"Sei pronto?"mi urla Logan dal piano di sotto mentre mi spruzzo il profumo.
"Eccomi"esco da camera mia e percorro le scale.
Usciamo di casa e prendiamo due macchine,così da viaggiare separati.Salgo sul mio Range Rover e guido fino al Country,qui gli alcolici non finiscono mai e nemmeno le belle ragazze.
Fuori il locale è già pieno di gente,ma sorpassiamo la fila e riusciamo ad entrare.La musica pompa nelle casse,mentre ragazzi di ogni genere ballano in pista.
Ci siediamo su un divanetto e dopo un po' arriva una bella cameriera a servirci.
"Cosa posso portarvi?"mi sorride maliziosa.Indossa un delizioso completino,molto stretto e corto.
"Stupiscimi"le faccio l'occhiolino.
"Vodka lemon"biascica Logan,guardandomi disapprovatore.
"Va bene"se ne va ancheggiando e la seguo con lo sguardo.
"Non smetterai mai di provarci con qualsiasi essere che abbia una vagina"scuote la testa.
"Sono molto selettivo"continuo a fissarla.
"E poi prima che diventassi il rammollito che sei ora,eri identico a me"gli punto il dito contro.
"Mai come te"alza le mani in segno di difesa.
"Nessuno è come me"mi pavoneggio.
"Per fortuna"sussurra ed io lo guardo male,per poi ridere.
"Ecco a voi"posa su un tavolino la vodka per Logan e per me una semplice tequila.
"Tutto qua?"le faccio un sorrisetto.
"Ho altri modi per stupirti"sbarro gli occhi.
"Ah e quali sarebbero?"
"Vieni con me e te li faccio vedere"mi prende per mano e mi porta nel magazzino del personale.Esco dal magazzino,alzandomi la zip e aggiustandomi i capelli.Devo dire che è stata una gran bella scopata e con quella bocca ci sapeva proprio fare.Raggiungo il divano di prima e vedo Charlotte sulle gambe di Logan ridere con Crystal.
"Buonasera"saluto e Crystal non mi guarda nemmeno.Questa sera è ancora più sexy di sempre.
Ha una tutina di pelle a pantaloncino,con una scollatura molto ampia e intravedo i capezzoli turgidi da sopra la stoffa.
Mi siedo accanto a lei e allungo il braccio attorno alle sue spalle.
"Non mi saluti?"sussurro al suo orecchio,leccandole il lobo.
"Vedo che hai fatto conquiste"dice brusca ed io sorrido.
"Non sono uno che si vanta"
"Io credo che sia il destino ad unirci"sento dire e mi giro,guardando il biondino dell'altro giorno al barbecue.
"O sfortuna"sbotta Crystal.
"Mi sei mancata sai?"le sorride ed io sono alquanto confuso.
"Chi è questo sfigato?"sussurro al suo orecchio.
"Un mio amico"si alza.
"Andiamo a ballare?"gli chiede e lui sorridendo prende la sua mano,andando in pista.Alzo un sopracciglio,guardandola mentre si struscia contro di lui.
"Quanto la amo"scuote la testa Charlotte.Mi lecco il labbro,mentre quel tipo ha le mani sui suoi fianchi.
Le bacia il collo e alza le mani verso il seno,ma Crystal gliele blocca.
"Che hai da guardare?"mi prende in giro Logan.
"Niente"bevo il mio drink e mi alzo,andando a caccia."Ci stanno guardando"geme Annah,credo,sulle mie gambe.Stiamo sul divanetto del locale,le piace farlo in pubblico ed io l'ho accontentata.
Ho la testa sul suo seno quasi inesistente mentre mi cavalca inferocita,sembra posseduta.Forse dovrei scegliere meglio chi scopare.
Viene e mi sistemo,lasciandola sul divano.So di essere un vero stronzo che usa le donne come oggetti,ma relativamente non me ne frega un cazzo.
Crystal è seduta su uno sgabello,che beve ininterrottamente da mezz'ora con il barman che prova a parlarle.
"Già stufata del biondino?"la provoco.
"Non incominciare"alza gli occhi al cielo.
"Un altro"ordina.
"Vuoi andare in coma etilico?"scherzo e lei si gira a guardarmi.
"A te cosa importa?"
"Niente"faccio le spallucce.
"Allora non rompere"si scola un altro shot.
"Che ci fai ancora qui?"sbuffa infastidita.
"Ti da fastidio la mia presenza?"
"Non sai quanto"
"Mh"mi alzo dallo sgabello,girando il suo nella mia direzione.
"Che stai facendo"borbotta insicura,mentre le apro le gambe inserendomi all'interno.
"Ti do ancora fastidio"le bacio il collo e sento il suo battito irregolare.
"Non ti è bastato scopare con quella sul divanetto facendovi vedere da tutti?Vuoi farlo anche con me?"mi spinge.
"Con te non lo farei qui"
"Non vorrei che gli altri vedessero quanto sei bella quando urli il mio nome"mi avvicino lentamente.
"O come tremi quando vieni"
"È uno spettacolo riservato solo a me"le lecco il lobo.
"Lo sai che sei uno stronzo"sussurra,iniziando a cedere.Annuisco prima di baciarla,lasciandola senza fiato.Adoro consumare ogni parte di lei,vedere come reagisce a me,al mio corpo.Guardare come ogni sua sicurezza svanisce appena le sono vicino.
"Scusate se vi interrompo,ma per caso state insieme?"chiede quel biondino ed io mi stacco,guardandolo incazzato.
"Potresti andartene?"sbuffo.
"Volevo solo sapere"torno a baciarla di fronte a lui,marcando il territorio.Non so perché ma mi dà fastidio che le ronzi intorno.
"Jack non se lo merita"continua.
"Hai rotto il cazzo"cerco di avvicinarmi ma mi blocca Crystal.
"Io e Jack non stiamo più insieme,sono libera di fare ciò che voglio"
"Si ma almeno placati di fronte a lui"mi giro e vedo guardarci Jack,seduto su un divanetto.
"Non sapevo fosse qui"si gratta il collo nervosa.
"Sbaglio o prima hai ballato con lei?"chiedo e lui sbianca.
"E l'altro giorno mi sembra che avete limonato"parlo con un tono confuso.
"Quindi nemmeno tu ti stai comportando molto bene a quanto vedo"
"Ora va via,prima che ti prenda a calci nel culo"lo avverto e se ne va.
"Dove eravamo rimasti?"mi avvicino ma mi mette una mano sul petto.
"Non posso più farlo"si alza dallo sgabello ed esce.Sono le 4,quando il locale chiude e siamo costretti ad andarcene.Crystal se ne è andata appena è uscita da quella porta,ma alla fine sono riuscito a cavarmela anche senza di lei.Insomma,molte ragazze hanno preso il suo posto ed ho perso anche il conto.
Torno a casa e mi spoglio,restando solo in boxer,non ho sonno e non so come fare.Fin quando qualcuno non bussa alla mia porta.
Vedo chi è ed è la biondina,con un pantaloncino bianco e una canotta di pizzo rossa,credo sia il pigiama.
"Già ti mancavo?"rido.
"Ho bisogno delle risposte"entra in casa,incrociando le braccia al petto.
"Non mi importa che sarò in pericolo,devo sapere tutta la storia e se non vuoi dirmelo la scoprirò da sola"sbuffo,tirando un pugno al muro.
"Perché devi essere così insistente?"cammino avanti e indietro.
"Non riesco a dormire se non so cosa sta succedendo"
"Mio padre non è una persona che va cercata.È pericoloso ed è un pezzo di merda,non ha pietà di chi ha davanti.Puoi essere un uomo,una donna,un ragazzino o addirittura un bambino,ma non gli importa a chi farà del male per raggiungere i suoi scopi.È incastrato fin da ragazzo con affari di droga e quant'altro,credo che puoi capire quanto è losco lavorare in quel modo.Per il resto,non c'è nient'altto che devi sapere"ad ogni mia parola rimane molto scettica,quasi spaventata.
"Credi che tua madre abbia a che fare con qualcosa di tutto ciò?"le chiedo e lei si tocca i capelli nervosa.
"Non ne ho idea,ma non mi stupirei"si siede sul divano con la testa tra le mani.
"Quindi mi stai dicendo che un possibile serial killer,immischiato con affari di droga potrebbe uscire dal carcere?"
"Uscirà da due giorni"
"Cazzo"la gamba le trema ed io poso una mano su di essa.
"Devi stare alla larga da tutto questo"
"Alla larga da te?"mi guarda con i suoi occhi azzurri.
"Si"si morde il labbro,mentre vedo i suoi occhi dispiaciuti.
"Più persone ci sono in mezzo,più siamo in pericolo.Quando finirà tutta questa situazione,ti sarai dimenticata di me"le faccio un mezzo sorriso.So che lei ci tiene davvero a me e infondo mi dispiace se si dovesse fare del male ancora per colpa mia.
"Non potrei mai dimenticarmi di te,Alexander"i suoi occhi mi fissano sinceri ed io giro la testa.
"Io non posso starti lontana"deglutisce.
"Devi riuscirci,non è la tua guerra"
"Ma mia madre ha chiamato quegli uomini per farmi violentare,ci sono anche io in mezzo"
"Hanno ottenuto due piccioni con una fava"mi spiega.
"Beh insieme stiamo più a rischio"
"Non ti accadrà niente,devi fidarti di me"poggio le mano sul suo viso.
"Ti fidi?"
"Si"i nostri occhi sono inchiodati e riesco a intravedere tutto quello che prova per me solo dal suo sguardo.
"Abbiamo altri due giorni,no?"prova a sorridermi ed io annuisco.
Ci baciamo,uno di quelli bisognosi senza la quale non potremmo andare avanti.Sale sulle mie gambe,iniziando a strusciarsi su di me e nello stesso momento le squilla il cellulare.
"Pronto?"risponde incazzata,con l'affanno.
"In questo momento sarei impegnata"la guardo confuso e capisco dal labiale che è quel rompicoglioni dell'ex.
La tolgo la canotta e lecco il suo seno,mentre lei si morde forte il labbro per non gemere in chiamata.
"Jack"ansima,mentre la stendo sul divano.Le abbasso i pantaloncini e mi intima di stare fermo,ma porto l'indice alla sua bocca,in segno di stare in silenzio.Porto le sue gambe sul mio collo ed inizio a baciarle l'inguine,mentre respira irregolarmente e si agita.
"Io ci tengo a te ma"si ferma iniziando a gemere appena lecco la sua parte più sensibile.
"Si è tutto apposto,cazzo"si morde il labbro.
"Già ti ho detto quello che penso"inclina la schiena ed io sorrido a vederla così in difficoltà.
"Jack mi dispiace ma devo chiudere"butta il telefono,gemendo sonoramente.Mi stringe i capelli,ed io mi abbasso i boxer,prima di entrare dentro di lei.
"Sei uno stronzo"sorride,baciandomi.Crystal Pov's
Le sue spinte sono forti,sa come muoversi e lo fa alla perfezione.Per quanto tutto questo possa essere sbagliato o addirittura pericoloso,è fottutamente bello quello che provo per lui.Amo la sensazione che provocano i nostri corpi uniti,mi sento felice e finalmente...viva.L'amore che provo per lui mi consuma dall'interno,mi rende vulnerabile ma a me va bene così.Io ho bisogno di lui più di quanto mi immagini e non riuscirei ad essere la stessa senza.Non riesco a resistergli,a farne a meno.Ogni volta che lo guardo voglio solo strappargli i vestiti di dosso e farmi fare tutto quello che vuole.
Continuiamo a guardarci negli occhi,mentre lui ad una sua spinta mi provoca un piacere immenso,vorrei solo che durasse per sempre.
Lo bacio,cambiando le posizioni.Si alza solo con il busto e diventiamo un tutt'uno,una persona sola.I nostri corpi si fondono,insieme ai miei gemiti strozzati e alle sue parole eccitanti.Mi sento un fuoco,una fiamma pronta a appiccare un incendio.
Ha le mani sul mio fondoschiena e mi regola i movimenti,aumentandone la velocità.Mi aggrappo alle sue spalle,buttando la testa all'indietro mentre mi bacia il seno.Le mie tette sono schiacciate contro la sua faccia,ma non sembra dispiacergli.
Ogni secondo che passa mi accorgo che lo amo sempre di più,mi sento magnificamente tra le sue braccia.Non ho bisogno di nient'altro.
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Another Love
Romance"La vita è un inferno,ma se incontri il demone giusto scopri che col fuoco puoi anche giocarci"