moto"grida Logan.
"Non possiamo fuggire"insisto e vedo alcuni dei nostri feriti e altri morti.Punto alla fronte di Kol con estrema precisione e riesco a prenderlo in pieno,facendolo cadere a terra,morto.Uno di loro si butta su di lui e sparo anche all'altro,ormai non provo più pena per loro nè tantomeno pietà.
Mi hanno tolto tutto.
E poi all'improvviso,silenzio.Sono morti tutti.Li guardo tutti a terra e senza rimuginare,faccio un mezzo sorriso e me ne vado da lì,senza nemmeno un graffio.
"Si torna a casa"alzo la musica e sono felice e sollevato come non lo sono mai staro in vita mia.Non ci saranno più complicazioni,mio padre e morto e anche questi quattro ritardati,a casa ho una donna che mi ama e che mi fa stare bene,un migliore amico fantastico.Non chiedo di meglio.

Arrivo di fronte casa e busso al campanello,aspettando che Crystal o Charlotte ci vengano ad aprire e ai miei occhi appare un Charlotte piuttosto sconvolta e con due occhiaie pazzesche .
"Ciao"bacia Logan ed io non oso fare domande,entro in casa e non la vedo in salone così salgo.Vado in camera sua ma la porta è chiusa a chiave quindi inizio a bussare.
"Charlotte non voglio vedere nessuno"urla.
"Nemmeno me?"sento la chiave girare e due secondi dopo è tra le mie braccia.Trema tutta e piange disperata,cosa sarà successo?
"Hey"le prendo il viso tra le mani,sembra così piccola.Ha gli occhi rossi dal pianto e il labbro pieno di sangue,ha il vizio di morderselo quando è nervosa.
"Cos'è successo?"
"Dobbiamo parlare"ci sediamo sul letto e lei ha lo sguardo puntato all'armadio di fronte a lei,non riesce nemmeno a guardarmi negli occhi.
"In realtà non so come dirtelo"deglutisce.
"Non fare giri di parole"
"Aspetto un bambino"al suono di quelle parole il tempo si ferma,sono paralizzato.
"Cosa?"
"Come?"non riesco a crederci.Un bambino?Io?Che nemmeno 24 ore fa ho ammazzato senza ritegno delle persone.
"Cosa vuoi farne?"
"Non lo so"
"Stai seriamente pensando di tenerlo?"
"Non voglio abortire"
"E chi accudirà questo bambino?Io?Che sono incasinato fino al midollo,ho un passato fatto di morte,pericolo,vendetta.Non riesco a prendermi cura di me stesso,figurati avere un bambino.Oppure tu?Che appena vedi un ostacolo di butti a terra,che scappi quando le cose si fanno complicate e che non fai altro che incasinarti la vita con le persone sbagliate"
"L'unico mio sbaglio è stato innamorarmi di te!"urla con le lacrime agli occhi.
"Bene,finalmente l'hai ammesso"si morde il labbro,quasi ad essersene pentita.
"Fai quello che vuoi con questo cazzo di bambino,ma sappi che lo farai da sola perché io non voglio saperne niente,nè ora nè mai"esco sbattendo la porta e me ne vado,guidando come un pazzo per le strade di New York.
Un cazzo di bambino.

Insomma ho 24 anni,non sono pronto per un bambino,anzi per tutta la mia vita ho sempre pensato che non ne avrei mai avuto uno.Non sono in grado di prendermi cura di un altro essere,finirebbe per diventare come me e di questo ho paura.Io che non ho mai avuto un vero padre,avendo un pezzo di merda come esempio come potrò essere un buon padre?
Mi sembra assurdo solo l'idea di tenere un bambino,non credo che a 20 anni lei sia pronta a quello che avverrà.Non è una cazzata,qualcosa di cui puoi occuparti da un giorno all'altro.Insomma un giorno il tuo problema più grande è cosa indossare ad una festa e il giorno dopo è quando accudire tuo figlio perché devi lavorare e non hai il tempo.
Odio come è finita la nostra conversazione,odio le parole che mi ha detto e di più quello che le ho detto.Vorrei tornare indietro ed abbracciarla,chissà cosa avrà passato in questi giorni da sola con questa notizia ed io non ho fatto altro che peggiorare la situazione,ma il mio orgoglio mi ferma.

Dopo aver bevuto qualche shottino di vodka mi arriva un messaggio da parte di Logan.

dove sei?Charlotte mi ha detto tutto

al locale di Seth

ti passo a prendere?

no

Visualizza senza rispondere ed io riprendo a bere.

"Sai che sei un vero stronzo?"sento Logan alle mie spalle.
"Sai che sta piangendo come una disperata da quando sei andato via?"stringo forte il bicchiere tra le mani,facendolo spaccare.
"Cosa dovrei fare esattamente?"urlo facendo girare tutti nella mia direzione.
"L'uomo,Alex.L'uomo"
"Ci siete dentro entrambi ok?Non si è messa incinta da sola e tu devi sostenerla,qualsiasi sia la sua decisione,anzi dovete prenderla insieme.Non puoi imporre di abortire,se lei vuole tenerlo tu devi accettarlo,sii un uomo migliore di quello che è stato tuo padre.So che sei migliore di lui,di me,di tutti e questo lo puoi dimostrare adesso,lo farai rivoltare nella tomba.Io diventerei un buon padre solo per fargli un dispetto"
Ha ragione,eccome se ha ragione.Ho sbagliato a parlare in quel modo con Crystal ma purtroppo quella notizia mi aveva così scombussolato che non riuscivo a ragionare.
Devo prendermi cura di lei e devo prendermi cura di nostro figlio,perché io sono migliore di John.Eccome se lo sono.

Mi siedo al tavolo e prendo carta e penna,dato che non vuole vedermi.

Spero vivamente che non strapperai questa lettera e che anche se non lo merito,la leggerai e riuscirai a perdonarmi,passando sopra alle parole stupide che ti ho detto prima.So che ti hanno fatto soffrire ma se ti fa stare meglio,non le pensavo veramente.Le ho dette in un momento di rabbia e stupore,insomma non mi aspettavo di certo un bambino,soprattutto col mio stile di vita.Mi dispiace tanto,te lo dico con il cuore.
Io non posso prometterti che sarò padre perfetto,che non farò errori e che non ti farò stare male ma posso prometterti che farò di tutto per diventare un uomo migliore di quello che sono.E lo farò per te,perché io voglio stare con te,ogni giorno della mia vita e voglio prendermi cura di voi.
Ho fatto tanti sbagli nella mia vita,ma non accettare questo bambino sarà di certo il peggiore,quindi sono pronto.Pronto a diventare padre,solo per te.
Sappi che non ti lascerò mai più sola.

Alexander

Gliela infilo sotto la porta e attendo una sua risposta,sperando che non l'abbia bruciata o buttata dal balcone.Ma dopo poco la porta si apre e si catapulta sulle mie braccia riempiendomi di baci.
"Ti amo"dice tra un bacio e l'altro.
"Ti amo anche io"

Another LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora