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Alexander Pov's

E anche oggi mi sveglio con una tipa diversa nel mio letto,di alcune stento a ricordarmi il nome,anzi della maggior parte. E ognuna di loro crede di essere diventata la mia ragazza.
Io vorrei capire perché la popolazione femminile si aspetta così tanto da un uomo dopo una scopata.Perché non divertirsi e basta,senza volere per forza di più?
Ogni giorno sono obbligato ad aprire gli occhi ad ogni ragazza che mi faccio e ciò sta diventando davvero scocciante.Sono davvero poche le ragazze che riescono a capire cosa voglio,cioè solo sesso.
Tutte ripetono le stesse cose,'io non sono come le altre' e bastano due muscoli e tatuaggi a mandarle fuori di testa.Io non definisco puttana,una donna che ama il sesso,ma chi invece fa finta di essere una santa.
Okay,sono modi di pensare e vedere le cose,ma questo è il mio e se non hai intenzione di seguirlo,posso anche rimanere a secco.
"Buongiorno"mugolia la biondina accanto a me.
"Giorno"borbotto freddo.
"Questa notte è stato bellissimo"
"Me lo dicono in tante"sospiro.
"Ti va di andare a fare colazione fuori?"poggia una mano sul mio petto,accarezzandomelo.
"Forse è meglio che tu te ne vada"tolgo la mano.
"Perché?"
"Come perché?Non ti voglio qui,è stata solo una scopata.Ora esci da casa mia"la guardo serio.Non mi preoccupo di ferirle,non sono niente per me e non mi importa farle soffrire.
"Sei uno stronzo"sbotta infastidita alzandosi ancora nuda e recuperando i vestiti strappati dal sottoscritto.
Esce sbattendo la porta e finalmente sono solo.Vado in bagno e mi faccio una doccia calda,un attimo di tranquillità.Rilasso i muscoli mentre penso a quel bastardo di mio padre.Per quanto cerchi di non fargli avere tutto questo potere su di me non ci riesco proprio.Vorrei che mi fosse completamente indifferente ma lo odio così tanto che non ci riesco.Voglio vederlo morto,voglio che soffra tanto quanto ha fatto soffrire chiunque gli fosse vicino.Do un pugno al muro,mettendo fine all'unico momento di pace durante le mie giornate.
Esco dalla doccia e mi asciugo,vestendomi.Preparo il borsone per la palestra e vado in camera di Logan,guardandolo dormire con due donne nude al suo fianco,così decido di non svegliarlo.Cammino per la casa e ci sono solo bicchieri,preservativi,sigarette a terra.Ieri abbiamo fatto il panico.
"Buongiorno"mi saluta la signora María,nostra cuoca e si occupa delle pulizie domestiche insieme ad altre due.
"Buongiorno,scusi per il casino,ma ieri abbiamo fatto festa"le sorrido.
"Non si preoccupi"
"Io esco,quando Logan si sveglia gli dica che sono in palestra"la saluto ed esco,prendendo la macchina.

"Bro!"sento urlare mentre stavo facendo i miei pesi.Vedo venire Aaron e Scott,due ragazzini due anni più piccoli di me.
"Sono entrate due,che sono una più figa dell'altra"fa una faccia sconvolta Scott.
"Una bionda e una mora"
"Quella bionda mi ha rapito"esclama innamorato Scott.
"Bene,questa palestra aveva bisogno di un po' di figa"sfrego le mani l'una contro l'altra.
"Ecco,guardale"mi giro e sbarro gli occhi.Sono Crystal e la sua amichetta,quella che scopa con Logan.
"Visto che roba?"sussurra Aaron.
"Chi preferisci?"chiede Scott.
"La bionda"Crystal si dirige verso il tapirulan con dei pantaloncini elasticizzati che le stanno d'incanto,facendomelo diventare duro all'istante.Ha una coda alta e porta una fascia bordeaux che accentua le sue tette.
"Le conosci?"
"Si"
"Come sono a letto?"
"Sono ancora da provare"mi lecco il labbro,continuando a fissare quel culo che sembra scolpito.
"Buongiorno!"urla Logan entrando,facendo girare tutti i presenti.
Charlotte si gira a guardarlo e incrocia anche il mio sguardo,diventando bianca all'istante.
"Da quanto sei qui?"mi chiede Logan,salutando i due dietro di me.
"Dalle 10"guardo l'orario e sono le 11;30.
"Stamattina mi sono svegliato con qualche languorino di troppo"guarda Charlotte.
"Bene ragazzi è il momento di entrare in azione"dico e Logan mette un braccio attorno alle mie spalle mentre ci avviciniamo.
"Hey"la saluto,mettendomi di fronte a lei.
"Vattene"sbotta.
"Avanti,non sarai ancora arrabbiata con me?"le sorrido.
"Levati quel sorriso di merda dalla faccia.Mi viene solo voglia di prenderti a pugni"rido,guardandola mentre diventa rossa dal nervosismo.
"Aggressiva,mh mi piace"
"Mi hanno detto che hai fatto conquiste"sbarra gli occhi.
"Non sono affari tuoi"dice imbarazzata.
"Non c'è nulla di cui vergognarsi"la prendo in giro e mi sorride falsa,prendendo le cuffie e evitandomi completamente.Le faccio un applauso e lei mi alza il dito medio.Resto lì,a fissarla mentre corre sul tapirulan.Il sudore scende sul suo viso,le tette traballano ed è estremamente eccitante.L'erezione pulsa nei pantaloni.
La macchina si ferma si ferma,e lei scende di fretta,rischiando di cadere.La prendo al volo e siamo a pochi centimetri di distanza.
"Dovresti aspettare un po' prima di scendere"si stacca da me.
"Spostati"mi spinge.Si allontana,lasciando il suo profumo di cocco nell'aria.Guardo Aaron e Scott fare dei gesti poco casti quando passa accanto a loro.
"Che c'è?Ti ha scaricato?"ride Scott.
"Vuole fare la difficile"parla Aaron,la guardo mentre discute con Damon,un personal trainer.
"È più bello così"gli faccio l'occhiolino.

Dopo aver finito il mio allentamento,la vedo entrare nello spogliatoio delle femmine e mi viene in mente un'idea.
Vado da Alexis,la receptionist cinquantenne con gli ormoni a palla,con uno sguardo ammiccante e la vedo cedere.
"Hey"la saluto,sporgendomi verso di lei.
"Volevo chiederti un favore"
"Dimmi pure"si imposta,cercando di mettere in risalto le sue tette.
"Ho bisogno della chiave degli spogliatoi femminili"
"Mhh e cosa vuoi farci?"
"Lo scoprirai"le faccio l'occhiolino.Mi guarda sconvolta prima di aprire il cassetto.
"Non dire a nessuno che te l'ho data"
"Grazie,ti devo un favore"gli faccio l'occhiolino,mentre mi incammino verso lo spogliatoio.Mi guardo intorno ed entro,per poi chiudere la porta dietro di me.Fortunatamente tutte le ragazze se ne sono andate quindi,c'è via libera.
Sento l'acqua scorrere e mi tolgo la maglia e i pantaloncini,camminando in mezzo alle docce.
Vedo dei piedi,e la sento canticchiare,così apro la tendina e non vedo quello che mi aspettavo.
"Ah!"urla una ragazza comprendosi.
"È lo spogliatoio delle donne!"grida ed io chiudo la tendina,imprecando.La ragazza però,la riapre ed io squadro da capo a piedi,prima di togliermi anche i boxer ed entrare con lei in doccia.

Another LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora