James Pov's
Infilo i jeans e corro fuori il locale e li vedo,con Harry tra le braccia,privo di sensi.
Il respiro mi si blocca,urlo contro a tutti,sbatto i pugni contro il suo torace.
"Chi cazzo è stato?"sbraito,con il cuore che fa male nel petto.
"Non l'abbiamo visto ma prima che morisse ha sussurrato 'The King Of Street"parla Kol.Nel frattempo Crystal ci ha raggiunti,con le lacrime agli occhi e visibilmente sconvolta.Mi alzo,furioso più che mai.
"Li ho cercati dappertutto,ma sono andati via"rientra Steven.
"Prevedibile"
"Domani notte,nella loro villa,verso le 4,spareremo a più non posso.Devono esserci almeno 3 vittime,non di meno,anzi di più.Se tocchi uno di noi,tocchi tutti noi"urlo deciso.
"Se tocchi uno di noi,tocchi tutti noi"ripetono con me.Prendiamo Harry e lo posiamo nelle tombe che abbiamo in cantina dove giacciono alcuni dei nostri amici morti in gare o in sparatorie.Rimango in cantina a guardare la sua bara,era un buon amico.Il più giovane,l'unico che meritava di vivere.Non aveva mai ucciso nessuno,era qui solo perché non aveva nessun altro.Gli ho offerto io di unirsi a noi e ora pagherei oro per non averlo fatto,almeno ora sarebbe ancora vivo.
Ritorno in camera mia ma provare a dormire è un'impresa impossibile quindi prendo vado al piano di sopra,nella palestra.Tiro a pugni contro il sacco di box,arrabbiato con me stesso,con chiunque gli abbia fatto del male.Voglio vendetta.
Urlo distrutto,continuando a tirare calci e pugni finché non sento due braccia delicate cingermi la vita.
Il respiro torna regolare e inizio a calmarmi,mentre mi lascia piccoli baci dolci sulla schiena.Accarezzo le sue mani,per poi girarmi verso di lei.
"Mi dispiace che ieri sia finita in quel modo"sussurro e lei mi prende il viso tra le mani.
"Non dispiacerti,ora dobbiamo pensare solo alla vendetta"
"Tu stasera non verrai"mi sposto.
"Si invece"
"No,è pericoloso e non sei pronta a vedere quello che faremo"rispondo categorico.
"Non mi importa quello che pensi tu,Harry non meritava di morire,hanno bisogno di una lezione"incrocia le braccia al petto.
"Crystal,per favore"metto le mani sulle sue spalle.
"Per una cazzo di volta ascoltami"
"Io non faccio altro che ascoltarti James!Ho detto che verrò,non mi importa se facendolo andrò contro di te"è così testarda.
"Fai come cazzo vuoi"esco,lasciandola lì.Sono le 16 quando ci raduniamo tutti nel covo per discutere.
"Allora,questa sera come ho detto ieri,faremo un assalto nella loro villa.Oggi sono tutti lì perché è il compleanno di Thierry e festeggiano in privato,con qualche ballerina o cose del genere.Verso le 4,ci divideremo in quattro macchine.
Chi spara di fronte,chi a destra,a sinistra e nel retro.
Ovunque,chiunque.Sparate qualsiasi cosa vedete,voglio vendetta,per Harry.
LJ,Pablo,Eric in una.Nathan,Damon e John in un altra,Matt,Tyler e Philip in quell'altra ed io,Kol e Steven in un'altra "ordino.
"E la biondina?"chiede Elia.
"Non verrà"È quasi ora di andare e vado in camera di Crystal e la vedo stesa sul letto con lo sguardo riverso sul soffitto.
"Dobbiamo andare?"chiede ed io la fermo.
"Te l'ho già detto,non verrai"
"James"inizia.
"L'hai almeno usata una volta la pistola?"le urlo e lei si zittisce.
"Crystal se ti dovesse succedere qualcosa io non so cosa farei quindi... per favore festa qui"cerco di esprimermi al meglio.Il suo sguardo si addolcisce e mi bacia.
"Va bene"annuisce.
"Tornerò presto"torno a baciarla.
"Falli a pezzi"mi sorride ed esco dalla stanza.Non voglio che assista ad un atrocità del genere,è ancora innocente e non è pronta a quello che potrebbe vedere stanotte.
Sono le 2 di notte quando decidiamo di andare nello scantinato e prendere le nostre migliori armi.
Il Barrett M107A1 è una delle nostre armi che usiamo nei momenti necessari.È un fucile in grado di sparare proiettili fino a 2 km di distanza con una precisione di 3 minuti d'angolo. Ovviamente,starà nella mia auto.
Entriamo in macchina ed iniziamo a guidare.
La loro casa si trova dall'altra parte della città,infatti ci vuole un ora per arrivarci.
Abbasso i finestrini e apro il tettuccio dove io e Kol spariamo,mentre Steven giù.Gli altri fanno la stessa cosa e con le dita do il segnale.Arrivo al tre ed iniziamo a sparare a sangue freddo dappertutto,sentiamo urla,sangue sulle finestre.Dopo aver distrutto tutte le finestre e aver sentito le urla cessare ce ne andiamo."Missione compiuta"sorride Steven
"Non poteva andare meglio"stappo una bottiglia di birra.
"Io ho ucciso il festeggiato e un altra che stavano in piscina,in testa li ho sparati.È stato fenomenale"dice Damon.
"Ora,non sarà più lo stesso.Anche se la maggior parte sono morti,alcuni sono fuori città e appena sapranno quello che è successo,arriveranno a noi.Avremmo loro dietro ad ogni mossa,ma dobbiamo stare almeno a cinquanta passi avanti a loro"li avverto.
"Loro non possono fare la stessa cosa nostra,perché le finestre sono spesse e non possono romperle"parla tra se e se Eric.
"Esatto,forse non si vendicheranno ora,ma tra qualche giorno,mese,addirittura anni,quindi me la vedo io su questo.Credo di poter sapere le loro mosse,tramite i Fire"
"Nessuno ha paura,vero?"alzo la voce.
"La paura è per i deboli"risponde Steven seguito dagli altri.Mi stappo una bottiglia di bourbon e insieme agli altri me la bevo,parlando di Harry.
Ora c'è un vuoto nella gang e nessuno potrà mai riempirlo.Mi alzo dal divano e scendo in cantina,non sono ancora pronto a dirgli addio.
"Hey amico"sorrido amaro,mettendo una mano sulla sua bara.
"Non ci siamo neppure salutati bene"guardo il suo nome inciso sulla bara.
"Avrei voluto dirti che eri parecchio fastidioso,che eri impiccione e che se qualcuno non ti diceva qualcosa eri capace di perseguitarlo per sempre.Ma che nonostante tutto eri uno dei miei più grandi amici,mi fidavo ciecamente di te e ora che non ci sei più mi sento come se una parte di me mi fosse stata portata via.Avrei tanto voluto che uccidendo chi ti ha fatto del male sarei stato meglio,ma non è stato così.Ho ancora questo vuoto e tu mi manchi.Ti voglio bene fratello mio,ci rivedremo ne sono sicuro"esco distrutto dalla stanza e torno dagli altri.Crystal Pov's
Cammino avanti e indietro per la camera,preoccupata per quello che potrebbe succedergli.Le parole che mi ha detto prima sono incise nella mia mente,non faccio altro che risentirlo nelle mie orecchie.Il mio cuore ha perso cento battiti e proprio in quel momento ho capito di amarlo.
Io lo amo.Così strano e fuori dal normale.Se penso ad Alexander non lo vedo più come prima e questo a causa di James.
Non so che sortilegio mi abbia fatto,ma è come se avesse spento la parte passata di me.Io mi sento diversa,cambiata sotto molti punti di vista.Oggi volevo a tutti i costi andare con loro,per far pagare quelli stronzi che hanno fatto del male a Harry con il sangue.Prima non avrei mai immaginato di voler far del male ad una persona.
Ieri sera ho ballato su un palo per compiacerlo e mi piaceva da morire farlo.Non so più chi sono ma mi piace questa nuova me.
Entra nella camera e non mi sono mai sentita così sollevata a vedere qualcuno.Gli vado incontro abbracciandolo,ero così in pensiero.
"Com'è andata?"chiedo preoccupata.
"Tutto bene"mi accarezza il viso e socchiudo gli occhi al quel contatto così piacevole.
"Come stai?"gli chiedo,vedendolo strano.
"Bene"
"Non fingere"
"Sono solo un po' giù per la morte di Harry"deglutisce ed io lo abbraccio.
E per tutta la notte rimaniamo così,abbracciati l'uno all'altra senza dire una parola.
![](https://img.wattpad.com/cover/219144768-288-k964633.jpg)
STAI LEGGENDO
Another Love
Romance"La vita è un inferno,ma se incontri il demone giusto scopri che col fuoco puoi anche giocarci"