Another Love

11

"Ciao"mi sorride imbarazzato Jack.
"Ciao"rispondo guardandolo.Indossa una polo blu e un jeans.A guardarlo ho un vuoto immenso e fin troppo doloroso.
Non resistendo mi fiondo tra le sue braccia,iniziando a piangere.Avevo bisogno di lui.
Il nostro amore era vero,forte e sincero come pochi.Non so se riuscirò mai a trovare qualcuno come lui.Rimaniamo abbracciati per un po',con io che piango senza sosta e lui che mi accarezza dolcemente i capelli.
"Vogliamo entrare?"mi sussurra dopo un po' ed io annuisco.Entriamo sempre abbracciati e sono rimasti in pochi,tra cui Alexander.
Mi guarda alzando un sopracciglio e sposta lo sguardo su Jack,che squadra da capo a piedi.Fa un sorrisetto divertito e distolgo lo sguardo,prendendo per mano Jack.
"Andiamo"saliamo in camera mia e ci sediamo sul letto.
"Da quanto mi stavi aspettando?"
"Da un po',hai il telefono spento?"
"Si,volevo un po' staccarmi dal mondo intero"rivelo,non riesco ad avere segreti con lui.
"Perché?"
"È un momento troppo complicato per me.Non so cosa fare,cosa voglio,vorrei soltanto andarmene via per un po'"lo guardo dritto negli occhi.
"Jack voglio essere del tutto sincera con te"gli prendo le mani.
"Ad oggi non so dirti con certezza quello che voglio,se tornare o no con te.Ho in testa mille casino,tra cui un ragazzo che forse era meglio non incontrare.Anzi senza forse.
Sta' di fatto,che nonostante tutto io ho bisogno di te.Non puoi capire che sollievo è stato vederti lì,perché devi capire che tu sei letteralmente il mio angelo custode.Appari sempre nei momenti in cui ho più bisogno di te e non riuscirei a vivere senza di te.Ma posso capirti,se vorrai eliminare ogni rapporto con me,sono una persona orribile"scuoto la testa,tornando a piangere.Non avrei mai voluto fargli del male.
"Tu non sei una persona orribile ok?Tu sei la persona che amo di più al mondo,sei gentile,leale,simpatica,dolce ma soprattutto buona.E non c'è niente che tu possa fare che sia in grado di cambiare quello che provo e che sei tu per me.Quindi si,a me va bene aspettarti o essere soltanto amici.Anche io ho bisogno di te,molto di più di quanto immagini"lo stringo tra le mie braccia,non voglio farlo andare via.
"E comunque quella ragazza di cui ti ho parlato,non esiste era solo per non farti sentire così in colpa"mi confessa.
"Non ci sei riuscito lo stesso"gli sorrido,mentre mi accarezza il viso bagnato.
Ci stendiamo sul letto,abbracciati e tristi.E così mi addormento,con il suo cuore nelle orecchie e le sue mani delicate che mi accarezzano.

Mi sveglio e non lo vedo,così mi alzo preoccupata e controllo il telefono,ma nessun messaggio.
Scendo al piano di sotto e lo vedo ridere con Charlotte,mentre preparano qualche sottospecie di dolce.
"Buongiorno"ride Jack,venendo a darmi un bacio sulla guancia.
"Dormito bene?"
"Si,se non fosse stato per il risveglio traumatico"lo guardo male.
"Me ne sono andato per una buona causa"mi indica la torta.
Mi siedo e li guardo cucinare,spero soltanto che la cucina non vada a fuoco.Nel frattempo Jack ci racconta del suo viaggio e sono completamente incantata da lui.I suoi azzurri che dal primo momento mi aveva subito colpita mi trafiggono l'anima,la mascella ben definita e le labbra carnose che mi hanno sempre fatta sognare.
Charlotte mi passa un fazzoletto e la guardo confusa.
"Asciugati la bava"sussurra ed io faccio una smorfia,alzandomi.Lo abbraccio da dietro e chiudo gli occhi,dandogli un bacio sulla schiena.
"Cos'è tutta questa dolcezza?"mi chiede.
"Non lo so"si gira verso di me e Charlotte esce dalla cucina.
"Jack"sussurro mentre si avvicina.So che non dovrei ma è più forte di me.
"Crystal"metto le mani sulle sue guance e lo bacio.Il mio cuore scoppia di felicità mentre mi poggia sul tavolo.Mi era mancato troppo.
Gli levo la maglia e lui fa lo stesso con la mia,iniziando a baciarmi il seno.Gemo mentre si intrufola nelle mutandine,abbassandole in fretta.
"Che stiamo facendo?"chiedo togliendogli il jeans.
"Non lo so"torna a baciarmi.
"Ma ciao"ride qualcuno alle mie spalle.Vedo Jack alzare lo sguardo,confuso ed io metto la maglia,capendo chi è.
Mi giro e guardo Alexander,poggiato alla porta con un ghigno divertito sulla faccia.
"Ho interrotto qualcosa?"
"Si"risponde Jack,sistemandosi.
"Vorrei dire che mi dispiace ma non è cosi"parla Alexander e Jack avvicina a lui.Sono faccia a faccia,tanto che i loro nasi si sfiorano.
"Distanza di sicurezza"mi metto in mezzo a loro.
"Che ci fai qui?"guardo Alexander.
"Mi annoiavo"
"E vieni qui?"chiede Jack.
"Si e quindi?"cerca di avvicinarsi ed io metto la mano sul suo petto.Jack lo guarda incazzato mentre Alexander ride indifferente,guardandolo con sfida.
"Un attimo"dico a Jack,prendendo Alexander e portandolo in salone.
"Chi ti credi di essere eh?Presentarti in casa mia e fare anche lo stronzo"
"Jack è il mio ex ragazzo ed è importante per me e non voglio che tu lo tratti così"
"Per cosa poi?Per fare il maschio alfa?Io e te non siamo mai stati niente,non abbiamo nemmeno scopato e credi di poter fare tutto quello che vuoi"
"Io faccio tutto quello che voglio con te"mi accarezza il viso.
"Tu ci scopi con gli ex?"incrocia le braccia al petto,divertito ed io rimango in silenzio.
"È inutile fare la dura con me,perché lo sai anche tu che effetto ti faccio"sbatto contro il muro.
"Tu mi fai solo schifo"
"Mmh"si avvicina sfiorandomi le labbra.
"Che vuoi Alexander?Perchè sei qui?"il respiro diventa irregolare.
"Per questo"mette le mani sul mio viso,baciandomi.E per quanto vorrei,non mi stacco,ricambiando al bacio.
Non posso staccarmi,non voglio.Il bacio di Jack non è niente a confronto al suo.Con lui mi sento come se stessi sulla cima del monte più alto,all'attico della felicità.
Sento la porta sbattere e mi stacco da lui e vedendo il suo sorrisetto mi si spezza il cuore.
"Sei uno stronzo!"urlo in lacrime,tirandogli un forte schiaffo.Sapeva che Jack ci stava guardando,per quello mi ha baciato.E io come la stupida ho ricambiato al bacio.
Esco correndo e lo vedo entrare in macchina.
"Jack fermati!"mette in moto e corro,andando dietro la sua macchina.
"Per favore!"esce incazzato e mi guarda in cerca di una spiegazione.
"Che cosa vuoi?Prima baci me e poi quel bastardo?Che cosa ti è successo?Ora ti piace giocare a fare la puttana?"
"Jack"mi avvicino,disperata.
"Ho sbagliato io a venire.Non sei la Crystal che conoscevo e amavo.È finita,non voglio più rivederti"

Sono sul letto a guardare il soffitto,piangendo come una disperata.Infondo l'ho voluto io.
Ho voluto avere due piedi in una scarpa sola e ho avuto le mie conseguenze.Il karma ha girato contro di me,facendomi perdere l'unica persona che mi amava davvero,senza doppi fini.Un amore puro,di quelli che al giorno d'oggi non si trovano più.
La confusione che ho in testa non giustifica quello che ho fatto e la cosa più brutta è sapere che la colpa è interamente mia.
Charlotte entra in camera e senza dire niente,entra nel lettone con me,abbracciandomi forte.Piango,piango per i miei errori,per gli anni passati con Jack,per le risate,i pianti,i litigi,i baci,i film visti insieme,le serate passate a parlare di cose inutili.
Vorrei poter ritornare in dietro e rimediare a tutti i miei sbagli,ma non si può.
Piango per quello che provo per Alexander,il sentimento più forte ma allo stesso tempo più nocivo che abbia mai provato in tutta la mia vita.So di dovergli stare lontano,che a lui non importa niente di me eppure non riesco a lasciarlo andare.Non riesco a farlo andare via dalla mia mente.Non riesco a non far battere a mille il mio cuore quando lo vedo,o a far smettere alle gambe di tremare,ai brividi che mi provoca il suo contatto.
Vorrei smettere di volerlo con ogni atomo.Vorrei smettere di pensarlo,vorrei avere la forza di buttarlo fuori dalla mia vita.
Ma purtroppo non ce l'ho.
Ripenso a quei due baci che ci siamo dati,e a come il mio mondo sembrava essersi spento.Perché lui è capace di fare questo,di farmi dimenticare chi sono.
Non so quello che provo per lui,so solo che mi si rompe il cuore ogni qual volta lo vedo con qualcuna,quando mi tratta da oggetto nonostante so benissimo che non sono niente per lui.So solo che l'effetto che mi fa non è mai riuscito a farlo nessuno e lo sa anche lui.
Non so cosa provo,ma so che è troppo forte per me.