Alexander Pov's
È passato un mese da quando Crystal è stata presa.Ora io,Charlotte e Logan ci siamo trasferiti a New York.Avrei voluto lottare di più ma a quanto pare lei sta bene lì,insieme a James.
Così le lascerò vivere la vita che vuole,anche se presto si ritroverà a dover fare i conti con se stessa.Questo non è quello che vuole dalla vita e lo capirà,prima o poi.
Vivere in mezzo a pericolo e morte.
A nessuno è mai piaciuto tutto questo.
Charlotte piange ogni giorno per lei,ma ha imparato a lasciarla andare anche se spera che un giorno possa presentarsi alla sua porta.Mi sono fatto scappare l'unica persona che mi abbia mai amato,anche se guardando come si è evoluta la situazione non so quanto fosse vero quello che diceva.
L'ho trattata male e lei continuava ad esserci,non ho mai capito il suo valore e adesso un altro ce l'ha tra le braccia.Non so cosa mi lega a lei ma di sicuro non è amore.Non provo questo nei suoi confronti,ma avrei voluto imparare ad amarla.
Ma è troppo tardi ormai,forse le cose dovevano andare così.
La mia vita qui a New York è come sempre,feste,alcol e donne.Ho conosciuto tanta nuova gente e i soldi scorrono a palate nel mio locale.Infondo la mia vita è come prima e mi sta bene così,anche se ci manca una persona.Crystal Pov's
Stamattina ci siamo alzati alle 5,per partire e andare a Fallins,un paese qui vicino dove possiedono un chalet.
Con James tutto bene,anche se dopo quella sera non ci parliamo molto anzi non ci parliamo proprio.Ci limitiamo a qualche parolina e non lo biasimo,ha perso un suo amico ed è giusto che stia per conto suo per un po'.
Mi sento tutti i giorni con Charlotte e Alexander non vuole proprio più saperne di me e questa cosa mi fa soffrire ma infondo è meglio così.Non sarei sopravvissuta un altro giorno se avessi continuato a pensare ad Alexander.Ho dovuto interrompere il mio legame con loro,anche se ha lasciato un vuoto.Con James non ci penso,ma è lo stesso difficile.
Ad un certo punto si sente Fast Car di Jonas Blue e mi ritorna tutto.Chiudo gli occhi,lasciando libera la via dei ricordi.
È la canzone della sera in cui ho conosciuto Alexander.Davvero l'ho lasciato andare così in fretta?Davvero non provo più niente per lui?E allora perché fa così male?Perchè una parte di me ancora non riesce ad accettarlo?
Ricordo i suoi occhi di cui mi ero completamente innamorata,del brutto periodo che avevo passato dopo lo stupro e che solo grazie a lui ero riuscita a superare.Grazie all'amore che provavo nei suoi confronti.
Con James non so come sia successo,mi sono innamorata di lui senza nemmeno accorgermene.Non avrei mai voluto ma è accaduto,senza il mio permesso.Mi è entrato dentro,fa uscire lati di me che non credevo esistessero.Non immaginavo che il rischio mi piacesse così tanto.
È come se avessi una parte oscura di me e lui è riuscito a tirarla fuori e questa cosa mi spaventa.
Lo guardo che guida,con la mascella serrata e lo sguardo concentrato sulla strada.Il cuore batte forte nel petto solo a guardarlo.
"Quanto manca?"gli chiedo per iniziare conversazione.
"10 minuti"
Dopo questo mio intervento non parliamo più.Missione fallita direi.
Prendo il telefono e vago un po' su instagram e scorro una foto di Alexander.Mi fermo a guardarla e perdo cento battiti.Mi ero dimenticata di quanto fosse bello.
Vorrei tanto rivederlo dal vivo,sono sicura che tutto crollerebbe.
Noto James irrigidirsi e spero che non abbia visto che mi sono soffermata sulla foto di Alexander.
Ferma la macchina e guardo la casa da due piani dinnanzi a me.
"Per quanto ci staremo?"chiedo.
"Qualche giorno"usciamo dall'auto e prende le valigie.
"Posso portare la mia"provo a prenderla ma si sposta.
"Fammi fare a me"dice freddo e va dagli altri lasciandomi indietro.
Kol apre la porta e all'interno è tutto rivestito in legno,sembra un sogno.
"Mettete la roba nelle vostre camere"parla Kol e gli altri si disperdono per la casa.
"Qual è la mia stanza?"chiedo.
"Dormirai con James"mi fa l'occhiolino e James in silenzio mi guida verso camera nostra.
"Si può sapere che ti prende?"sbotto chiudendo la porta.
"Che c'è?"sbotta infastidito.
"Perché ti comporti così?A stento mi guardi in faccia"
"Cosa dovrei fare?Baciarti i piedi?"
"No,ma almeno una spiegazione potresti darmela"incrocio le braccia al petto.
"Stai continuando ad usarmi per caso?"mi guarda serio.
"Che?"rispondo sconvolta.
"Rispondi"
"Davvero credi una cosa del genere?"
"Si"
"Vaffanculo James"esco sbattendo la porta.
Come diavolo gli viene in mente una cosa del genere?Perché per lui è così difficile fidarsi.
Ha paura di essere ferito e così mi allontana in tutti i modi ma io non voglio stargli lontana.
Torno indietro e vedo i suoi vestiti per terra e l'acqua del bagno personale scorrere,così chiudo la porta a chiave e mi spoglio entrando nel bagno.È girato di spalle,con le mani tra i capelli ed è bellissimo.Apro la cabina e si gira verso di me.
"Non ti sto usando"mi avvicino a lui.
"Io voglio stare seriamente con te"spero che possa credermi.
Mette le mani sul mio viso e mi bacia,i suoi baci sono famelici;ti lasciano senza fiato.Infila la mano tra i miei capelli e il bacio si spinge sempre più oltre.
"Ti voglio"sussurro e mi circonda il collo con le mano,sbattendomi contro il muro.Mi fa alzare una gamba portandosela a metà del braccio e si posiziona dentro di me.Lo sento,grande e duro.Mi guarda negli occhi e inizia a spingere,con l'acqua calda che scorre su di noi.Non c'è cosa più bella e eccitante.Ho atteso e desiderato questo momento così tanto.Oltre il vapore,nel bagno si disperdono i miei gemiti e il rumore del nostro contatto.Prende anche l'altra gamba,portandosela a metà del braccio,aggrappandosi al mio culo.
Mi penetra in tutta la sua lunghezza,facendomi perdere il senso del tempo.Mi aggrappo al suo collo e ad ogni spinta le mie tette traballano,attirando la sua attenzione.
Non riesco a smettere di gemere nemmeno volendo,il piacere che sto provando è troppo forte.Lo guardo negli occhi,per poi baciarlo cercando di esprimere tutto quello che sento in questo momento.
Mi poggia giù e mi spinge contro la cabina,le mie tette sono spiaccicate contro di essa.Inizia a prendermi da dietro,tirandomi dei forti schiaffi,con una mano mentre con l'altra mi stuzzica il clitoride.Mi aggrappo al muro,mentre con le sue spinte forti mi possiede.
Mi tira i capelli e mi gira il viso il giusto per baciarlo.Veniamo insieme e lui dentro di me,nessuno mi era venuto dentro.
Mi giro verso di lui e continuiamo a baciarci,finché non ci vengono a chiamare."Non so cosa ci sia tra noi,ma non voglio buttarlo via"mi sussurra,uscendo dalla camera riempiendomi il cuore di felicità.

STAI LEGGENDO
Another Love
Romansa"La vita è un inferno,ma se incontri il demone giusto scopri che col fuoco puoi anche giocarci"